Donald Trump diventa pro-XRP e condivide i rapporti di Ripple Labs su Truth Social

Martedì il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha condiviso due articoli su XRP su Truth Social. Gli articoli discutevano le affermazioni del CEO di Ripple, Brad Garlinghouse, secondo cui la società ha visto un aumento delle assunzioni e delle opportunità di business negli Stati Uniti dopo la vittoria elettorale di Trump a novembre.

Gli articoli, originariamente pubblicati da Coindesk e The Block all'inizio di gennaio, riportavano che il 75% delle attuali offerte di lavoro di Ripple sono ora basate negli Stati Uniti. Anche il CEO Brad Garlinghouse ha condiviso le informazioni tramite un post su X, definendo il cambiamento di opinione della nuova amministrazione nei confronti delle criptovalute "effetto Trump".

I post di Trump su Truth Social hanno raccolto oltre 10.000 Mi piace e 400 risposte, con gli entusiasti di XRP che affermano che il presidente degli Stati Uniti ha "fatto arrabbiare" i maxi Bitcoin per aver sostenuto pubblicamente la causa di Ripple.

I sostenitori prevedono un buon anno per Ripple

Prima delle elezioni americane di novembre, il rapporto tra Ripple Labs e Donald Trump non era altro che traballante; quest'ultimo era un noto donatore di oltre 10 milioni di dollari alla campagna presidenziale della concorrente di Trump, l'ex vicepresidente Kamala Harris.

Come riportato da Cryptopolitan, alcune fonti non verificate affermano che i dirigenti di Ripple hanno chiesto per mesi di incontrare il presidente nella sua residenza a Mar-a-Lago per ricucire il rapporto.

Inoltre, secondo un’esclusiva di Axios, una fonte vicina alla questione afferma che il presidente Trump ha rivolto alcune parole a Brad e al suo team durante il loro “incontro chiuso” dell’8 gennaio.

“Quando avevo bisogno di te, dove cazzo eri? Non eri con me, e forse eri con lei", riferendosi a Harris, che ha sconfitto, "Ragazzi, avete guadagnato questa somma di soldi l'anno scorso, e ne farete molti di più ora grazie a me."

Alcuni membri della comunità crittografica hanno ipotizzato che durante quell'incontro, Trump e i dirigenti abbiano concordato verbalmente di promuovere Ripple, RLUSD e XRP come le migliori scelte per i servizi di valuta digitale in America.

Nonostante le voci sull'appoggio di Trump, il prezzo di XRP è rimasto sostanzialmente invariato, attestandosi a 2,57 dollari, secondo i dati Coingecko. Tuttavia, il volume degli scambi ha registrato un forte aumento del 2% nelle ultime 24 ore, raggiungendo i 5 miliardi di dollari.

Ripple vs. SEC potrebbe presto finire

Nel frattempo, il Dipartimento per l'efficienza governativa fondato da Elon Musk ha annunciato lunedì che nei prossimi giorni effettuerà un controllo sulla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti. L'agenzia di regolamentazione è stata al centro di una battaglia legale di alto profilo con Ripple iniziata nel dicembre 2020 sulle accuse secondo cui XRP sarebbe stato venduto come titolo non registrato.

La società insiste sul fatto che le sue operazioni negli Stati Uniti sono state in gran parte ostacolate dalla causa della SEC e spera che l'amministrazione Trump aiuti a archiviare il caso prima della fine dell'anno.

Nel luglio 2023, il giudice distrettuale statunitense Analisa Torres ha dato a Ripple un parziale "sospiro di sollievo", stabilendo che le vendite al dettaglio di XRP della società non violavano alcuna legge sulla sicurezza, ma affermava che il token era stato offerto alle istituzioni come titoli.

La SEC, sotto la guida dell'ex presidente Gary Gensler, ha presentato ricorso contro alcune parti della sentenza, cercando una vittoria più definitiva contro Ripple e facendo trascinare il caso fino ad oggi.

Alcuni osservatori del settore ipotizzano che la SEC, ora guidata dal leader pro-cripto Mark Uyeda, potrebbe ritirare il suo appello o raggiungere un accordo finanziario per porre fine definitivamente alla battaglia legale.

Crescono le speranze per l’approvazione dell’ETF XRP

Martedì, le aspettative per un fondo negoziato in borsa (ETF) XRP sono aumentate dopo che la SEC ha formalmente riconosciuto un'altra richiesta presentata da Cboe BZX per quotare l'ETF XRP di 21Shares. L'agenzia di regolamentazione ha anche riconosciuto i documenti depositati dalla Borsa di New York per Grayscale e Bitwise, che avevano presentato una richiesta per un ETF XRP all'inizio di ottobre.

Sebbene questi riconoscimenti non garantiscano l’eventuale approvazione, sono visti come passi positivi verso l’introduzione di XRP nel mercato degli ETF. La SEC ha ora avviato il periodo di revisione obbligatoria di 240 giorni per questi veicoli di investimento, che dovrebbe concludersi nell’ottobre 2025.

La piattaforma di scommesse decentralizzata Polymarket stima ora le probabilità di approvazione di un ETF XRP nel 2025 a quasi il 78%, in aumento rispetto al 64% osservato circa un mese fa.

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