Il prestatore di servizi blockchain Figure Technology Solutions ha presentato domanda di quotazione al Nasdaq, dopo un primo semestre del 2025 positivo, caratterizzato da una crescita dei ricavi e da un ritorno alla redditività.
La società con sede a New York ha reso noto il piano in un documento depositato lunedì presso la Securities and Exchange Commission, annunciando che cercherà di quotare le sue azioni con il ticker "FIGR". Goldman Sachs, Jefferies e Bank of America Securities saranno i principali sottoscrittori dell'offerta.
Figure ha registrato un fatturato di 191 milioni di dollari nei sei mesi conclusi il 30 giugno, con un aumento del 22,4% rispetto all'anno scorso. L'azienda ha inoltre registrato un utile di 29 milioni di dollari, in ripresa rispetto alla perdita di 13 milioni di dollari registrata nella prima metà del 2024. I risultati riflettono la crescente domanda di prestiti e servizi finanziari basati sulla tecnologia blockchain. Dalla sua fondazione nel 2018, Figure ha erogato prestiti immobiliari per oltre 16 miliardi di dollari.
La documentazione per l'IPO di Figure ha sottolineato che la sua piattaforma blockchain consente di introdurre liquidità in mercati tradizionalmente illiquidi. L'azienda mira a ridurre i costi e ad ampliare l'accesso ai prodotti finanziari attraverso la tokenizzazione di asset come i prestiti.
Figure Technology si unisce all'ondata di IPO delle criptovalute
L'IPO di Figure è l'ultima ondata di interesse per le società di asset digitali che accederanno ai mercati pubblici nel 2025. Circle, che contiene una stablecoin chiamata USDC, ha organizzato a gennaio una delle più grandi offerte azionarie da parte di una società nel settore delle criptovalute, indicando un forte interesse da parte degli investitori nonostante le turbolenze nei mercati più ampi.
La scorsa settimana, la borsa Gemini dei gemelli Winklevoss ha presentato domanda di IPO a New York. Gli analisti prevedono che un'ondata di aziende basate sulla blockchain, dai costruttori di infrastrutture alle piattaforme che consentono la tokenizzazione di praticamente qualsiasi asset, seguirà l'esempio nei prossimi mesi.
Questo slancio, affermano gli osservatori del mercato, è stato alimentato da un cambiamento nel contesto normativo. I funzionari dell'amministrazione Trump si sono dimostrati relativamente favorevoli nei confronti delle risorse digitali, contribuendo a dissipare parte dell'incertezza che gravava sulle aziende che operavano nel settore delle criptovalute negli anni precedenti. Le normative sull'innovazione e sugli investimenti nella blockchain hanno quindi reso più facile per le imprese raccogliere finanziamenti pubblici.
Questa atmosfera sta ridisegnando il rapporto di Wall Street con le criptovalute. Le banche tradizionali, che un tempo evitavano le startup blockchain, ora si impegnano a sottoscrivere IPO, offrire soluzioni di custodia e supportare round di finanziamento. Anche altri tre sottoscrittori dell'IPO di Figure, Goldman Sachs, Jefferies e Bank of America Securities, stanno ampliando l'offerta di servizi per asset digitali.
Gli analisti hanno osservato che l'attuale ondata di quotazioni potrebbe influenzare il modo in cui gli investitori valutano le aziende blockchain in futuro. Josef Schuster, fondatore di IPOX, ha affermato che le criptovalute stanno diventando uno dei pilastri principali del mercato delle IPO e ha aggiunto che, oltre alle IPO, diverse aziende stanno anche valutando fusioni de-SPAC come via più rapida per accedere ai mercati dei capitali.
Con il debutto clamoroso di Circle e l'attenzione suscitata dal deposito di Gemini, Figure sta entrando in un mercato in cui le società crypto non sono più attori marginali. Stanno diventando una delle categorie in più rapida crescita nelle quotazioni statunitensi, rivaleggiando con tecnologia e biotecnologie per dimensioni e slancio.
Figure punta all'IPO con una forte leadership e una crescita focalizzata sulla blockchain
Figure è stata co-fondata nel 2018 da Mike Cagney, il noto imprenditore fintech che un tempo gestiva SoFi. Cagney è stato uno dei primi a diffondere la tecnologia fintech rivoluzionaria presso il grande pubblico. Sotto la sua guida in Figure, l'azienda è stata tra i finanziatori blockchain più aggressivi negli Stati Uniti.
Secondo un prospetto depositato in occasione dell'IPO, il suo presidente e amministratore delegato, Kevin Cagney, avrà il controllo della maggioranza dei voti una volta quotata. Questa struttura azionaria a doppia classe gli consentirà di mantenere il controllo della strategia aziendale, come hanno fatto i fondatori di aziende tecnologiche come Google e Meta dopo la quotazione in borsa delle loro aziende. Gli investitori affermano che questa struttura consente a Cagney di mantenere l'azienda su un percorso a lungo termine, ma solleva anche interrogativi sul controllo degli azionisti.
Figure aveva raccolto 200 milioni di dollari sette mesi fa, nel 2021, per una valutazione di 3,2 miliardi di dollari. La società non ha rivelato quanto intende valutare con l'IPO, ma gli analisti prevedono una domanda elevata, con l'azienda tornata in attivo e all'incrocio tra fintech e blockchain.
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