Arthur Britto, il misterioso co-fondatore dell'XRP Ledger, ha recentemente pubblicato un post criptico su X per la prima volta in quasi 14 anni, scatenando le speculazioni su un possibile imminente annuncio importante di XRP.
Arthur Britto rompe il silenzio
Lunedì Britto ha pubblicato per la prima volta sulla piattaforma social X, per la prima volta da quando ha creato l'account nell'agosto 2011. Il post criptico presenta un'emoji di un volto senza bocca, che in genere suggerisce l'assenza di parole.
Alcuni utenti di X hanno messo in dubbio la compromissione del suo account. Tuttavia, David Schwartz, CTO di Ripple e collaboratore di lunga data di Britto, ha chiarito che il post era autentico ed ha escluso un attacco di hacking.
"Posso confermare che non si è trattato di un hack o di un compromesso", ha osservato .
Britto ha creato l'XRP Ledger (XRPL) decentralizzato e open source insieme a Schwartz e al fondatore di Mt. Gox, Jed McCaleb, e lo ha lanciato nel 2012. In seguito ha contribuito ad aggiungere XRP, una risorsa digitale progettata per pagamenti globali rapidi e a basso costo che funge da criptovaluta nativa di XRPL.
Britto ha anche co-creato NewCoin insieme a Schwartz, McCaleb e Chris Larsen, che è stato successivamente rinominato OpenCoin prima di essere definitivamente rinominato Ripple. Un accordo trapelato di recente rivela che Britto ha ricevuto il 2% della fornitura totale di XRP (precedentemente "Crediti Ripple").
Tuttavia, nonostante il suo significativo contributo, Britto è rimasto in gran parte lontano dai riflettori. Non ha mai rilasciato interviste, non è mai apparso in fotografie né ha partecipato a forum pubblici, il che lo rende una delle figure più misteriose del mondo delle criptovalute, simile allo pseudonimo dell'inventore di Bitcoin Satoshi Nakamoto. Alcuni membri della comunità crypto credono addirittura che Britto sia Satoshi.
Cosa potrebbe significare il ritorno di Britto per XRP
Il post di Britto ha scatenato speculazioni tra i fan di XRP su cosa potrebbe significare il suo potenziale ritorno. L'eminente commentatore John Squire ha sottolineato la tempistica strategica del co-fondatore di Ripple, affermando che coincide con diversi sviluppi chiave, tra cui il volume record on-chain.
Le speculazioni sulle prospettive di offerta pubblica iniziale (IPO) di Ripple e sulle condizioni di mercato pre-rialziste segnalano ulteriormente la presenza di un trend.
"Bullrun confermato? Troppo presto per dirlo. Ma Arthur Britto non lascia cadere le briciole di pane a caso. Quando qualcuno così silenzioso parla… Bisogna ascoltare", ha aggiunto Squire.
Altri hanno sottolineato l'ambiziosa affermazione di Britto secondo cui XRP è "progettato" per valere 10.000 dollari a token e dovrebbe raggiungere gli 8 miliardi di utenti, diventando così il protocollo fondamentale per un sistema finanziario globale realmente inclusivo.
"Forse un segnale. XRP sta raggiungendo il suo momento. Il passaggio globale verso pagamenti digitali, CBDC e stablecoin si sta allineando con la visione originale. #XRPLedger è più vicino che mai a servire miliardi di persone", ha affermato un altro utente di X.
Vale anche la pena ricordare che il ritorno di Britto avviene mentre Ripple e la Securities and Exchange Commission statunitense attendono una sentenza del tribunale sulla loro mozione congiunta per far avanzare il processo di conciliazione e porre fine a un dramma legale durato anni.