Bitcoin (BTC) potrebbe non essere riuscito a riconquistare il prezzo di 60.000 dollari, ma sotto il cofano, i dati on-chain si stanno silenziosamente allineando a favore dei rialzisti.
In particolare, secondo i dati monitorati dalla società di analisi blockchain Glassnode, la percentuale dell'offerta circolante di Bitcoin che era attiva sulla catena l'ultima volta almeno sei mesi fa ha raggiunto il 75%.
Questi risultati riflettono una solida convinzione tra i detentori di Bitcoin, nonostante la criptovaluta di punta sia crollata del 20,5% rispetto al suo massimo storico, facendo sperare che un classico mercato rialzista delle criptovalute possa essere all'orizzonte.
I fedeli possessori di Bitcoin continuano ad accumularsi nonostante la calma dei prezzi
Sembra che i detentori di Bitcoin non abbiano voglia di scaricare l’inventario a questi livelli di prezzo o in tempi brevi, poiché anticipano futuri aumenti di prezzo.
Il grafico HODL Waves di Glassnode mostra che il 75% dell'offerta totale di Bitcoin circolante è rimasta dormiente per gran parte del 2024. Il parametro segna un aumento rispetto alla scorsa settimana, con solo circa il 45% dei BTC circolanti rimasti stazionari nello stesso arco di tempo.
La percentuale crescente di offerta di Bitcoin inattiva è indicativa di una forte tendenza all'HODLing tra gli investitori, solitamente associata a una fiducia incrollabile nel valore futuro dell'asset, anche nel mezzo delle famigerate recessioni che hanno caratterizzato il mercato delle criptovalute negli ultimi mesi.
Il termine "HODL" descrive il comportamento degli investitori irriducibili di Bitcoin che preferiscono tenere la propria scorta praticamente senza alcuna intenzione di utilizzare o liquidare quelle monete.
Il prezzo del Bitcoin è sceso di oltre il 12% nell'ultimo mese, rivelano i dati forniti da TradingView. Ciononostante, BTC ha registrato una crescita dei prezzi del 12,18% negli ultimi sei mesi. La criptovaluta più grande del mondo per capitalizzazione di mercato è passata di mano a 58.518 dollari, in calo del 2,4% su base 24 ore.
Poiché l’illiquidità dal lato dell’offerta continua ad aumentare, come indicato da un minor numero di monete che cambiano di mano, si prevede che qualsiasi catalizzatore della domanda farà impennare il prezzo.
Grande successo a settembre?
Nel frattempo, il prezzo del popolare esperto del settore Rekt Capital Bitcoin potrebbe essere pronto a scoppiare in un rally parabolico a settembre, sulla base dei modelli grafici storici post-halving.
Rekt ha detto ai suoi 493.8K follower in un post domenica:
"Bitcoin tende a entrare nella fase parabolica del ciclo circa 160 giorni dopo l'halving. Se la storia si ripete, Bitcoin potrebbe essere a poco più di un mese dal breakout. Siamo a fine settembre."