Ethereum si sta preparando per l'attesissima fusione. Ritardi e battute d'arresto a parte, il valore totale bloccato nel contratto di deposito ETH 2.0 continua a registrare nuovi massimi. A partire dal 5 luglio, il numero di indirizzi di contratti di deposito ETH 2.0 staking supera i 13.000.000.
Tuttavia, la stragrande maggioranza degli staker di Ethereum 2.0 è ora saldamente sott'acqua nella propria posizione. La colpa è del calo senza precedenti del prezzo di Ethereum, poiché l'asset è sceso di oltre il 75% dal suo picco di $ 4.800. Di conseguenza, il 75% degli staker è attualmente sott'acqua.
Stakeholder di ETH 2.0 sott'acqua
Lo staking richiede essenzialmente agli investitori di criptovalute di bloccare i propri token per un certo periodo di tempo. Nel caso di Ethereum 2.0, i possessori di ether sono tenuti a scommettere un minimo di 32 ETH sul contratto di deposito, che ha visto un afflusso consistente di monete. Infatti oltre il 62% è stato depositato prima del mercato ATH di novembre 2021, mentre il restante 38% è stato ceduto dopo.
Durante questo picco, il valore totale in USD dell'ETH in staking è salito a ben 39,7 miliardi di dollari, pari a 263.918 validatori di rete. Dopo ATH, tuttavia, il valore in USD nel contratto 2.0 è sceso di $ 25,65 miliardi anche come un ulteriore afflusso di quasi 5 milioni di ETH. Il valore in USD dell'ETH con staking è ora inferiore di oltre il 65% rispetto all'ATH.
Copertura del rischio di prezzo al ribasso
Degno di nota è anche il rallentamento dei depositi di ETH 2.0. Secondo l'ultimo rapporto di Glassnode, ci sono stati 500-1.000 nuovi depositi di 32 ETH al giorno nel 2020 e nel 2021. Dopo la flessione del mercato, tuttavia, il numero medio settimanale di depositi è sceso a soli 122 al giorno, il più basso fino ad oggi. Un altro fattore che può essere attribuito al rallentamento è lo scarso tasso di redditività che gli staking di ETH devono affrontare.
Secondo i dati di Glassnode, con il prezzo spot che si aggira intorno a $ 1.182, gli staker di ETH 2.0 hanno, in media, una perdita di circa il 55%. Quando questa cifra viene confrontata con il prezzo realizzato per l'intera fornitura di token, gli staker 2.0 stanno "attualmente subendo perdite maggiori del 36,5% rispetto al mercato generale di Ethereum".
Uno sguardo più da vicino ai depositi 2.0 mostra che quelli in profitto sono stati realizzati a gennaio 2021, quando il prezzo spot della criptovaluta era inferiore a $ 1.000. La società di analisi ha rivelato che solo il 17% dei depositi di ETH è arrivato nella categoria dei profitti.
Secondo il rapporto, gli investitori che hanno utilizzato derivati di staking liquidi come Lido o token ETH 2.0 negoziabili sugli scambi erano "probabilmente in grado di coprire meglio il rischio di prezzo al ribasso", sottolineando la crescente domanda di questi derivati di staking liquidi oltre alla capacità di utilizzare come garanzia nelle app di finanza decentralizzata.
Per quanto riguarda la fusione, Ethereum è un passo più vicino al tanto atteso passaggio a una blockchain proof-of-stake (PoS). Ha recentemente completato un'importante prova di fusione sulla rete pubblica di test Sepolia. La prova finale si svolgerà sul testnet di Goerli nelle prossime settimane.