Terraform Labs al centro dell’attenzione: il processo inizia mentre si avvicina la decisione finale sull’estradizione di Do Kwon

Lunedì Terraform Labs dovrà affrontare un processo ad alto rischio, alle prese con accuse di frode civile legate al crollo della sua stablecoin TerraUSD nel 2022. Nel frattempo, il co-fondatore di Terra Do Kwon rimane in Montenegro in attesa della decisione sull'eventuale estradizione. negli Stati Uniti o in Corea del Sud per affrontare accuse penali.

Terraform Labs affronta un processo per il collasso del TerraUSD da oltre 40 miliardi di dollari

La causa civile contro Terraform Labs è incentrata sulle accuse di frode avanzate dalla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, derivanti dal crollo di TerraUSD, che ha comportato la perdita di circa 40 miliardi di dollari in beni degli investitori.

Secondo un rapporto di Bloomberg, il processo vedrà una giuria di Manhattan deliberare sulle denunce di frode, esaminando le accuse della SEC riguardanti le "pratiche ingannevoli" di Terraform Labs.

Mentre il processo si svolge, Do Kwon si ritrova intrappolato nel sistema giudiziario del Montenegro, in attesa della decisione cruciale sulla sua estradizione . Dopo aver affrontato accuse penali sia negli Stati Uniti che in Corea del Sud, il rilascio di Kwon da una prigione del Montenegro sabato è stato accompagnato dalla Corte Suprema del paese che ha rivisto le precedenti sentenze della corte riguardanti la sua potenziale estradizione in Corea del Sud.

Le circostanze relative all'estradizione di Kwon mettono alla prova le forze dell'ordine della SEC, poiché le cause civili in genere passano in secondo piano rispetto ai procedimenti penali . Finché Kwon non sarà negli Stati Uniti, non potrà aver luogo un processo penale.

Alla luce di questi sviluppi, la SEC sta cercando un ordine del tribunale per ingiungere a Terraform Labs e Do Kwon di future violazioni delle leggi statunitensi sui titoli. Inoltre, la SEC chiede sanzioni civili e la restituzione dei guadagni illeciti.

L'autorità di regolamentazione sostiene che Terraform Labs ha frodato gli investitori affermando falsamente che la popolare app di pagamento coreana, Chai, utilizzava la tecnologia blockchain di Terraform per elaborare e regolare le transazioni di criptovaluta.

La SEC sostiene inoltre che gli investitori sono stati indotti in errore riguardo alla stabilità di TerraUSD, che sarebbe stata "ancorata" algoritmicamente al dollaro statunitense. Terraform Labs nega fermamente queste accuse, criticando la definizione da parte della SEC delle società di criptovaluta come "senza legge".

Gli informatori e i testimoni chiave prendono posizione

Dopo aver presentato istanza di protezione dal fallimento ai sensi del Capitolo 11 a gennaio, Terraform Labs ha sostenuto di non poter pagare le sanzioni richieste dalle autorità di regolamentazione federali. Do Kwon, che possiede circa il 92% del capitale della società, deve affrontare l'arduo compito di affrontare queste battaglie legali mentre il destino di Terraform Labs è in bilico.

Il giudice distrettuale statunitense Jed Rakoff, che presiede la causa civile, ha stabilito a dicembre che Terraform è responsabile della vendita di “titoli non registrati”. Ciò è in linea con l'affermazione della SEC secondo cui le criptovalute diverse da Bitcoin (BTC) sono "titoli" secondo il test di Howey , che molti sostenitori e aziende pro-criptovaluta ritengono sia un "insieme di regole e leggi obsolete".

Tuttavia, Terraform sostiene che le sue criptovalute non rientrano nella definizione di titoli, contesta la giurisdizione della SEC e intende impugnare la sentenza.

Durante il processo, la giuria dovrebbe ascoltare prove relative al coinvolgimento di Jump Trading, una società commerciale con sede a Chicago che si ritiene abbia stipulato un "accordo segreto" con Terraform Labs per sostenere TerraUSD prima del suo collasso.

Secondo Bloomberg, la SEC presenterà presumibilmente messaggi di testo tra i dirigenti di Terraform che discutono del "depeg", ovvero del fatto che TerraUSD ha perso l'ancoraggio al dollaro statunitense nel maggio 2021.

Tra i testimoni chiave figurano presunti informatori, un dirigente di Jump Trading e il chief product officer dell'app di pagamento Chai, che mirano a dimostrare l'inganno intenzionale di Terraform e Kwon. Si prevede che testimonierà anche Bill DiSomma, co-fondatore di Jump Trading.

Laboratori di Terraformazione

Immagine in primo piano da Shutterstock, grafico da TradingView.com

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