Oggi l'ufficio del procuratore generale di New York ha intentato una causa contro l'exchange di criptovalute Gemini di proprietà di Winklevoss, la società di prestito di criptovalute Genesis e la società di investimenti in criptovalute DCG.
La causa include anche accuse contro Soichiro Michael Moro, ex amministratore delegato di Genesis, e Barry E. Silbert, fondatore e amministratore delegato di DCG.
La causa della New York AG
Il procuratore generale di New York Letitia James ha lanciato un colpo contro le società crittografiche Gemini Trust, Genesis Global Capital e Digital Valuta Group (DCG).
La denuncia della NYAG sostiene che le tre entità hanno frodato 232.000 investitori, tra cui almeno 29.000 cittadini di New York, per oltre 1 miliardo di dollari.
Ciò sarebbe stato condotto attraverso “due distinti schemi fraudolenti”, etichettati in tutta la causa come “Schema Gemini” e “Schema DCG”.
Il Gemini Scheme, si legge nella denuncia, ha visto Gemini mentire agli investitori riguardo al suo programma di investimenti Gemini Earn, gestito in collaborazione con Genesis. Afferma che, mentre Gemini aveva assicurato agli investitori che il programma era un investimento a basso rischio, le indagini indicano che i dati finanziari di Genesis “erano rischiosi”:
"La causa sostiene che Gemini sapeva che i prestiti di Genesis erano sottogarantiti e ad un certo punto altamente concentrati su un'entità, Alameda di Sam Bankman-Fried, ma non ha rivelato questa informazione agli investitori."
Gemini e Genesis “hanno falsamente affermato” di avere le licenze necessarie da parte del governo quando, in realtà, avrebbero dovuto registrarsi ai sensi delle leggi sui titoli di New York, continuava la denuncia.
Genesis ha presentato istanza di protezione dal fallimento secondo il Capitolo 11 a gennaio. Gemini ha intrapreso un'azione legale contro DCG e Silbert a luglio, avanzando affermazioni che DCG ha definito "diffamatorie" e una "trovata pubblicitaria".
Coprire il buco da 1,1 miliardi di dollari
Lo schema DCG avrebbe truffato i clienti dopo che Genesis ha cercato di nascondere un “buco strutturale” presso Genesis Capital di oltre 1,1 miliardi di dollari di perdite dopo essere stato colpito dall’implosione dell’hedge fund Three Arrows Capital con sede a Singapore. Genesis, insieme al suo ex CEO Soichiro Moro, alla società madre DCG e al suo CEO, Barry Silbert, avrebbero poi travisato lo stato finanziario di Genesis.
Hanno mascherato le perdite attraverso “una campagna durata mesi di inesattezze, omissioni e occultamento” sotto forma di cambiali, secondo la denuncia.
La causa di James sostiene che il direttore finanziario di Genesis ha detto ai dipendenti di non rivelare la cambiale a Gemini e che l'azienda ha nascosto informazioni che avrebbero rivelato la cambiale o le pesanti perdite. Silbert ha consentito in particolare a Genesis, il 28 ottobre 2022, di rivelare la cambiale a Gemini solo due settimane prima che la società sospendesse i prelievi.
La dura posizione della NYAG sulla regolamentazione delle criptovalute
Il procuratore generale di New York cerca di vietare a Gemini, Genesis, DCG e ai loro dirigenti di operare nel settore degli investimenti finanziari a New York. Chiede anche il risarcimento degli investitori defraudati e la restituzione dei guadagni illeciti.
Una dichiarazione del procuratore generale James ha sottolineato le perdite subite dagli “investitori della classe media”:
“Queste società di criptovaluta hanno mentito agli investitori e hanno cercato di nascondere più di un miliardo di dollari di perdite, e di conseguenza sono stati gli investitori della classe media a soffrirne. Questa frode è l’ennesimo esempio di cattivi attori che causano danni in tutto il settore sottoregolamentato delle criptovalute”, ha affermato James.
Genesis e Gemini sono stati denunciati a gennaio dalla Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti per aver presumibilmente offerto titoli non registrati tramite il programma Earn.