In una recente lettera aperta indirizzata a Barry Silbert, CEO di Digital Currency Group (DCG), Cameron Winklevoss, co-fondatore del popolare exchange di criptovalute Gemini, ha riacceso la saga in corso che circonda il presunto comportamento fraudolento di DCG e della sua controllata, Genesis . Con oltre $ 1,2 miliardi di risorse intrappolate in Genesis, Winklevoss rappresenta 232.000 utenti Earn che sono stati gravemente colpiti dalle azioni di DCG.
In una lettera dalle parole forti, Winklevoss accusa Silbert e la sua compagnia di promuovere una cultura di bugie, inganni e cattiva condotta finanziaria.
Offerta finale per DCG
La lettera inizia con un promemoria della terribile situazione affrontata da 232.000 utenti di Earn, i cui fondi sono bloccati in Genesis. Winklevoss sottolinea che sono passati 229 giorni da quando Genesis ha interrotto i prelievi e sono passati 174 giorni dalla sua ultima lettera aperta a Silbert. Sottolinea che le azioni di DCG sono state tutt'altro che onorevoli, sostenendo una cultura di bugie e inganni che è stata ben documentata nei registri pubblici.
Guadagna aggiornamento: una lettera aperta a @BarrySilbert pic.twitter.com/ErsYpcEjQD
— Cameron Winklevoss (@cameron) 4 luglio 2023
Un aspetto sorprendente della lettera è il paragone di Winklevoss tra la condotta di Silbert e quella di Sam Bankman-Fried, il fondatore della bancarotta FTX. Afferma: “Nemmeno Sam Bankman-Fried era capace di una simile illusione. Alla fine, ha almeno riconosciuto come le sue azioni avevano ferito gli altri e ha tentato di sistemare le cose. Questo riferimento a Bankman-Fried, mette in evidenza quanto sia grave la situazione e quanto gravi siano le accuse.
Il cuore delle accuse di Winklevoss risiede in una serie di presunte azioni fraudolente intraprese da Silbert e DCG per guadagnare tempo ed evitare di assumersi la responsabilità della situazione in questione. Secondo la lettera aperta, nel giugno e luglio del 2022, Silbert, DCG e Genesis hanno consapevolmente ingannato i creditori e gli utenti di Earn facendogli credere che DCG avesse assorbito 1,2 miliardi di dollari di perdite subite da Genesis. In realtà, non si è verificato alcun assorbimento di questo tipo e, invece, è stata utilizzata una discutibile cambiale di lunga data per creare una facciata di stabilità finanziaria.
Winklevoss sostiene che invece di cercare una vera risoluzione, Silbert si è concentrato sulla raccolta di capitali per pagare un prestito di $ 630 milioni dovuto a Genesis, con l'obiettivo di rafforzare la posizione di DCG per il futuro contenzioso sulla cambiale. Il prolungato processo di mediazione ha ulteriormente complicato le cose, determinando un aumento esponenziale degli onorari professionali e ostacolando il sollievo ricercato dagli utenti di Earn.
In risposta alla continua frustrazione e alla mancanza di progressi, Winklevoss presenta un'offerta migliore e definitiva a Silbert, fissando una scadenza per la sua accettazione. Se Silbert non si conforma entro 72 ore (fino al 6 luglio, 16:00 EST), Winklevoss minaccia di procedere con una causa contro DCG e Silbert personalmente. Questa azione legale delineerebbe la responsabilità personale di Silbert nel nascondere l'insolvenza di Genesis e potenzialmente aprirebbe la strada agli utenti di Earn per intraprendere azioni simili.
La situazione rimane tesa e imprevedibile mentre la comunità crittografica osserva attentamente per vedere come si svolge il dramma. Le accuse sollevate da Winklevoss contro Silbert e DCG gettano un'ombra di dubbio sulle pratiche di DCG. Sorprendentemente, DCG è la società madre di Grayscale Investments, una delle principali società di gestione patrimoniale di criptovalute che detiene oltre 630.000 BTC nel suo Grayscale Bitcoin Trust.
Mentre l'orologio si avvicina alla scadenza di 72 ore, il destino di $ 1,2 miliardi di asset intrappolati è in bilico, lasciando molti a chiedersi come questo confronto ad alto rischio avrà un impatto sul panorama delle criptovalute nei giorni e nelle settimane a venire.
Al momento della stampa, il prezzo del Bitcoin è rimasto al di sotto del massimo annuale di $ 31.416, scambiato a $ 31.050.