Cboe, uno dei principali exchange di derivati al mondo, ha annunciato l'intenzione di lanciare future continui sulle principali criptovalute, Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH), in attesa dell'approvazione normativa.
In risposta al crescente interesse degli investitori per le risorse digitali, questa nuova suite di prodotti debutterà il 10 novembre. Ciò segna uno sviluppo significativo per il mercato delle criptovalute statunitense nell'ambito del nuovo regime normativo concepito dal presidente Donald Trump, che mira a rendere l'America la "capitale mondiale delle criptovalute".
Il cambiamento di Cboe per soddisfare la domanda del mercato
Secondo un comunicato stampa diffuso martedì, questi future continui forniranno ai trader un modo più "snello ed efficiente" per interagire con le criptovalute, eseguire strategie di trading e gestire il rischio.
A differenza dei tradizionali contratti futures, che spesso richiedono un rinnovo periodico, i futures continui di Cboe saranno concepiti come contratti singoli a lunga scadenza, con una scadenza di dieci anni.
I contratti saranno regolati in contanti e collegati ai prezzi spot in tempo reale di Bitcoin ed Ethereum, incorporando aggiustamenti giornalieri in contanti e utilizzando una metodologia di tasso di finanziamento, garantendo che il prezzo rimanga strettamente allineato con gli asset sottostanti.
Al recente HOOD Summit di Las Vegas, Catherine Clay, Global Head of Derivatives di Cboe, ha sottolineato l'importanza di questo potenziale lancio. Ha osservato che i futures perpetui hanno riscontrato una solida adozione nei mercati offshore e che Cboe mira a replicare tale successo all'interno del quadro normativo statunitense.
Durante la seconda amministrazione Trump alla Casa Bianca, enti regolatori come la Securities and Exchange Commission (SEC) e la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) si sono uniti per adottare una posizione più accomodante nei confronti delle criptovalute.
Le agenzie hanno archiviato i procedimenti giudiziari in materia di criptovalute contro exchange come Binance, Coinbase e Uniswap, avviati sotto la guida dell'ex presidente della SEC Gary Gensler. Tuttavia, l'approvazione di importanti proposte di legge sulle criptovalute al Congresso e alla Camera sembra segnare una nuova era per gli asset digitali negli Stati Uniti.
Ciò ha spinto le principali istituzioni del settore finanziario tradizionale ad adottare criptovalute come Bitcoin ed Ethereum come asset di riserva del Tesoro , rappresentando una delle tendenze più importanti emerse quest'anno sotto la nuova amministrazione.
Con l'introduzione di questi prodotti, Cboe prevede di soddisfare non solo i partecipanti istituzionali al mercato e i clienti esistenti del suo Cboe Futures Exchange (CFE), ma anche un segmento crescente di trader al dettaglio desiderosi di accedere ai derivati crittografici.
Bitcoin scivola, Ethereum segue l'esempio
Questa iniziativa rientra nella più ampia strategia di Cboe volta a diversificare e potenziare l'offerta di prodotti Cboe Futures Exchange. Oltre ai futures sul Cboe Volatility Index (VIX), la borsa mira ad ampliare ulteriormente i propri servizi con prodotti legati alla volatilità azionaria, agli asset digitali e al reddito fisso globale.
I nuovi future continui su Bitcoin ed Ethereum saranno compensati tramite Cboe Clear US, un'organizzazione di compensazione dei derivati regolamentata dalla Commodity Futures Trading Commission.
Al momento della stesura di questo articolo, la principale criptovaluta, Bitcoin, è scambiata a 111.400 dollari, registrando un calo dell'1,2% nelle ultime 24 ore. Nello stesso periodo, Ethereum ha perso l'1,5%, attestandosi a 4.292 dollari.
Immagine in evidenza da DALL-E, grafico da TradingView.com