Mentre El Salvador si avvicina alle elezioni nazionali di domenica, il vicepresidente Felix Ulloa, in un'intervista esclusiva con Reuters, ha delineato l'incrollabile impegno del governo nei confronti di Bitcoin, soprattutto nel contesto del potenziale secondo mandato del presidente Nayib Bukele.
Il vicepresidente Ulloa, che è attualmente in congedo per fare campagna per la rielezione insieme al presidente Bukele, ha confermato che lo status di BTC come moneta a corso legale in El Salvador continuerà senza sosta. Questa dichiarazione arriva nel mezzo dei negoziati in corso tra El Salvador e il Fondo monetario internazionale (FMI) per un prestito di 1,3 miliardi di dollari, in cui il FMI ha suggerito che El Salvador "riconsideri" la sua adozione di Bitcoin.
Ulloa ha espresso la ferma posizione del governo contro l'inversione della sua decisione su Bitcoin, soprattutto alla luce della recente mossa della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti di approvare gli Exchange Traded Funds (ETF) quotati negli Stati Uniti che tracciano BTC. Ha osservato: “Non solo [la legge] sarà mantenuta”, aggiungendo: “In questo momento, gode della massima credibilità nel mondo intero”.
Se il presidente Bukele e il suo partito Nuove Idee riuscissero a ottenere una vittoria alle prossime elezioni, come ampiamente previsto dai sondaggi, il governo salvadoregno intende procedere con il lanciodi obbligazioni garantite da Bitcoin , colloquialmente note come “Volcano Bonds”, entro il primo trimestre del 2024.
Queste obbligazioni fanno parte di uno sforzo più ampio per sfruttare Bitcoin per lo sviluppo economico del paese e sono strettamente legati al progetto Bitcoin City proposto, che prevede lo sfruttamento dell'energia geotermica dei vulcani per l'estrazione di BTC.
I piani Bitcoin di Bukele per il 2024
La costruzione di Bitcoin City, un hub crittografico esentasse proposto dal presidente Bukele nell'El Salvador orientale, rimane una parte fondamentale dei piani dell'amministrazione. Inoltre, il governo mira a rilasciare passaporti agli investitori che contribuiscono con l’equivalente di 1 milione di dollari in BTC. Questa iniziativa è progettata per attrarre investimenti significativi in BTC nel paese.
El Salvador ha fatto la storia nel settembre 2021 diventando la prima nazione a stabilire BTC come moneta a corso legale, una decisione che ha attirato notevoli critiche a livello internazionale, in particolare da parte del FMI. Tuttavia, il vicepresidente Ulloa, un avvocato di 72 anni, resta fiducioso che il paese supererà le sfide legate all’accesso ai finanziamenti del FMI, soprattutto considerando che “la maggior parte del pacchetto è già stata concordata”.
Questo approccio costante all'integrazione di Bitcoin nel sistema finanziario di El Salvador rappresenta un capitolo significativo nella narrativa globale delle valute digitali e del loro ruolo nelle economie nazionali. I prossimi risultati elettorali saranno cruciali nel determinare la traiettoria futura di queste iniziative pionieristiche.
Al momento della stesura di questo articolo, BTC veniva scambiato a 42.190 dollari.