In una recente analisi , Kiarash Hossainpour, fondatore di Colorways Ventures e The Consensus, mette in guardia da una potenziale onda d'urto nel mercato dei Bitcoin e ha indicato diverse partecipazioni significative in Bitcoin che potrebbero esercitare una significativa pressione di vendita sul mercato nella prima metà del 2024.
Potenziali venditori di Bitcoin
Innanzitutto, Hossainpour ha attirato l'attenzione sul Grayscale Bitcoin Trust (GBTC), che ha visto le sue partecipazioni ridursi da 621.000 BTC a poco meno di 580.000 BTC dal lancio del loro ETF spot. L'elevata commissione annua del trust pari all'1,5% rispetto ad altri fornitori come Bitwise (0,2%) e BlackRock (0,25%) nonché la storia di Grayscale stanno attualmente causando una massiccia svendita, che è probabilmente responsabile dell'attuale tendenza al ribasso.
E per il momento non se ne vede la fine. Secondo la stima dell'esperto esiste ancora una pressione di vendita di 281.045 BTC, ovvero circa 12 miliardi di dollari.
Un fattore notevole nella potenziale svendita è la tanto attesa distribuzione da parte del famigerato Mt. Gox , che potrebbe finalmente rilasciare 138.000 BTC (del valore di 5,8 miliardi di dollari) ai creditori nel 2024, dopo un decennio di procedure di insolvenza. Questa distribuzione, prevista prima del terzo trimestre, potrebbe portare alla vendita di una parte significativa di Bitcoin in cambio di valuta fiat o alla distribuzione "in natura" ai creditori.
Inoltre, le procedure di insolvenza di Celsius e FTX si aggiungono alla potenziale svendita. Circa 38.000 BTC (1,6 miliardi di dollari) da Celsius e circa 20.500 BTC (850 milioni di dollari) da FTX sono pronti per piani di liquidazione e distribuzioni previsti durante la prima metà del 2024, convertendo potenzialmente queste partecipazioni in dollari.
Si stima che i miner di Bitcoin, in particolare negli Stati Uniti, detengano circa 32.000 BTC (1,35 miliardi di dollari), accumulati in vista del prossimo evento di Halving di Bitcoin a metà aprile. Si prevede che una parte di queste partecipazioni sarà venduta nel 2024. Tuttavia, questa cifra rappresenta solo i numeri comunicati pubblicamente dai minatori statunitensi e le effettive partecipazioni minerarie globali potrebbero essere significativamente più grandi.
Inoltre, la strategia del governo americano con i Bitcoin sequestrati è una componente fondamentale di questa previsione. Dal 2020 al 2022, le autorità hanno sequestrato 207.189 BTC da casi legati a Silk Road, Jimmy Zhong e agli hacker Bitfinex. Sebbene solo una piccola parte di questi Bitcoin sia stata venduta, il governo degli Stati Uniti in genere vende periodicamente questi BTC in lotti.
L'anno scorso, gli avvocati statunitensi hanno dichiarato di voler vendere il resto dei 41.491 BTC di Silk Road in quattro lotti. Tuttavia, solo un lotto è stato elaborato, quando il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha inviato 8.200 BTC (allora 252 milioni di dollari) a Coinbase a luglio. Non è confermato se siano avvenute ulteriori vendite.
In totale, le disponibilità in Bitcoin delle suddette entità ammontano a oltre 716.000 BTC. Anche se quest’anno non tutte le partecipazioni verranno vendute, cosa improbabile soprattutto nel caso del governo statunitense, esiste potenzialmente un’enorme pressione di vendita che il mercato dovrà assorbire.
Hossainpour ha inoltre sottolineato che, sebbene queste potenziali svendite rappresentino una quantità significativa di BTC che entrano nel mercato, l'impatto potrebbe essere mitigato dalle diverse tempistiche e strategie di ciascun venditore. Ha concluso: "Nel complesso, una vasta gamma di pressioni di vendita colpisce Bitcoin. È importante notare che ciascuno di questi venditori ha la propria tempistica, non avviene tutto in una volta, il che riduce significativamente l’impatto”.
Al momento della stesura di questo articolo, BTC veniva scambiato a 40.860 dollari.
