Il governatore della Banca d’Inghilterra condivide la visione “Multi-Money” in vista della consultazione sul piano Stablecoin

Il vicegovernatore per la stabilità finanziaria della Banca d'Inghilterra (BoE) ha condiviso la sua visione di un sistema "multi-moneta" che includa stablecoin e altri asset tradizionali nel Regno Unito in vista dell'imminente consultazione sulle sue proposte di politica sulle criptovalute.

La BoE punta al sistema "multi-moneta" con stablecoin

Mercoledì, il vicegovernatore della Banca d'Inghilterra, Sarah Breeden, ha affermato che la banca centrale deve stare al passo con gli sviluppi globali, poiché la tecnologia innovativa apre nuove strade per costruire marciapiedi.

In una conferenza a Londra, Breeden ha illustrato dettagliatamente la sua visione di un sistema in cui molteplici forme di denaro, tra cui depositi bancari commerciali tradizionali e tokenizzati, stablecoin e moneta della banca centrale, siano liberamente intercambiabili, "con la tecnologia che renda i pagamenti più rapidi, più economici e più innovativi a vantaggio delle imprese, delle famiglie e degli utenti dei mercati finanziari; e – cosa fondamentale – con l'intero sistema sostenuto dalla fiducia nel denaro stesso".

Per raggiungere questo obiettivo, il vicegovernatore ha sottolineato che la BoE deve fornire l'infrastruttura di base necessaria, predisporre quadri normativi adeguati e stabilire una strategia complessiva per facilitare l'innovazione e la crescita economica, tutelando al contempo la stabilità finanziaria.

Ha sottolineato la necessità di un solido quadro normativo che consenta all'innovazione di prosperare, poiché un'adeguata gestione del rischio supporterà una più ampia adozione e lo sviluppo del settore. Tuttavia, Breeden ha osservato che progettare tali regimi normativi in ​​un mondo in rapida evoluzione non è un compito facile, costringendo i funzionari a essere aperti all'apprendimento "in itinere".

Secondo Bloomberg, il vicegovernatore ha anche affermato che i funzionari del Regno Unito stanno "tenendo d'occhio" la regolamentazione statunitense in seguito all'emanazione del Guiding and Establishing National Innovation for US Stablecoins (GENIUS) Act a luglio.

"Le stablecoin in dollari statunitensi avranno un'influenza in tutto il mondo", ha affermato, aggiungendo che è "assolutamente essenziale che si crei un regime che supporti l'emissione di stablecoin in sterline".

Ha osservato che "le stablecoin, per lungo tempo riservate ai mercati delle criptovalute, stanno iniziando a diventare 'mainstream'. Dato che sono una forma esistente di moneta 'digitalmente nativa', la loro adozione sicura potrebbe sbloccare un regolamento più rapido ed economico per le transazioni transfrontaliere, oltre a supportare la negoziazione di titoli tokenizzati".

Consultazione sul regime crittografico nel quarto trimestre

Nel suo discorso, Breeden ha sottolineato che il Regno Unito "ha definito la legislazione necessaria per un regime normativo per le stablecoin nel 2023", mentre la BoE e la Financial Conduct Authority (FCA) hanno collaborato con il settore per sviluppare regole più dettagliate di tale regime.

In particolare, la FCA si è impegnata a stabilire un quadro normativo più completo per le attività digitali a partire dal prossimo anno, pubblicando un documento di discussione sulle caratteristiche del prossimo regime crittografico come parte della sua tabella di marcia in materia di criptovalute.

Il Tesoro di Sua Maestà ha inoltre pubblicato una bozza di disposizioni proposte per stabilire un regime completo per le criptovalute, che dovrebbe stabilire chiari standard di trasparenza, tutela dei consumatori e resilienza operativa.

Ciononostante, l'ex Cancelliere dello Scacchiere del Regno Unito, George Osborne, ha criticato l'approccio del governo, affermando che deve "recuperare" o rischiare di essere "lasciato indietro" durante la seconda ondata di criptovalute.

Come riportato da Bitcoinist, Osborne ha criticato duramente la strategia in materia di criptovalute del cancelliere Rachel Reeves e del governatore della Banca d'Inghilterra Andrew Bailey, sottolineando che alcune delle regole proposte, tra cui l'obbligo per le stablecoin in sterline di essere supportate solo dalle riserve della banca centrale, garantiscono che il Regno Unito non sia leader del settore, poiché i principali attori finanziari continueranno a innovare "indipendentemente dalla posizione della Banca d'Inghilterra".

Ciononostante, il vicegovernatore della BoE ha affermato che la banca centrale ha ascoltato il feedback sulle sue proposte per un regime normativo per le stablecoin sistemiche, come consentire alle attività digitali di detenere una parte delle loro attività di supporto in un sottoinsieme di attività liquide di alta qualità (HQLA), come i titoli di Stato a breve termine.

Questa modifica mira a rispondere al feedback secondo cui l'approccio iniziale "non supporterebbe il modello di business predominante tra gli emittenti di stablecoin, che si basa sui ricavi derivanti dal supporto degli asset".

Breeden ha aggiunto che la BoE presenterà alcune delle proposte esaminate per la consultazione entro la fine dell'anno, prima di concludere il suo regime.

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