Il 2025 è stato finora un anno caratterizzato da persistenti tensioni geopolitiche, sfide monetarie e comportamenti degli investitori in evoluzione.
In tutto questo, i mercati delle criptovalute continuano a muoversi in un contesto macroeconomico complesso. La performance di Bitcoin, la crescente adozione istituzionale, l'ascesa di alcuni settori nelle finali decentralizzate, nonché le questioni relative ai tradizionali cicli di mercato quadriennali, sono tutti argomenti interessanti e costantemente discussi all'interno della community.
Nella seguente conversazione, David Prinçay, Presidente di Binance France, offre il suo punto di vista sullo stato attuale del mercato, sulla competizione tra exchange centralizzati e decentralizzati, nonché sulla più ampia rilevanza di teorie consolidate come il ciclo quadriennale del mercato delle criptovalute.
Cosa pensi dell'attuale contesto macroeconomico e del modo in cui Bitcoin sta rispondendo alle turbolenze globali?
I fattori macroeconomici hanno aumentato l'incertezza del mercato, influenzando le criptovalute in modo simile alle classi di asset tradizionali. Le criptovalute si comportano sempre più come asset rischiosi, il che significa che guerre commerciali prolungate o tensioni geopolitiche potrebbero far sì che i capitali eventualmente investiti nel settore delle criptovalute rimangano in disparte o si spostino verso beni rifugio percepiti come l'oro.
Nonostante la sua reputazione di "oro digitale" e di potenziale bene rifugio, BTC ha mostrato una correlazione più forte con le azioni nella prima metà dell'anno rispetto alle coperture tradizionali come l'oro. Tuttavia, un'analisi più approfondita del mercato mostra anche che BTC è stato meno influenzato da episodi di "avversione al rischio" rispetto ad altre criptovalute.
Secondo Binance Research, ad aprile BTC è sceso del 19,1%, mentre ETH è sceso di oltre il 40% e categorie come Memecoin e AI sono crollate di oltre il 50%, il che suggerisce che è molto più resistente agli shock di quanto non lo sia stato in passato.
Sebbene da allora abbiamo assistito a una ripresa dei prezzi, questi tipi di movimenti dimostrano che può esserci una vulnerabilità a improvvisi cambiamenti di politica economica e a fattori macroeconomici.
Tuttavia, gli analisti osserveranno attentamente se BTC riuscirà a mantenere il suo appeal come asset non sovrano e senza permessi in un'economia globale sempre più protezionistica. Se l'inflazione e i tagli dei tassi dovessero diventare un problema, potremmo aspettarci che BTC torni ad accrescere il suo appeal come asset resistente all'inflazione.
Questo ciclo si sta rivelando un periodo in cui Bitcoin domina pesantemente, mentre la maggior parte delle altcoin non riesce a tenere il passo. Pensi che assisteremo a un'inversione di tendenza e alla tanto attesa (da molti) stagione delle altcoin?
Ci sono diverse ragioni per l'attuale predominio di Bitcoin. Continuiamo a riscontrare un forte interesse per le criptovalute da parte di investitori istituzionali e tesorerie aziendali (e persino di fondi sovrani), e naturalmente il loro interesse principale è rivolto a Bitcoin, in quanto criptoasset più consolidato.
C'è stata anche una notevole incertezza economica nei mercati globali, causata da politiche economiche nazionali, conflitti o altri fattori. Entrambi questi fattori in genere determinano il dominio di BTC in modi diversi: il primo come effetto di un interesse e di investimenti costanti in questa nuova classe di asset, il secondo come un impatto familiare dell'incertezza e della volatilità nei mercati tradizionali.
A lungo termine, non è possibile prevedere come questo potrebbe influire sulla prossima stagione delle altcoin. Potremmo vedere istituzioni e aziende cercare di diversificare ulteriormente i loro investimenti in criptovalute se o quando i prezzi di BTC raggiungeranno un picco, e i mercati degli asset tradizionali alla fine riacquisteranno fiducia. Sarà interessante vedere come si evolverà una stagione delle altcoin in un mercato crypto più maturo e regolamentato.
Cosa pensi della crescente concorrenza che gli exchange centralizzati stanno riscontrando da parte di soluzioni di trading perp decentralizzate come Hyperliquid?
Stiamo osservando questi sviluppi con interesse ed è sempre bello vedere progetti innovativi che sfidano lo status quo, poiché stimolano la competizione e ispirano l'innovazione dei prodotti in tutto il settore.
Prendiamo costantemente ispirazione dall'intero settore e aggiungiamo nuovi prodotti apprezzati dai nostri utenti, come Binance Wallet che ha recentemente raggiunto un massimo storico di 12,5 miliardi di dollari in volumi di transazioni giornaliere, trainati da TGE e airdrop tramite Binance Alpha.
Alpha consente ai nostri utenti di esplorare progetti crittografici in fase iniziale con il potenziale di crescere all'interno dell'ecosistema Web3, nonché di guadagnare "Punti Alpha" che garantiscono l'accesso a premi esclusivi per i membri più coinvolti della nostra community.
Il nostro obiettivo è garantire il continuo sviluppo della nostra attività nel rispetto degli obblighi normativi in tutto il mondo. Siamo la più grande borsa valori al mondo e abbiamo la responsabilità di garantire una crescita sostenibile e, come sempre, di dare priorità alla tutela degli utenti.
Credi che la teoria del “ciclo di mercato quadriennale” sia ancora valida?
Non ci sono ancora prove concrete che suggeriscano che il ciclo quadriennale si sia interrotto. Certo, ci sono state correzioni correlate agli eventi macroeconomici, ma abbiamo anche assistito a riprese dei prezzi e a nuovi massimi storici.
Nel lungo termine resterà da vedere se i fattori macroeconomici e la maturazione del mercato delle criptovalute influenzeranno l'andamento storico dei cicli, ma è improbabile che abbiamo già raggiunto quel punto.
L'articolo Impatti macroeconomici su criptovalute, iperliquidità, stagione delle altcoin e cicli quadriennali con il presidente di Binance France David Prinçay (intervista) è apparso per la prima volta su CryptoPotato .