La European Blockchain Convention (EBC) ha conquistato Barcellona per la sua decima edizione. L'evento di due giorni ha visto la partecipazione di relatori che hanno favorito dialoghi entusiasmanti tra gli esperti del settore.
Nella capitale catalana alcune delle menti più brillanti del settore delle criptovalute hanno discusso di asset digitali, finanza decentralizzata (DeFi), tokenizzazione, Web3 e sostenibilità, esplorando il futuro del settore nel contesto della crescente adozione e dell'evoluzione del quadro normativo in tutto il mondo.
Giorno 1: “L’adozione delle criptovalute non può essere forzata”
Il 25 settembre, EBC10 ha dato il via alla sua "edizione più grande finora" con Daniel Salmeron e Victoria Gago, due dei fondatori di EBC, che discutevano del motivo per cui il mondo ha bisogno delle criptovalute. La giornata è stata seguita da un dibattito tra Alireza Siadat (Annerton), Yael Ossowski (Consumer Choice Center) e Vugar Adigozalov (Bidget).
I relatori hanno discusso della lenta adozione del settore e dell’importanza dell’esperienza dell’utente (UX) e dell’auto-custodia, come ha sottolineato Ossowski. Ha sottolineato la necessità di “prodotti che le persone possano utilizzare ogni giorno”, cosa che è stata contrastata da Adigozalov, che ha sottolineato le sfide della privacy in un ecosistema trasparente.
Durante l'articolo "I pagamenti in criptovaluta saranno il caso d'uso killer?" panel, gli esperti hanno notato che le persone nei paesi in via di sviluppo sono “più disposte” a “tollerare una cattiva UX” per trarre vantaggio dalla DeFi, sottolineando il “potere di trasformazione” delle stablecoin in paesi come la Nigeria, dove la finanza tradizionale (TradFi) manca di fiducia.
Zoltan Vardai (Cointelegraph EU) ed Eric Demuth (Bitpanda) sono saliti sul palco insieme per sottolineare la necessità di chiarezza normativa per la crescita a lungo termine del settore. Demuth ha parlato anche di adozione, spiegando che non può essere forzata. Tuttavia, ha sostenuto che "quando le criptovalute diventeranno più efficienti ed economiche, le persone cambieranno naturalmente".
Giorno 2: Blockchain, un “game-changer” per la sostenibilità
Il 26 settembre l'agenda era ricca di dialoghi tra i relatori. Una conversazione cruciale, guidata da Laurent Marochini (Société Générale Securities Services), ha avuto luogo tra Martijn Siebrand (ABN AMRO BANK NV) ed Emilie Allaert (Luxembourg Blockchain Lab).
I relatori hanno discusso del ruolo della Blockchain nella lotta al greenwashing, con Allaert che ha evidenziato i "vantaggi rivoluzionari" della Distributed Ledger Technology (DLT) per prevenirlo. "Con la blockchain, puoi verificare se le aziende stanno davvero portando avanti le loro affermazioni in materia di sostenibilità", ha affermato.
In particolare, la discussione ha affrontato alcune idee sbagliate sul consumo energetico della tecnologia Blockchain. Allaert ha sottolineato che la nuova tecnologia si è evoluta per utilizzare 50 volte meno energia rispetto a prima e ha osservato che il consumo energetico dell’intelligenza artificiale (AI) è in gran parte incontrastato.
I giochi Web 3 e il loro futuro sono stati discussi da Nirav Bakshi (Blockchain Founders Fund), Sebastian Borget (The Sandbox), Bay Backner (Decentraland) e Pablo Monti (BingX) in un panel coinvolgente. Borget ha notato come i giocatori guadagnano i loro primi NFT e sperimentano la blockchain attraverso i giochi, poiché i giochi blockchain diventano una porta d'accesso al Web3.
Ha sottolineato lo spostamento del settore verso il potenziamento dell'economia dei creatori, che offre un "approccio nuovo" alle sfide dei tradizionali giochi web2. Nel frattempo, Monti ha sottolineato la maturità del settore, passando dalla “febbre del gioco per guadagnare” a un servizio che “supporta l’industria dei giochi in generale”, superando la DeFi nell’uso quotidiano del portafoglio.
