Il recente rally di Ethereum sta spingendo il prezzo del suo token verso il massimo storico registrato prima del crollo del mercato del 2022. E questo slancio è sostenuto dal valore totale investito nella finanza decentralizzata (DeFi) su Ethereum, che si sta anch'esso muovendo verso un livello mai registrato dal picco dell'ultimo ciclo.
Nelle ultime settimane, ETH si è mosso aggressivamente verso il livello record di 4.800 dollari, raggiunto a novembre 2021. Al momento della stesura di questo articolo, il token è attualmente valutato a 4.405 dollari. Ha guadagnato oltre il 40% nell'ultimo mese, superando gran parte del mercato delle criptovalute, incluso Bitcoin , e alimentando nuove speculazioni sulla futura determinazione del prezzo.

L'andamento dei prezzi si avvicina al picco storico
Tra i fattori trainanti dell'ultimo slancio ci sono l'aumento della domanda istituzionale, gli afflussi nei fondi negoziati in borsa spot Ether e un contesto macroeconomico generalmente più favorevole rispetto al mercato ribassista del 2022.
I trader di opzioni si sono posizionati per un superamento dei 5.000 dollari da parte di ETH, un livello che molti operatori di mercato ora vedono come un catalizzatore a breve termine per ulteriori afflussi speculativi. Alcuni strateghi si sono spinti oltre, prevedendo prezzi fino a 13.000 dollari se la rotazione di capitale da Bitcoin a Ethereum dovesse accelerare.

Il rally è stato sostenuto anche da un'ondata di approvazioni istituzionali. Gli afflussi negli ETF Ether quotati negli Stati Uniti hanno superato i 2,9 miliardi di dollari la scorsa settimana, superando il record della settimana precedente di 2,1 miliardi di dollari, che è stato mantenuto da quando hanno raggiunto quel massimo a metà luglio. Questo segna uno dei periodi più consistenti dalla loro approvazione all'inizio di quest'anno.
La DeFi blocca il capitale ai livelli pre-crollo
Oltre al prezzo principale, l'ecosistema DeFi di Ethereum ha registrato una significativa ripresa. Il valore totale bloccato ha superato i 90 miliardi di dollari negli ultimi giorni, raggiungendo a un certo punto i 95 miliardi di dollari. Questo lo ha portato a un passo dal picco di 108 miliardi di dollari registrato a fine 2021, poco prima delle liquidazioni e dei crolli a cascata che hanno caratterizzato il crollo del 2022.
Gran parte di questo capitale è confluito nello staking liquido. Anche i protocolli di prestito e restaking, le piattaforme di stablecoin collateralizzate, gli RWA e i rendimenti, tra gli altri, hanno registrato afflussi.
Gli osservatori indicano i costanti aggiornamenti della rete Ethereum come uno dei motivi di questa resilienza.
Tuttavia, non tutti gli osservatori sono convinti che le statistiche TVL debbano essere prese per buone. Un recente studio accademico ha sostenuto che le metriche TVL spesso comportano doppi conteggi e possono esagerare la reale portata dell'attività DeFi. Questa limitazione non ha impedito l'afflusso di capitali. Tuttavia, gli utenti DeFi non si lasciano scoraggiare dai dibattiti metodologici finché liquidità e rendimenti continuano a crescere.
Il futuro sembra roseo per Ethereum
Gli osservatori del mercato stanno monitorando l'andamento di ETH, soprattutto ora che si avvicina al range tra i 4.700 e i 4.800 dollari. Se ETH dovesse superare tale livello, potrebbe innescare un'ondata di domanda speculativa.
Nel lungo termine, le prospettive appaiono relativamente promettenti grazie alla chiarezza normativa nei principali mercati, al ruolo crescente degli ETF Ethereum nei portafogli istituzionali e alla costante adozione dello staking, tutti segnali di una classe di attività in fase di maturazione.
Inoltre, gli sviluppatori continuano a dare priorità alla scalabilità e all'efficienza della blockchain, il che potrebbe mantenere Ethereum competitivo anche quando le blockchain rivali cercano di conquistare quote di mercato DeFi.
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