L’evoluzione dell’intelligenza artificiale ha inaugurato una nuova era di possibilità per le imprese. Un concetto un tempo confinato nella fantascienza sta ora diventando realtà: aziende completamente autonome guidate da agenti IA.
Gli agenti AI, sistemi avanzati di intelligenza artificiale dotati dell'agenzia, sono emersi come la pietra angolare delle attività autonome. A differenza dei tradizionali sistemi di intelligenza artificiale che richiedono costanti suggerimenti umani, gli agenti di intelligenza artificiale possono operare in modo indipendente dopo aver ricevuto una singola attività. Questi agenti sfruttano potenti modelli di intelligenza artificiale come GPT-4, rendendoli capaci di compiti complessi.
La startup 11x con sede a Londra è in prima linea in questa rivoluzione guidata dall’intelligenza artificiale, introducendo lavoratori digitali come Alice nella forza lavoro. Alice, una rappresentante dello sviluppo delle vendite in uscita, ha un unico obiettivo: generare lead. Dopo una formazione minima, Alice esplora Internet alla ricerca di potenziali contatti e li raggiunge con messaggi personalizzati. In modo sorprendente, Alice supera i parametri di riferimento umani nel convertire i lead in riunioni, dimostrando il potenziale degli agenti IA in ruoli specifici.
Sfide nello sviluppo di agenti IA
Sebbene la promessa degli agenti IA sia innegabile, devono ancora affrontare diverse sfide. Un problema degno di nota è l’“allucinazione”, in cui gli agenti di intelligenza artificiale generano risultati imprecisi o non intenzionali. Ad esempio, gli agenti dell’intelligenza artificiale potrebbero fare affermazioni che un essere umano non farebbe, rivelando il divario nell’emulazione della creatività e della connessione umane.
Un altro ostacolo che ostacola l’adozione diffusa degli agenti IA è il costo associato all’esecuzione di potenti modelli IA. Il funzionamento di alcune applicazioni di intelligenza artificiale può costare fino a 12 dollari l’ora, superando il salario minimo in alcuni paesi. È necessario affrontare considerazioni sui costi per garantire l’accessibilità e la scalabilità.
La startup londinese Honu sta lavorando per creare un sistema completo per la gestione di vari agenti IA. Questo sistema comprende lo spazio problematico di un'azienda, orchestra di conseguenza gli agenti AI e suggerisce modi per migliorare l'azienda. Honu mira a cambiare il ruolo di un CEO da colui che prende le decisioni a qualcuno che dirige i sistemi di intelligenza artificiale in modo efficace.
Imad Riachi, fondatore di Honu, prevede che potremmo assistere alla nascita delle prime attività redditizie completamente autonome entro il prossimo anno. Queste aziende saranno probabilmente altamente digitalizzate, con modelli di business semplici e un solido ecosistema di servizi in grado di sfruttare l’intelligenza artificiale per il successo. Si prevede che il ruolo del CEO si sposterà verso la gestione efficace dei sistemi di intelligenza artificiale.
Impatto sull’occupazione e sull’imprenditorialità
La crescente adozione di agenti di intelligenza artificiale solleva preoccupazioni circa l’impatto sull’occupazione. L’automazione guidata dall’intelligenza artificiale potrebbe portare a licenziamenti di massa in alcuni settori. Tuttavia, riduce anche le barriere all’imprenditorialità. Con un’infrastruttura decisionale basata sull’intelligenza artificiale, l’avvio e la gestione di un’impresa diventano più accessibili, portando potenzialmente a un’impennata nella creazione di nuove imprese.
La proliferazione di agenti IA sul posto di lavoro porta avanti una tendenza che va avanti da decenni: l’automazione di alcune funzioni lavorative attraverso software e intelligenza artificiale. Mentre si profila la possibilità di società completamente autonome, la società si trova ad affrontare importanti domande sul tipo di imprese che vuole creare e sulla natura dell’economia che desidera costruire.
Gli agenti IA stanno inaugurando una nuova era di automazione e trasformazione aziendale. Sebbene abbiano un potenziale immenso, è necessario affrontare sfide come le “allucinazioni” e i costi. L’emergere di imprese completamente autonome è all’orizzonte e la società deve adattarsi a questo panorama in evoluzione trovando modi innovativi per sfruttare le capacità dell’intelligenza artificiale affrontando al tempo stesso le implicazioni per l’occupazione e l’imprenditorialità. Il futuro del business è in evoluzione e gli agenti AI sono in prima linea in questo percorso di trasformazione.