La principale associazione di settore, precedentemente nota come Blockchain Australia, ha subito un completo rebranding.
Ora chiamata Digital Economic Council of Australia (DECA), l’organizzazione ha ampliato il suo campo d’azione per comprendere una gamma più ampia di attività economiche digitali, segnalando un “salto trasformativo” verso l’inclusività nello spazio tecnologico in evoluzione.
Rebranding strategico per abbracciare una visione più ampia oltre alla Blockchain
Amy-Rose Goodey subentra come nuovo CEO di DECA, succedendo a Simon Callaghan, le cui dimissioni coincidono con la revisione strategica dell'organizzazione.
Questo cambio di nome segna una “mossa deliberata” per abbracciare la tecnologia blockchain e altri settori digitali emergenti come l’identità digitale, l’intelligenza artificiale e la sicurezza informatica.
Goodey, in precedenza COO di Blockchain Australia, ha sottolineato la necessità di evolversi con il settore , riflettendo il panorama in espansione che ora include identità digitali, intelligenza artificiale e lo spettro più ampio di tecnologie Web3.
Sotto la guida di Goodey, DECA mira a ridefinire il proprio focus, rivolgendosi a un numero diversificato di membri che comprende società crittografiche e Web3, enti governativi , enti di beneficenza e settori coinvolti nella tokenizzazione, nei pagamenti e nel settore bancario. L'ex COO di Blockchain Australia ha sottolineato in particolare:
Inizialmente, ci concentravamo molto sulle attività di asset digitali che costituivano il gruppo principale, ma ci siamo espansi in modo significativo… Abbiamo l'ID digitale e l'intelligenza artificiale e, ovviamente, abbiamo Web3, consulenti, sicurezza informatica: tutto questo le diverse imprese hanno bisogno di sentirsi rispecchiate nell'associazione.
Questa iniziativa mira a colmare il divario tra le istituzioni finanziarie tradizionali e le imprese crittografiche, sostenendo quadri normativi sfumati che "promuovano l'innovazione" garantendo al contempo "una forte protezione dei consumatori".
Allineamento con i nuovi regolamenti australiani sulle risorse crittografiche
Il rebranding arriva in un momento critico in cui il contesto normativo australiano relativo alle risorse digitali si sta restringendo, anche se in modo strutturato che potrebbe aiutare la crescita del settore a lungo termine.
Ad esempio, recenti adeguamenti legislativi hanno visto il divieto dell’uso della valuta digitale e delle carte di credito per il gioco d’azzardo online, con l’obiettivo di frenare gli eccessi finanziari e promuovere comportamenti responsabili tra i consumatori.
Kai Cantwell, che ricopre il ruolo di CEO di Responsible Wagering Australia, un organismo indipendente per i fornitori autorizzati a offrire servizi di gioco d'azzardo in Australia, ha osservato:
Si tratta di una misura importante per proteggere i clienti, rendendo più semplice per le persone mantenere il controllo del proprio comportamento di gioco.
Inoltre, la trasformazione di DECA è in linea con sviluppi significativi nel settore finanziario, come l’approvazione e la negoziazione dell’ETF Bitcoin di Monochrome Asset Management su Cboe Australia .
Questa mossa è destinata a migliorare l’accessibilità e l’attrattiva degli investimenti in criptovalute nella regione, riflettendo una crescente accettazione delle risorse digitali all’interno dei principali mercati finanziari.
Immagine in primo piano creata con DALL-E, grafico da TradingView