Fallout della Debt Box: il giudice penalizza la SEC per “abuso di potere” su una società di criptovaluta

Un giudice federale ha sanzionato la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti per aver gestito una causa contro la società di criptovaluta Debt Box con sede nello Utah. Il caso, che è diventato un parafulmine per l'industria delle criptovalute, mette in luce le tattiche aggressive della SEC e solleva interrogativi sull'uso degli strumenti legali da parte dell'agenzia.

La saga è iniziata nel luglio 2023, quando la SEC ha accusato DEBT Box di aver frodato gli investitori per quasi 50 milioni di dollari vendendo titoli non registrati sotto forma di "licenze di nodo" per il mining di criptovalute.

Con una mossa drammatica, l'agenzia ha ottenuto un ordine restrittivo temporaneo (TRO) che congelava i beni di Debt Box. Questa misura straordinaria, solitamente utilizzata quando un imputato corre il rischio di fuggire o potrebbe distruggere le prove, è stata concessa senza avvisare la società.

La SEC rimproverata: la sentenza del giudice favorisce la scatola del debito nella controversia per false dichiarazioni

Tuttavia, Debt Box ha contestato ferocemente la narrativa della SEC. Hanno affermato che l'agenzia ha travisato i fatti chiave per ottenere la TRO, sostenendo che l'exchange non era a conoscenza delle indagini e non aveva intenzione di fuggire dal paese.

Il giudice Robert Shelby , dopo aver esaminato le prove, fu d'accordo. In un ordine di dicembre, ha criticato le azioni della SEC definendole “condotta in malafede” e un “grave abuso di potere”.

La SEC inizialmente ha ammesso gli errori e si è scusata per il “mancato” nel caso. Tuttavia, hanno sostenuto che i loro avvocati non avevano agito in malafede e hanno chiesto al giudice di revocare le sanzioni.

Questo tentativo di limitare i danni si è rivelato inutile. In una recente sentenza di 80 pagine, il giudice Shelby non solo ha sanzionato la SEC richiedendole di coprire le spese legali di Debt Box relative al TRO, ma ha anche negato la loro richiesta di archiviare la causa senza pregiudizi.

Questa decisione ha implicazioni significative. In primo luogo, si tratta di una grande vittoria per l'exchange di criptovalute e di un duro colpo per l'applicazione delle norme da parte della SEC sotto la presidenza di Gary Gensler.

I critici, tra cui un gruppo di senatori repubblicani, esprimono da tempo preoccupazione per l'approccio zelante dell'agenzia alla regolamentazione del settore delle criptovalute. Questo caso fornisce la prova concreta che i metodi della SEC potrebbero essere eccessivamente aggressivi.

In secondo luogo, la sentenza solleva seri interrogativi sull’uso delle TRO da parte della SEC. La critica del giudice Shelby evidenzia un potenziale di abuso.

La caduta della DEBT Box invia effetti a catena in tutto il settore delle criptovalute

Le conseguenze si estendono oltre la Debt Box. Le principali società di criptovaluta come Coinbase, attualmente coinvolte nelle loro battaglie legali con la SEC, stanno osservando da vicino.

Questa decisione potrebbe incoraggiarli a sfidare le tattiche della SEC in modo più aggressivo. Più in generale, ciò potrebbe portare a un maggiore controllo dell’approccio normativo di Gensler.

Paul Grewal, Chief Legal Officer di Coinbase, ha twittato:

"La Commissione ha appena imposto un disegno di legge a ognuno di noi per la cattiva condotta dei loro contenziosi", riflettendo la preoccupazione e la frustrazione del settore.

Tuttavia, è fondamentale notare che la sentenza del giudice non si pronuncia sulla colpevolezza o sull'innocenza dell'azienda riguardo alla presunta frode. La causa continuerà. Inoltre, resta da vedere l’impatto su altri casi SEC in corso contro le società di criptovaluta.

Immagine in primo piano da Freepik, grafico da TradingView

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