Il liquidatore ufficiale di FTX ha incaricato i creditori di presentare richieste elettroniche entro il 15 maggio 2024.
Il portale sinistri gestito da PricewaterhouseCoopers (PwC) prevede di iniziare la sua distribuzione iniziale alla fine del 2024 o all’inizio del 2025, con tutte le richieste valide espresse in dollari statunitensi.
PwC annuncia l'accordo del Capitolo 11 per FTX e i debitori
In una dichiarazione, PricewaterhouseCoopers (PwC), il liquidatore ufficiale che supervisiona la procedura fallimentare di FTX, ha rivelato che FTX Digital Markets sta attraversando un accordo ai sensi del Capitolo 11 con FTX Trading e i suoi debitori affiliati.
"FTX Digital Markets ha negoziato con successo un accordo con FTX Trading Ltd. e i suoi debitori affiliati ai sensi dei procedimenti del Capitolo 11", si legge nella dichiarazione.
Questo accordo mira a consolidare il patrimonio di entrambe le entità, facilitando un approccio coordinato alla distribuzione dei creditori. L'obiettivo è garantire che i clienti di FTX ricevano distribuzioni sostanzialmente identiche in tempi identici in entrambi i procedimenti.
La dichiarazione rileva inoltre che il processo di liquidazione delle Bahamas garantisce “sostanzialmente lo stesso rendimento e allo stesso tempo del processo statunitense”. Secondo la legge delle Bahamas, i liquidatori devono distribuire il dollaro su ogni richiesta ammissibile, indipendentemente dalla sua entità.
FTX Digital ha lanciato un portale sinistri dedicato per semplificare il processo, consentendo ai clienti e ai creditori non clienti di presentare i propri crediti. Il portale offre varie funzionalità, tra cui la possibilità di visualizzare i saldi delle partecipazioni, presentare un modulo elettronico di prova della richiesta di risarcimento e trasferire le richieste tra richiedenti originali e investitori o acquirenti di richieste.
I risultati di Wu Blockchain suggeriscono che la finestra di richiesta di FTX fissa i prezzi a 16.871 dollari per BTC, 1.258 dollari per ETH, 16,24 dollari per SOL e 286 dollari per BNB, un valore notevolmente inferiore agli attuali tassi di mercato.
La scadenza per la presentazione elettronica delle richieste è stata fissata per il 15 maggio 2024. Si prevede che il portale delle richieste inizierà la sua prima distribuzione alla fine del 2024 o all'inizio del 2025, con tutte le richieste ammissibili denominate in dollari statunitensi.
FTX mette in guardia contro le offerte non autorizzate
Nel frattempo, FTX ha rilasciato una dichiarazione cautelativa riguardo al suo gestore degli investimenti autorizzato, Galaxy Asset Management. L'exchange ha messo in guardia contro terzi non autorizzati che tentano di fare offerte per conto di specifici debitori FTX, sottolineando che Galaxy Asset Management detiene la giurisdizione esclusiva sulla vendita di asset digitali su mandato del tribunale fallimentare.
(1/4) Vendita di asset digitali da parte dei debitori FTX ai sensi dell'ordinanza del tribunale fallimentare n. 2505 è gestito esclusivamente dal Gestore degli investimenti autorizzato dal tribunale dei debitori FTX, Galaxy Asset Management ([email protected]).
– FTX (@FTX_Official) 1 marzo 2024
L'azienda ha inoltre chiarito che qualora i debitori di FTX decidessero di vendere asset digitali bloccati, i termini e le condizioni che determinano il programma per sbloccarli rimarrebbero invariati.
La procedura fallimentare di FTX ha preso una svolta di recente quando il tribunale fallimentare degli Stati Uniti per il distretto di Delaware ha approvato la vendita della sua partecipazione nella società di intelligenza artificiale Anthropic, valutata oltre 1 miliardo di dollari.
Il post Ecco la data di scadenza per i reclami dei creditori FTX è apparso per la prima volta su CryptoPotato .