El Salvador ha appena celebrato il quarto anniversario della legge sulla moneta a corso legale Bitcoin con un'acquisizione simbolica di 21 BTC.
L'acquisto avviene nonostante le restrizioni del Fondo Monetario Internazionale (FMI) in seguito a un accordo di prestito da 1,4 miliardi di dollari.
Acquisto simbolico di 21 BTC
El Salvador ha acquistato 21 BTC il 7 settembre per celebrare il quarto anniversario della sua legge sul Bitcoin. L'ultimo acquisto è stato un omaggio simbolico al limite massimo di 21 milioni di BTC della criptovaluta di punta. Il presidente Nayib Bukele ha confermato l'acquisto domenica, rivelando che la riserva di Bitcoin del paese ammonta ora a 6.313 BTC, per un valore di oltre 702 milioni di dollari.
Il Bitcoin Office ha anche celebrato questo traguardo su X, evidenziando i principali traguardi raggiunti da quando El Salvador è diventato il primo Paese a costituire una riserva nazionale di Bitcoin. Il Paese ha lanciato CUBO+, un programma di sviluppo dedicato al progresso delle tecnologie BTC e Lightning Network.
Ora offre iniziative di formazione pubblica su BTC e intelligenza artificiale, con 80.000 dipendenti pubblici certificati in materia di Bitcoin. Il governo ha inoltre approvato una nuova legge bancaria che consente agli istituti finanziari che detengono la valuta digitale di operare e fornire servizi a investitori esperti.
La legge Bitcoin, approvata nel 2021, ha reso El Salvador il primo paese al mondo ad adottare il BTC come moneta legale accanto al dollaro statunitense. La politica è stata promossa per aumentare l'inclusione finanziaria e ridurre i costi delle rimesse per i suoi cittadini.
Restrizioni del FMI
Il governo è stato costretto a ritirare le sue politiche per ottemperare a un accordo di prestito del FMI del dicembre 2024. In base all'accordo di finanziamento esteso, El Salvador ha accettato di rendere volontarie le acquisizioni di BTC da parte di enti pubblici e di ritirarsi dal programma di portafoglio Chivo, gestito dal governo.
Queste condizioni sono state successivamente integrate nella politica nazionale attraverso emendamenti alla legge Bitcoin apportati dal Congresso. Il Consiglio esecutivo del FMI ha quindi approvato l'accordo di finanziamento nel febbraio 2025, consentendo un esborso iniziale di 120 milioni di dollari.
Nel luglio 2025, il FMI ha pubblicato un rapporto che rivelava che la nazione centroamericana non aveva acquistato nuovi BTC dalla firma dell'accordo di prestito. Secondo i funzionari, i risultati iniziali nell'ambito del programma sono stati solidi, con il Paese che ha raggiunto obiettivi chiave in termini di bilancio e riserve. Ha inoltre ribadito la sua posizione, affermando che si stavano compiendo sforzi per garantire che il governo non aumentasse le sue riserve di BTC, subordinando i futuri esborsi al rispetto di tali requisiti.
Nonostante le limitazioni formali imposte dall'accordo, il Bitcoin Office ha mantenuto la sua strategia di acquisto di un BTC al giorno, iniziata a marzo 2024. Il presidente Bukele ha costantemente sottolineato il suo impegno nei confronti delle criptovalute come elemento fondamentale della strategia del Paese.
In precedenza aveva affermato sui social media: "No, non si fermerà", riferendosi all'accumulo in corso in El Salvador. La sua amministrazione ha anche ampliato l'infrastruttura nazionale legata a Bitcoin attraverso programmi educativi e una legislazione di supporto.
Il post El Salvador celebra 4 anni di corso legale del Bitcoin con l'acquisto di 21 BTC è apparso per la prima volta su CryptoPotato .