L'“operazione militare speciale” di Putin ha causato una grande incertezza finanziaria in Ucraina. Per fare più chiarezza sulla situazione, la Banca nazionale ucraina ha informato che le istituzioni monetarie locali sospenderanno l'emissione e la distribuzione di moneta elettronica.
La Banca centrale ucraina presenta le sue politiche
Si può affermare con sicurezza che l'operazione militare russa in Ucraina è la notizia più importante di oggi (24 febbraio). Mentre le truppe russe si stanno dirigendo verso le città più grandi del loro vicino, molti dei cittadini di quest'ultimo hanno iniziato a lasciare la loro patria.
La Banca nazionale ucraina ha assicurato che le filiali funzioneranno in "modalità ininterrotta in assenza di minacce per la vita e la salute della popolazione". Ha anche fornito l'accesso a cassette di sicurezza e pagamenti non in contanti. Inoltre, gli sportelli automatici sono supportati da contanti senza restrizioni, ha informato l'istituto.
Da oggi, tuttavia, le banche locali sospenderanno l'emissione, il rifornimento e la distribuzione di moneta elettronica. Tali fondi di solito si riferiscono a valute legali in forma digitale, poiché non è chiaro se ciò si estenda alle criptovalute.
La banca centrale ha inoltre introdotto una moratoria sui pagamenti transfrontalieri in valuta estera. La mossa dovrebbe migliorare l'occupazione della grivna ucraina e quindi proteggerla da una caduta libera nei giorni a seguire.
Successivamente, l'istituzione ha interrotto le operazioni finanziarie di quei residenti che hanno preso parte all'aggressione armata contro l'Ucraina.
"Sono necessarie azioni appropriate per garantire il funzionamento affidabile e stabile del sistema finanziario del paese e massimizzare le attività delle forze armate ucraine, nonché il buon funzionamento delle infrastrutture critiche", ha riassunto la Banca nazionale ucraina.
Come ha reagito il mercato delle criptovalute alla guerra?
Simile agli altri mercati finanziari, l'industria degli asset digitali ha subito un duro colpo dopo la notizia dell'invasione russa. Oggi, bitcoin è sceso a quasi $ 34.000, mentre ETH è sceso a $ 2.300.
Vale la pena notare, tuttavia, che molti vedono gli asset digitali (soprattutto BTC) come una copertura contro l'inflazione e una strategia di investimento alternativa durante gli eventi di crisi. Detto questo, è ancora da osservare come reagirà il settore delle criptovalute alle conseguenze finanziarie del conflitto militare.