Gibilterra, un piccolo territorio britannico d'oltremare, ha rilasciato una nuova linea guida per le attività di criptovaluta che operano nella regione, che mira a promuovere l'integrità del mercato e combattere la manipolazione del mercato.
- La Commissione per i servizi finanziari di Gibilterra (GFSC) ha pubblicato il principio di regolamentazione mercoledì (27 aprile 2022). La nuova regola è stata redatta da uno speciale gruppo di lavoro composto da funzionari governativi ed esperti nel settore delle criptovalute e della blockchain.
- I governi e le autorità di regolamentazione hanno espresso preoccupazione per la manipolazione del mercato che presumibilmente affligge l'industria delle criptovalute. È uno dei motivi addotti dalla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti per aver respinto diverse domande spot di ETF (exchange-traded fund) di Bitcoin.
- Nel frattempo, la guida del GFSC sta cercando di affrontare tali problemi. Secondo il principio normativo, le società di criptovalute che operano a Gibilterra devono mettere in atto misure per prevenire la manipolazione dei prezzi, della liquidità o delle informazioni di mercato. Le aziende sono tenute a prevenire anche le attività di insider trading da parte dei propri dipendenti.
- Parlando alla CNBC , il ministro per i servizi digitali e finanziari di Gibilterra, Albert Isola, ha dichiarato:
“Siamo stati la prima giurisdizione nel 2018 a lanciare il quadro legale e normativo e ora siamo la prima giurisdizione a lanciare un quadro per l'integrità del mercato. Più c'è nel mondo in termini di standard internazionali per questo spazio, più fiducia, più utilizzo e più adozione avremo in tutto il mondo".
- Gibilterra è stata anche un luogo attraente per gli scambi di criptovalute. Come precedentemente riportato da CryptoPotato nel novembre 2021, il gigante degli scambi Huobi ha annunciato che avrebbe spostato le sue operazioni di trading spot nella regione.