Altri panel hanno discusso della regolamentazione delle risorse digitali nel Regno Unito, in Europa e negli Stati Uniti. Lisa Cameron (House of Commons) ha invocato con passione una collaborazione normativa globale nel Web 3, sottolineando la necessità di soluzioni su misura in tutte le giurisdizioni. Cameron ha inoltre esortato i regolatori a consultare e impegnarsi con le generazioni più giovani, sottolineando l’importanza di plasmare un futuro vantaggioso per la prossima generazione.
Nel secondo giorno di EBC10 si è parlato anche di infrastrutture e collaborazione. La discussione, guidata da Yves-Michel Leporcher (Renault), ha evidenziato le “sfide di lunga data” di ciascuna blockchain che opera in modo indipendente.
“Esiste una generazione digitale e dobbiamo garantire che nessuno venga lasciato indietro” – Lisa Cameron (Camera dei Comuni)
“Le istituzioni stanno ancora recuperando terreno: gli ETF hanno aperto la porta, ma il meglio deve ancora venire” – Elliot Johnson (Evolve ETFs).
Bitcoinist chiacchiera con un alto dirigente dei Gemelli sul futuro dell'industria nel Vecchio Continente
Durante l'evento, il nostro team di Bitcoinist ha parlato con Gillian Lynch, CEO dell'exchange di criptovalute Gemini per l'Irlanda e l'Europa, dell'imminente regolamento MiCA e delle sue potenziali conseguenze per l'industria e i consumatori al dettaglio.
Durante la conversazione, Lynch ha sottolineato l'aumento dell'adozione, sostenendo che il numero di possessori di criptovalute nella regione è aumentato da 1 su 10 a 1 su 5 individui negli ultimi dieci anni.
Questo tasso potrebbe aumentare ulteriormente con MiCA, il prossimo pacchetto di regolamenti che sarà implementato entro il 2025 per supervisionare il nascente settore. Dopo la sua implementazione, gli scambi di criptovalute come Gemini, ha sostenuto Lynch, e i suoi utenti avranno finalmente chiarezza.
Il nuovo regime di regolamentazione potrebbe rendere la regione europea il nuovo hub per le risorse digitali poiché gli Stati Uniti non sono riusciti a fornire certezza al proprio settore crittografico. Inoltre, Lynch ci ha detto che la regione e gli attori cripto come Gemini trarranno beneficio da maggiori investimenti non appena MiCA si materializzerà.
La sfida più grande per Gemini e altri risiederà nell'educare i propri utenti su MiCA e sul nuovo regime normativo, ci ha detto Lynch:
Penso che la sfida per il settore sia prendere la regolamentazione ed educare le persone sul motivo per cui è importante (…) in modo che i clienti conoscano la differenza tra un'azienda o uno scambio regolamentato e uno non regolamentato e facciano una scelta informata basata su ciò. (…) Penso che la sfida sia quella di educare davvero.
Lynch ha affermato che per vincere la battaglia educativa, gli scambi di criptovalute dovrebbero fare affidamento su molti strumenti, inclusi i social media e programmi educativi interni come CryptoPedia di Gemini.
Il prossimo anno sarà decisivo per l’industria europea delle criptovalute poiché MiCA entrerà nel settore. Le sue conseguenze e quelle future, insieme al progresso del Web3, della blockchain e delle criptovalute, saranno discusse durante la European Blockchain Convention e la sua già annunciata undicesima edizione.
E questa è la conclusione di #EBC10 !
Che due giorni incredibili di innovazione, networking e idee rivoluzionarie. Dai potenti keynote agli entusiasmanti panel e agli epici progetti di hackathon, abbiamo visto il futuro della blockchain prendere forma proprio davanti ai nostri occhi.
Un enorme ringraziamento a… pic.twitter.com/OkoGKuwxSu
– Convenzione europea sulla Blockchain (@EBlockchainCon) 26 settembre 2024