In una drammatica escalation di conflitti interni, Eric Schiermeyer, CEO di Gala Games, e Wright Thurston, co-fondatore della società, hanno intentato cause legali l'uno contro l'altro, inviando onde d'urto nella comunità dei giochi blockchain.
Svelate le cause legali
La causa di Schiermeyer, intentata per conto di Blockchain Game Partners, la società madre di Gala Games, ha accusato Thurston e la sua società di investimento, True North Investments, di aver acquisito e venduto illegalmente circa 8,645 miliardi di token GALA, per un valore di circa 130 milioni di dollari.
Il CEO ha affermato che questi token sono stati spostati da portafogli sicuri e venduti o nascosti in una complessa rete di transazioni, causando notevoli danni finanziari alla società. Schiermeyer ha anche affermato che Thurston ha venduto illegalmente licenze per gestire nodi all'interno dell'ecosistema Gala Games, esacerbando ulteriormente i problemi dell'azienda.
In una domanda riconvenzionale, Thurston ha intentato una causa accusando Schiermeyer di grave cattiva gestione e imprudenza finanziaria, sostenendo che l'amministratore delegato aveva sperperato quasi 600 milioni di dollari in beni aziendali.
La causa di Thurston sosteneva anche che Schiermeyer aveva formato entità offshore a Dubai e in Svizzera, utilizzando prestiti della società per acquisizioni che avrebbero dovuto appartenere di diritto a Gala Games. Entrambe le parti stanno cercando di rimuovere l’una dall’altra i rispettivi ruoli direttivi, aggiungendo un ulteriore livello di complessità alla situazione già contorta.
Mentre i massimi dirigenti sono coinvolti in battaglie legali, altri membri della leadership di Gala Games, come Jason Brink, presidente di Blockchain presso Gala Games, hanno scelto di rimanere neutrali. Brink ha confermato le azioni legali e ha espresso la speranza che porterebbero trasparenza alle operazioni dell'azienda.
Il conflitto interno ha avuto un impatto devastante su Gala Games e sul suo token nativo, GALA. All’inizio di settembre 2023, il token aveva perso il 72% del suo valore rispetto al picco di gennaio, scendendo quasi al minimo storico. Il calo non è attribuibile esclusivamente alle cause legali, ma è stato esacerbato dalle condizioni di mercato più ampie che influenzano le criptovalute come Bitcoin ed Ethereum. Tuttavia, le controversie legali hanno innegabilmente aggiunto benzina sul fuoco, inducendo gli investitori e le parti interessate a mettere in dubbio la stabilità e le prospettive future dell'azienda.
Le cause legali e il conseguente calo del valore del token GALA sollevano interrogativi cruciali sulla governance e sulla stabilità finanziaria delle società blockchain, in particolare quelle nel fiorente campo dei giochi “play-to-earn”. Mentre entrambe le parti si lanciano in quella che potrebbe essere una lunga battaglia legale, i perdenti finali potrebbero essere gli investitori e i giocatori che avevano grandi speranze per questa impresa blockchain, un tempo promettente.
Al momento in cui scriviamo, Gala viene scambiato a 0,0168$, in calo del 7,70% nelle ultime 24 ore, secondo CoinMarketCap.