L'ultimo titolo esclusivo per PlayStation di Toylogic, Foamstars, ha suscitato polemiche tra i giocatori a causa della sua strategia di prezzo basata sulle microtransazioni. Nonostante sia paragonato a titoli popolari come la serie Splatoon di Nintendo, il gioco ha dovuto affrontare critiche per i suoi costosi acquisti in-game, portando a un diffuso malcontento tra la comunità dei giocatori.
Indignazione per le microtransazioni
Le microtransazioni di Foamstars sono state criticate per i loro prezzi esorbitanti, provocando una reazione negativa da parte dei giocatori su piattaforme di social media come X (precedentemente noto come Twitter). Gli utenti hanno espresso incredulità riguardo al costo dei pacchetti cosmetici all'interno del gioco, e molti sottolineano che i prezzi superano di gran lunga quelli ragionevoli per gli oggetti virtuali.
Il confronto con altre offerte di giochi, come la Yakuza Collection fortemente scontata su Steam, ha evidenziato la netta differenza di valore per i consumatori.
I critici hanno etichettato il modello di tariffazione delle microtransazioni di Foamstars come "folle", "pazzo" e "di tasca propria", sollevando preoccupazioni sulla sostenibilità di tali pratiche. Dato che Foamstars è una nuova IP nel panorama dei giochi dal vivo, ci sono incertezze sulla sua fattibilità a lungo termine.
Alcuni giocatori hanno messo in guardia dall’investire in costose microtransazioni per un gioco che potrebbe non soddisfare le aspettative o potrebbe essere interrotto in futuro.
Gioco free-to-play con costi premium
Uno dei punti di controversia più significativi è che Foamstars non è un titolo free-to-play. Sebbene gli abbonati PlayStation Plus possano accedere al gioco senza costi aggiuntivi fino al 5 marzo, da quel momento in poi il prezzo sarà di $ 29,99.
Questa struttura dei prezzi, unita a costose microtransazioni, ha lasciato i giocatori frustrati e disillusi dalla proposta di valore complessiva del gioco.