Ethereum (ETH), un tempo venerato pioniere delle piattaforme di contratti intelligenti, si trova ora in un momento cruciale poiché Solana (SOL) fa passi da gigante in questo settore.
Nell'ultima settimana, la comunità delle criptovalute è stata in fermento con le discussioni innescate dall'impennata dei prezzi dell'800% da inizio anno di Solana e dall'impressionante crescita dell'ecosistema, con alcuni speculazioni sul suo potenziale di superare Ethereum. Il dibattito in corso ruota attorno alla scalabilità, alle commissioni di transazione e al passaggio fondamentale da Proof of Work (PoW) a Proof of Stake (PoS) effettuato da Ethereum.
In particolare, i problemi di Ethereum sembrano aggravarsi, con la narrativa ultra-sona del denaro che vacilla mentre Ether (ETH) affronta un calo del 30% da inizio anno rispetto a Bitcoin (BTC). Allo stesso tempo, sta perdendo terreno rispetto a Solana sul fronte dei contratti intelligenti, come evidenziato sabato dal popolare trader Rip Vanwinkle tramite X (ex Twitter).
Secondo Vanwinkle, il passaggio di Ethereum dalla Proof of Work (PoW) alla Proof of Stake (PoS) è stato un tradimento dei suoi principi iniziali. Nel tweet, ha sostenuto che la transizione mirava ad arricchire fondatori e addetti ai lavori consentendo loro di puntare ETH e trarre profitto da commissioni che altrimenti verrebbero bruciate come gas. Questa transizione, secondo lui, ha minato lo scopo principale di Ethereum come token di gas e ha messo alla prova i principi della decentralizzazione.
In risposta a queste critiche, il cofondatore di Ethereum Vitalik Buterin ha recentemente riconosciuto la necessità di miglioramenti, sottolineando che stanno lavorando attivamente all'aggiornamento di Ethereum 2.0. Questo aggiornamento intende risolvere i problemi di scalabilità e di commissioni di transazione implementando un meccanismo di consenso PoS. Tuttavia, il successo di questa transizione rimane incerto, lasciando Ethereum vulnerabile alla crescente popolarità di Solana.
È importante notare che l'attrattiva di Solana risiede nella sua scalabilità ed efficienza in termini di costi per i contratti intelligenti. Nonostante la mancanza di un decentramento completo, gli utenti danno priorità a commissioni basse e transazioni veloci rispetto al decentramento assoluto.
Nel frattempo, il panorama più ampio delle criptovalute ha assistito a un’impennata dei token delle piattaforme smart contract, con Solana e Avalanche che si avvicinano a Ethereum e Binance Coin (BNB). In particolare, in termini di valore, Solana ha registrato un aumento del 67% nell’ultimo mese, posizionandosi come il concorrente più vicino a Ethereum che è cresciuto solo dell’11%.
Inoltre, come evidenziato da ZyCrypto, i volumi di scambio del Decentralized Exchange (DEX) di Solana hanno superato quelli di Ethereum per la prima volta nella storia questa settimana, mantenendosi costantemente per tre giorni. La piattaforma di asset digitali Coinchange ha addirittura previsto che questa tendenza potrebbe estendersi al Total Value Locked (TVL) nella DeFi nel prossimo futuro.
Detto questo, il destino di Ethereum in questo panorama in evoluzione rimane incerto poiché è alle prese con sfide interne e concorrenza esterna. Resta quindi da vedere se Ethereum riuscirà a mantenere il suo dominio come piattaforma di contratti intelligenti.