Il valore degli asset digitali in custodia di BitGo Inc. è aumentato vertiginosamente. Il vicepresidente di BitGo per l'area Asia-Pacifico, Abel Seow, ha dichiarato di aver visto i suoi asset in custodia (AUC) salire da 60 a 100 miliardi di dollari nei primi sei mesi dell'anno.
Rappresenta un aumento del 66% , a dimostrazione del crescente interesse degli operatori istituzionali e retail per la partecipazione alla criptoeconomia. Seow ha affermato che la crescita è stata trainata dal "picco di interesse retail" per le criptovalute, dalla crescente adozione di asset e da una maggiore chiarezza normativa nelle principali giurisdizioni.
La fiducia nelle criptovalute sta crescendo tra gli investitori, come dimostra la domanda di servizi di custodia sicuri e regolamentati.
Uno dei principali fattori che ha determinato l'aumento degli asset di BitGo è lo "staking", che prevede che i detentori di criptovalute blocchino i propri token per convalidare le transazioni blockchain e, in cambio, guadagnare un reddito passivo.
Oggi, gli asset in BitGo Staking rappresentano il 50% del patrimonio totale di BitGo, dove le strategie basate sul rendimento sono un tema di investimento fondamentale per i moderni detentori di asset digitali.
BitGo si espande nei mercati globali
BitGo, fondata nel 2013, inizialmente offriva portafogli sicuri, ma da allora si è evoluta in una banca crypto completa. Oltre alla custodia, BitGo offre ai clienti la possibilità di negoziare, prendere in prestito e prestare asset digitali. Tra i suoi clienti figurano investitori istituzionali e aziende nate sulla blockchain.
Nell'ultimo anno, l'azienda ha registrato una rapida crescita a livello internazionale. BitGo Korea è stata lanciata nel settembre 2024 con Hana Financial Group e SK Telecom, due delle maggiori società finanziarie e di telecomunicazioni della Corea del Sud.
Seow ha affermato che la joint venture sta "procedendo bene" e ha iniziato a offrire i suoi servizi a clienti con un patrimonio netto elevato e a partecipanti istituzionali regionali.
Inoltre, all'inizio del 2025, BitGo ha ufficialmente avviato le sue attività a Dubai, entrando a far parte del crescente ecosistema di asset digitali della regione. Dubai, roccaforte delle criptovalute, si è affermata come un polo in rapida crescita a pieno titolo, grazie a una regolamentazione favorevole alle imprese e all'interesse degli investitori.
La crescente portata di BitGo riflette una tendenza più ampia nel settore: le aziende crypto non vogliono più concentrarsi solo su Stati Uniti ed Europa nei mercati tradizionali. Piuttosto, cercano di espandersi a livello globale per soddisfare la domanda locale, in particolare nelle aree in cui la regolamentazione è favorevole e i tassi di penetrazione degli smartphone sono elevati.
BitGo pianifica l'IPO mentre il mercato delle criptovalute si riscalda
Cavalcando l'onda, BitGo si sta preparando per una potenziale quotazione in borsa già nella seconda metà del 2025, riporta Bloomberg. Questa mossa renderebbe l'azienda parte di un'ondata emergente di aziende crypto-native che cercano di accedere ai mercati azionari, con una rinnovata fiducia degli investitori e un contesto normativo più favorevole che spinge queste aziende sotto i riflettori.
La strategia di IPO di BitGo rientra in una tendenza più ampia legata al cambiamento di approccio degli Stati Uniti sotto l'amministrazione del presidente Donald Trump, che si è dimostrato particolarmente favorevole alle criptovalute sin dal suo ritorno in carica.
BitGo è stata valutata l'ultima volta nel 2023 a 1,75 miliardi di dollari, in relazione a una raccolta di capitale di 100 milioni di dollari. Tornando ai sottoscrittori, Goldman Sachs Group Inc., DRW Holdings, Redpoint Ventures e Valor Equity Partners sono tutti finanziatori del colosso della custodia di asset digitali, il che significa che non serve proprio una sfera di cristallo per indovinare quali quattro banche potrebbero essere coinvolte nell'IPO.
Durante il suo mandato, ci sono state nomine di regolatori favorevoli alle criptovalute, un tentativo di far passare la legislazione sulle stablecoin e persino i progetti di Trump nel campo delle risorse digitali.
Ci sono stati così tanti cambiamenti nei toni politici rispetto ai governi precedenti, che è più facile e prevedibile per le aziende di criptovalute che pianificano di crescere e competere per il denaro istituzionale.
Nel suo ultimo round di finanziamento, nel 2023, si diceva che Bitgo avesse un valore di 1,75 miliardi di dollari, secondo quanto riportato, in relazione alla raccolta di 100 milioni di dollari di capitale. E tornando ai sottoscrittori, Goldman Sachs Group Inc., DRW Holdings, Redpoint Ventures e Valor Equity Partners sono tutti finanziatori del colosso della custodia di asset digitali.
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