Bitcoin è rimasto bloccato in una fase di consolidamento da fine novembre, con il prezzo che oscillava in un intervallo ristretto e non riuscendo a stabilire un chiaro trend direzionale. Questo prolungato periodo di movimento laterale ha lasciato gli analisti divisi su cosa accadrà in futuro.
Alcuni prevedono che l'attuale debolezza si trasformi in un trend ribassista più profondo, con Bitcoin che fatica a riconquistare i livelli di resistenza chiave, mentre altri sostengono che il consolidamento potrebbe gettare le basi per una nuova spinta al rialzo una volta che la pressione di vendita si sarà completamente attenuata. Per ora, l'incertezza domina il sentiment del mercato.
In questo contesto, l'attività on-chain dei principali attori istituzionali sta attirando sempre più attenzione. Il noto analista Darkfost ha recentemente evidenziato una transazione di rilievo che ha coinvolto Galaxy Digital, un'importante società di servizi finanziari focalizzata sulle criptovalute, fondata dall'investitore miliardario Mike Novogratz.
Galaxy Digital opera nei settori della gestione patrimoniale, del trading, dell'investment banking e del capitale di rischio e i suoi movimenti on-chain sono attentamente monitorati in quanto importante partecipante istituzionale al mercato delle risorse digitali.
Secondo i dati on-chain, Galaxy Digital ha spostato circa 447 BTC, per un valore di circa 39 milioni di dollari, poche ore fa. Transazioni di queste dimensioni sono significative, soprattutto in periodi di bassa convinzione e volatilità compressa.
I trasferimenti di grandi dimensioni da parte di entità istituzionali sollevano spesso interrogativi sulle loro intenzioni, siano esse legate al ribilanciamento del portafoglio, alla gestione della liquidità o a potenziali attività di vendita.
I trasferimenti di Galaxy Digital Exchange sollevano preoccupazioni sull'offerta a breve termine
Darkfost spiega che la destinazione dei recenti trasferimenti di Bitcoin di Galaxy Digital aggiunge un contesto importante alla mossa. I dati on-chain mostrano che i 447 BTC sono stati inviati direttamente a Bybit e Bitstamp, due exchange centralizzati comunemente utilizzati per il trading spot e di derivati.
I trasferimenti alle borse vengono solitamente interpretati come un potenziale intento di vendere o impiegare liquidità, piuttosto che di custodirla a lungo termine, rendendo la transazione particolarmente rilevante date le attuali condizioni di mercato.
A ulteriore conferma della significatività, Darkfost osserva che altri 200 BTC sono stati spostati solo poche ore dopo, rafforzando l'idea che non si sia trattato di un trasferimento operativo isolato. In totale, i movimenti rappresentano una quantità considerevole di Bitcoin che entra nelle piattaforme di scambio durante un periodo di scarsa convinzione e di compressione dei prezzi. Tale tempistica solleva naturalmente preoccupazioni circa una rinnovata pressione sul lato vendite, soprattutto perché Bitcoin continua a faticare al di sotto dei livelli di resistenza chiave.
Ciò che risalta ulteriormente è il contesto storico. È passato quasi un mese dall'ultima volta che Galaxy Digital ha trasferito una quantità così elevata di BTC sugli exchange. Questa pausa suggerisce che l'azienda sia rimasta per lo più inattiva sul lato vendite per tutto dicembre, rendendo l'ultima attività un cambiamento notevole nel comportamento.
Sebbene i trasferimenti istituzionali non si traducano sempre in vendite immediate sul mercato, spesso precedono variazioni nella liquidità a breve termine. Poiché Bitcoin rimane entro un range di oscillazione, la rinnovata attività di scambio di Galaxy Digital potrebbe influenzare le dinamiche dei prezzi a breve termine, soprattutto se il sentiment generale non dovesse migliorare.
Bitcoin sta testando il livello di domanda strutturale
L'andamento del prezzo di Bitcoin sull'intervallo temporale più elevato riflette un mercato bloccato tra un supporto strutturale e una persistente pressione dall'alto. Dopo aver raggiunto un picco sopra la zona dei 120.000 dollari all'inizio del ciclo, BTC è entrato in una chiara fase correttiva e di consolidamento, con il prezzo ora scambiato vicino a 87.300 dollari. Il grafico mostra che Bitcoin ha decisamente perso la media mobile a 50 giorni (blu), che si è ribaltata e sta fungendo da resistenza dinamica durante i tentativi di rimbalzo.

Ancora più importante, il prezzo si sta ora comprimendo tra la media mobile a 100 giorni (verde) e quella a 200 giorni (rossa). La media mobile a 200 giorni, attualmente appena al di sotto della zona dei 90.000 dollari, è diventata un perno critico. Diverse candele recenti mostrano un rigetto in prossimità di questo livello, confermandolo come un'importante area di offerta. Finché BTC rimarrà al di sotto della media mobile a 200 giorni, lo slancio rialzista sarà strutturalmente limitato.
Al ribasso, il mercato è finora riuscito a difendere la regione tra $ 85.000 e $ 86.000, in linea con il precedente consolidamento e che funge da supporto a breve termine. Il volume è diminuito rispetto alle fasi impulsive precedenti al trend, rafforzando l'idea che il mercato sia in modalità di attesa piuttosto che in un trend aggressivo.
Da una prospettiva più ampia, la sequenza di massimi decrescenti da ottobre segnala un indebolimento del controllo rialzista, ma l'assenza di una brusca rottura al di sotto delle medie di lungo termine suggerisce una distribuzione piuttosto che un panico. Bitcoin rimane all'interno di un range, e una mossa decisiva al di sopra della media mobile a 200 giorni o una rottura al di sotto di $ 85.000 determineranno probabilmente la prossima fase direzionale.
Immagine in evidenza da ChatGPT, grafico da TradingView.com