Elon Musk: “Scioccato” se Biden non perdonerà SBF tra le voci crescenti

La crescente speculazione su una potenziale grazia presidenziale per Sam Bankman-Fried (SBF) è stata alimentata da figure di alto profilo e da mutevoli maree politiche.

Uno dei principali alleati di Trump, Elon Musk, per esempio, sarà “scioccato” se il presidente degli Stati Uniti Joe Biden non concederà la grazia anticipata all’ex CEO di FTX caduto in disgrazia.

Criptovalute, politica e indulti

Bankman-Fried, condannato nel novembre 2023 per sette capi d'imputazione, tra cui frode e appropriazione indebita, sta attualmente scontando una pena di 25 anni per il suo ruolo nel crollo dell'exchange di criptovalute. Tuttavia, le voci di una grazia hanno guadagnato terreno, in parte a causa dei suoi significativi legami politici.

Essendo uno dei maggiori donatori del Partito Democratico, i legami di Bankman-Fried con figure politiche chiave, in particolare Biden, hanno portato molti a chiedersi se la sua influenza politica potrebbe svolgere un ruolo nell’ottenere la grazia. Le speculazioni sulla possibilità di clemenza hanno guadagnato ulteriore attenzione in seguito ai commenti di Musk, che ha twittato che sarebbe “scioccato se ciò non accadesse”.

Questa affermazione è in linea con le mutevoli previsioni su piattaforme come Polymarket, dove le probabilità di una potenziale grazia sono aumentate dal 4% al 13%, indicando una crescente convinzione che i legami di SBF con le élite politiche potrebbero influenzare il suo destino.

La traiettoria di SBF da prodigio delle criptovalute a truffatore condannato è stata una delle cadute più drammatiche della recente storia finanziaria. Al suo apice, è stato acclamato come una figura di spicco del settore, avendo fondato FTX nel 2019 e trasformandola rapidamente in una delle borse più grandi del mondo.

Ha coltivato un personaggio pubblico come innovatore tecnologico con un impegno per cause sociali che gli sono valsi un ampio riconoscimento al di fuori dei circoli crittografici. I suoi contributi politici sono stati enormi, con oltre 5 milioni di dollari donati alla campagna 2020 di Biden e quasi tutte le sue donazioni dirette ai democratici.

Tuttavia, il crollo di FTX alla fine del 2022 ha messo in luce un buco di 8 miliardi di dollari nei fondi dei clienti che ha inviato onde d’urto nel mondo finanziario. Anche se la causa legale contro di lui si è conclusa con una condanna, alcuni continuano a ipotizzare che la grazia presidenziale potrebbe consentire all’amministrazione Biden di superare lo scandalo.

Il destino di Ross Ulbricht non è ancora chiaro

Nel frattempo, le probabilità che Biden perdoni Ross Ulbricht, creatore del mercato Silk Road, sono attualmente al 9%. Tuttavia, Ulbricht potrebbe vedere la libertà sotto la presidenza di Donald Trump dopo che il presidente eletto si è impegnato a graziarlo all’inizio di quest’anno. Ulbricht è stato condannato nel 2015 per molteplici accuse, tra cui traffico di droga e riciclaggio di denaro, e condannato all'ergastolo.

Mentre i sostenitori dei libertari e delle criptovalute lo vedono come un simbolo del libero scambio e sostengono che la sua punizione sia ingiusta, i critici evidenziano i collegamenti di Silk Road con le overdose di droga e le accuse secondo cui Ulbricht avrebbe pianificato omicidi per proteggere la sua piattaforma. The Silk Road, attiva tra il 2011 e il 2013, ha aperto la strada al trading online anonimo utilizzando Bitcoin e Tor. La madre di Ulbricht, Lyn, ha condotto una campagna di alto profilo per ridurre la pena di suo figlio, attirando un ampio sostegno pubblico.

Il post Elon Musk: "Scioccato" se Biden non perdonerà SBF tra le voci crescenti è apparso per la prima volta su CryptoPotato .

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