Ethereum a metà strada verso la perfezione, afferma Vitalik Buterin mentre delinea la visione per ETH 2.0

Ethereum 2.0 è quasi arrivato quando l'aggiornamento di Altair diventa attivo
  • Buterin di Ethereum pensa che la rete sia a metà strada dopo 6 anni
  • Il programmatore ha delineato la sua visione della rete e della blockchain stessa.
  • L'accento è stato posto su scalabilità e sicurezza.

Il co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterik afferma di ritenere che la rete sia circa a metà del suo sviluppo. Il programmatore lo ha rivelato nell'ultimo episodio del podcast Bankless.

La rete Ethereum è a metà strada

Buterin, alla domanda sui suoi pensieri sui progressi della rete durante il podcast, ha commentato che "siamo arrivati ​​al 50%". Ha affermato che il team ha raggiunto questo traguardo con lo sviluppo della Beacon Chain, che fornisce la struttura per il proof-of-stake. Ha aggiunto che l'hard fork di Londra è stato anche determinante per i recenti progressi della rete nell'ultimo anno.

Il co-fondatore di Ethereum durante il podcast ha anche parlato dei passi che il progetto spera di compiere per rendere Ethereum 2.0 un successo. Buterin ha affermato che il suo obiettivo finale è "lasciare il passato nel passato e creare un Ethereum che diventa effettivamente sempre più semplice nel tempo".

Buterin ha aggiunto che Ethereum doveva essere più facile da iterare e meno dispendioso in termini di dati per una gestione e un'adozione più semplici.

Il dirigente aveva pubblicato un pezzo alla fine dello scorso anno, intitolato "Endgame", in cui sosteneva che alla fine tutti avrebbero lavorato insieme nei prossimi anni. A tal fine, Buterin ha delineato i processi che consentirebbero un sistema decentralizzato di conferma dei blocchi.

Buterin ha affermato che il primo passo è stato la "fusione", che è prevista per il primo trimestre fiscale del 2022 e vedrà la migrazione di Ethereum dal sistema proof-of-work al sistema proof-of-stake. La fase successiva, denominata "surge", vedrà la rete diventare più scalabile e in grado di gestire più dati per volta e throughput.

Dopo l'impennata ci sarà la "vergine", che consentirà agli utenti di eseguire i nodi, affermando che "democratizzerà l'accesso al maggior numero possibile di partecipanti a chiunque voglia verificare la validità della catena". Le fasi successive sono chiamate "purge" e "splurge", che vedranno rispettivamente la rimozione dei dati storici e ulteriori aggiornamenti.

Migliore scalabilità e sicurezza

Il fondatore ha ammesso che la rete Ethereum non era ancora preparata per quella che ha definito "adozione diretta di massa", sottolineando che dovevano essere sviluppate più soluzioni di protocollo di scalabilità e che le commissioni erano molto più basse.

Buterin ha elogiato i progressi che la rete ha fatto finora con i protocolli di ridimensionamento, aggiungendo che la comunità rimane resiliente e fermamente dietro di essa. Oltre al ridimensionamento, il CEO ha anche sottolineato la questione della sicurezza in merito ai prossimi aggiornamenti.

Buterin ha paragonato una rete blockchain a uno stato con le forze armate necessarie per proteggerla e ha rivelato che gli utenti della rete avevano un ruolo simile nella protezione della blockchain, aggiungendo che con ogni nuovo blocco è necessaria una sicurezza aggiuntiva.

Buterin afferma che la rete diventerà più sicura con una maggiore larghezza di banda e una maggiore adozione, aggiungendo "più difensori saranno in grado di eseguire nodi e verificare che tutto stia andando bene".

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