L'attività di trading di Ethereum su Binance è entrata in un periodo di relativa calma per tutto settembre, mentre il mercato è in rallentamento.
A differenza dei mesi precedenti, quando gli scambi erano caratterizzati da forti squilibri tra volumi spot e perpetui, questa volta il mercato ha mostrato neutralità.
Neutro ma nervoso
Nella sua ultima analisi, CryptoQuant ha riportato che l'indice Z-Score oscillava tra 0,0 e -1,0, una zona leggermente inclinata verso il predominio del mercato spot, il che indicava che i contratti perpetui hanno costantemente perso terreno. Questo calo dell'attività perpetua rifletteva una riduzione della speculazione con leva finanziaria, che può essere attribuita al fatto che i trader si sono allontanati dal rischio o a uno spostamento del mercato verso ordini di acquisto e vendita più organici.
Tuttavia, se da un lato questa transizione dai titoli perpetui può indicare un comportamento più sano del mercato, dall'altro segnala anche un calo dell'entusiasmo degli speculatori, che in precedenza avevano guidato i rally di Ethereum con la leva finanziaria.
Allo stesso tempo, il mercato spot non è riuscito a compensare questo calo. Il volume spot si è mantenuto costantemente al di sotto della fascia compresa tra 500.000 e 1 milione, un livello significativamente inferiore ai picchi di attività registrati a giugno e luglio, e riflette una partecipazione limitata degli investitori.
Questi fattori descrivono un mercato caratterizzato meno da una forte convinzione e più da esitazione. I prezzi sono riusciti a mantenere una traiettoria ascendente, ma non hanno trovato un forte supporto da parte di pressioni di acquisto speculative o a lungo termine, il che ha lasciato Ethereum in quello che può essere descritto come un intervallo semi-rialzista, in quanto continua a fluttuare leggermente senza brusche oscillazioni al rialzo o al ribasso.
Sebbene l'assenza di squilibri estremi possa impedire correzioni brusche, la mancanza di forti fattori trainanti sia dal lato spot che da quello perpetuo è indicativa della possibilità di una stagnazione a breve termine, poiché gli investitori attendono segnali più chiari prima di impegnarsi nel prossimo trend importante.
5.000 dollari sono la chiave per uscire dalla deriva laterale verso dicembre
Arthur Azizov, fondatore e investitore di B2 Ventures, ritiene che la traiettoria a breve termine di Ethereum dipenda dal raggiungimento del cruciale indicatore psicologico e tecnico: il livello dei 5.000 dollari. In una dichiarazione a CryptoPotato , Azizov ha affermato che una rottura decisiva al di sopra di questa soglia con un momentum costante potrebbe innescare un forte rally, che potrebbe sostanzialmente spingere ETH verso il range dei 5.800-6.000 dollari prima della fine dell'anno.
D'altra parte, se il prezzo rimane bloccato, la criptovaluta rischia di oscillare lateralmente fino a dicembre. Ha spiegato
"Se, tuttavia, ETH continua a consolidarsi nell'intervallo 4.400-4.800 dollari, è probabile che il mercato si muova lateralmente fino a dicembre, con solo brevi periodi di attività. Al contrario, la rottura sotto i 4.400 dollari aprirebbe la strada verso i 3.800-4.100 dollari prima che gli acquirenti a lungo termine tornino. Quindi, il mio scenario di base è: una salita graduale, ma ci vorrà un netto superamento dei 5.000 dollari per confermare la forza del rally."
Il post Stallo semi-rialzista di Ethereum (ETH): perché Spot e Perps sembrano entrambi deboli su Binance è apparso per la prima volta su CryptoPotato .