In un recente documento depositato presso la SEC datato giovedì 24 ottobre, Microsoft Corporation (NASDAQ: MSFT) ha rivelato che una "valutazione degli investimenti in Bitcoin" sarà oggetto di votazione nella prossima assemblea degli azionisti del 10 dicembre. Questo sviluppo ha acceso discussioni all'interno del settore degli investimenti. comunità sulla potenziale direzione della strategia di tesoreria di Microsoft e sulla probabilità di approvazione da parte degli azionisti.
Investimenti Microsoft Bitcoin: sì o no?
Il consiglio di amministrazione di Microsoft ha formalmente raccomandato di votare contro la proposta di investimento in Bitcoin. Nel materiale supplementare depositato presso la SEC il 25 ottobre, il consiglio ha affermato che la valutazione richiesta è ridondante, sottolineando che il management di Microsoft integra già le considerazioni sulle criptovalute nella loro più ampia strategia di investimento.
Il consiglio sottolinea che “questa proposta richiede che il consiglio effettui una valutazione che non è necessaria perché il management di Microsoft considera già attentamente questo argomento. Il team Global Treasury and Investment Services di Microsoft valuta un’ampia gamma di asset investibili per finanziare le operazioni in corso di Microsoft, compresi asset che dovrebbero fornire diversificazione e protezione dall’inflazione”.
Il documento rileva inoltre che le valutazioni passate hanno incluso Bitcoin tra le altre criptovalute. "Le valutazioni passate hanno incluso Bitcoin e altre criptovalute tra le opzioni considerate, e Microsoft continua a monitorare le tendenze e gli sviluppi relativi alle criptovalute per informare il futuro processo decisionale", aggiunge il documento.
Il consiglio ha affermato fiducia nei processi esistenti di Microsoft per gestire e diversificare la propria tesoreria aziendale a beneficio a lungo termine degli azionisti, ritenendo superflua la valutazione pubblica. “Microsoft dispone di processi forti e appropriati per gestire e diversificare la propria tesoreria aziendale a beneficio a lungo termine degli azionisti e questa valutazione pubblica richiesta è ingiustificata”.
Cosa aspettarsi
La base azionaria di Microsoft è un mix diversificato di investitori istituzionali, società pubbliche e investitori individuali. Al 30 giugno 2024, gli investitori istituzionali detenevano circa il 43,13% delle azioni in circolazione di Microsoft, mentre le società pubbliche e gli investitori individuali rappresentavano il 56,84%. Gli addetti ai lavori detenevano un trascurabile 0,04% delle azioni.
Il Gruppo Vanguard è il maggiore azionista di Microsoft, possedendo circa il 9,09% del totale delle azioni in circolazione. BlackRock segue con una quota del 7,45%, diventando così il secondo maggiore azionista. State Street detiene la terza posizione più grande con una proprietà del 4,04%.
Data questa distribuzione, questi principali azionisti potrebbero essere fondamentali nel determinare l’esito della proposta. La posizione anti-BTC di Vanguard suggerisce un probabile voto "no", in linea con la raccomandazione del consiglio.
Al contrario, BlackRock è diventato un forte sostenitore di Bitcoin e offre ai suoi clienti statunitensi un ETF spot su Bitcoin da gennaio di quest'anno. Nella loro ultima chiamata sugli utili, il CEO Larry Fink ha dichiarato: "Crediamo che Bitcoin sia una classe di asset in sé". Ha aggiunto: “È un’alternativa ad altre materie prime come l’oro”.
State Street sembra piuttosto aperta nei confronti di Bitcoin. A metà settembre, State Street ha lanciato in collaborazione Galaxy 3 nuovi ETF crittografici. Ad agosto, State Street ha collaborato con Taurus per migliorare i suoi servizi crittografici, facilitando la trasformazione delle risorse del mondo reale in risorse digitali negoziabili.
Tuttavia, gli analisti del settore prevedono in gran parte che la proposta di investire in Bitcoin non otterrà un sostegno sufficiente tra gli azionisti di Microsoft. Matthew Sigel, responsabile della ricerca sugli asset digitali presso VanEck, ha riassunto la situazione su X: “Gli azionisti di Microsoft voteranno sulla proposta di investire in Bitcoin. Il consiglio di amministrazione di MSFT consiglia "No". No-Coiner Vanguard possiede circa il 9%."
Allo stesso modo, Nate Geraci, presidente di The ETF Store e co-fondatore dell'ETF Institute, ha espresso le sue aspettative: "Andremo in pericolo e prevediamo che il maggiore azionista di Microsoft (Vanguard) voterà 'no' all'aggiunta di BTC al saldo foglio…"
Anche Di Lewis, CFO di BTC Inc., ha espresso forte scetticismo sulla probabilità di Microsoft di adottare Bitcoin, affermando che c'è "0% di possibilità che Microsoft aggiunga bitcoin al proprio bilancio in questo decennio". Adam Cochran, un partner del CEHV, ha respinto la proposta definendola un’idea “marginale” da parte di un azionista di think tank. Ha dichiarato : “No. Questa è una proposta marginale da parte di un azionista di think tank e non è una considerazione seria da parte di Microsoft in generale.
Al momento della stesura di questo articolo, BTC veniva scambiato a 67.608 dollari.