In un'analisi condivisa tramite X, Alex Thorn, responsabile della ricerca presso Galaxy Digital, ha previsto che il mercato dei Bitcoin potrebbe trovarsi ad affrontare una pressione di vendita inferiore a quella prevista dalla risoluzione del caso di fallimento di Mt. Gox. Con la distribuzione di Bitcoin (BTC) e Bitcoin Cash (BCH) ai creditori prevista per luglio , ciò segna la fine di un calvario legale decennale derivante da una delle perdite più catastrofiche nella storia della criptovaluta.
Mt. Gox era una volta uno dei più grandi scambi di criptovaluta, gestendo oltre il 70% di tutte le transazioni Bitcoin al suo apice. La sua caduta è iniziata con la rivelazione, nel 2014, che circa 940.000 BTC (per un valore di circa 424 milioni di dollari all'epoca) erano scomparsi dai suoi depositi, presumibilmente rubati o smarriti. Ciò ha portato al fallimento dell'exchange e ad una prolungata battaglia legale e amministrativa per recuperare i beni perduti. Nel corso degli anni sono stati recuperati 141.868 BTC che, a causa dell'aumento del prezzo del Bitcoin, oggi valgono circa 9 miliardi di dollari.
Perché la pressione di vendita di Bitcoin di Mt. Gox potrebbe essere sovrastimata
Le intuizioni di Thorn si basano su un'analisi approfondita delle dichiarazioni di fallimento e delle conversazioni con i creditori coinvolti. Ha osservato che, sebbene la perdita originaria fosse sostanziale, il processo di recupero ha prodotto un ritorno significativo per i creditori in termini di dollari, un aumento di 140 volte in base alle valutazioni attuali.
Nella sua analisi, Thorn ha sottolineato che l'opzione di “pagamento anticipato” a disposizione dei creditori comporta una riduzione del 10%, ma è stata scelta da circa il 75% di loro, probabilmente a causa della natura prolungata della procedura. Ciò lascia circa 95.000 BTC per la distribuzione anticipata. Di questi, 20.000 BTC vengono destinati ai fondi sinistri e 10.000 BTC vengono accantonati per la risoluzione del fallimento di Bitcoinica, riducendo il numero a disposizione dei singoli creditori a circa 65.000 BTC/BCH.
Thorn prevede che la maggior parte dei singoli creditori, molti dei quali sono appassionati di Bitcoin di lunga data e early adopter, probabilmente manterranno le proprie azioni anziché venderle. Egli sottolinea il loro comportamento passato, in particolare la loro resistenza alle “offerte convincenti e aggressive” da parte dei fondi sinistri, come indicativo delle loro probabili intenzioni. Thorn ha sottolineato il notevole impatto sulle plusvalenze che la vendita avrebbe su questi creditori, il che potrebbe scoraggiare l'immediata liquidazione dei loro beni.
Anche se una piccola percentuale (10%) dei 65.000 BTC venisse venduta, ciò si tradurrebbe in un potenziale ingresso sul mercato di circa 6.500 BTC. Questa cifra è notevolmente inferiore a quanto temuto da alcuni speculatori di mercato. Thorn prevede che queste transazioni saranno assorbite dal mercato senza interruzioni significative, grazie alla forte liquidità di Bitcoin sui principali scambi come Kraken e Bitstamp, dove è probabile che avvengano queste transazioni.
Thorn ha anche sottolineato le sfide particolari che deve affrontare Bitcoin Cash, che originariamente non era di proprietà dei creditori ma è entrato in loro possesso attraverso il fork di BTC nel 2017. Con una liquidità e una profondità di mercato significativamente inferiori rispetto a Bitcoin, BCH è pronta ad affrontare una maggiore volatilità. Ha sottolineato che BCH ha solo 400.000 dollari di liquidità sugli ordini entro l’1% dell’attuale prezzo di mercato, il che potrebbe esacerbare i movimenti dei prezzi mentre i creditori iniziano a vendere le loro partecipazioni.
L'analisi completa di Thorn suggerisce un impatto moderato sul mercato da parte delle distribuzioni di Mt. Gox, con un volume di Bitcoin inferiore alle aspettative che colpisce il mercato e una percentuale potenzialmente maggiore di Bitcoin Cash venduta. Raccomanda alle parti interessate di monitorare attentamente i movimenti delle transazioni, in particolare attraverso piattaforme come Arkham Intelligence, per monitorare l’impatto in tempo reale quando iniziano queste distribuzioni.
Al momento della stesura di questo articolo, BTC veniva scambiato a 61.405 dollari.