Uno dei casi più prolungati nel mondo delle criptovalute, che ha coinvolto il famigerato Terra, ha finalmente visto il suo ex capo assumersi la responsabilità dei suoi crimini.
I documenti del tribunale rivelano l'entità dei reati e, si spera, questo possa portare un po' di pace alle persone colpite.
Ammettere le proprie colpe
Il procuratore degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York, Jay Clayton, ha annunciato ieri che Do Hyeong Kwon (Do Kwon) si è dichiarato colpevole di un capo d'accusa per cospirazione ai fini di commettere frode su materie prime, titoli e frode telematica, e di un capo d'accusa per frode telematica collegata a schemi ingannevoli presso Terraform.
La piattaforma è stata pubblicizzata dall'amministratore delegato in carica come un ecosistema finanziario autonomo e decentralizzato, che sfrutta la tecnologia blockchain all'avanguardia e offre una varietà di prodotti finanziari, tra cui la propria criptovaluta, un sistema di pagamento, un mercato azionario e una cassa di risparmio.
La dura realtà era che investitori e utenti di Terraform non erano a conoscenza del fatto che nessuno degli strumenti offerti funzionasse come previsto e venivano manipolati per fargli credere che tutto funzionasse in modo ottimale. Do Kwon ha ammesso la sua colpevolezza davanti al giudice distrettuale statunitense Paul A. Engelmayer.
"Do Kwon ha sfruttato la promessa tecnologica e l'euforia degli investimenti legati alle criptovalute per commettere una delle più grandi frodi della storia", ha affermato Clayton.
"Kwon ha attirato decine di miliardi di dollari di fondi nell'ecosistema di Terraform promettendo una stablecoin autostabilizzante. Quando i mercati hanno scoperto che l'ecosistema era instabile, era troppo tardi: il sistema è crollato e gli investitori di tutto il mondo hanno subito perdite per miliardi di dollari."
Le accuse formulate nell'atto d'accusa sostitutivo, insieme ad ulteriori procedimenti giudiziari e documenti pubblici, evidenziano che la società è stata fondata nel 2018. Ha distinto la sua blockchain dalle altre emettendo stablecoin algoritmiche nell'ambito del "Protocollo Terra".
Secondo quanto riportato, queste stablecoin hanno mantenuto il loro valore indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato sottostanti. Intorno a settembre 2020, è stata lanciata la criptovaluta TerraUSD ("UST"), ancorata al dollaro, e i materiali promozionali affermavano che, secondo il protocollo, un UST può sempre essere scambiato con 1 dollaro del token nativo della blockchain, LUNA, e viceversa.
I numerosi falsi pretesti
Nel corso degli anni, l'azienda, insieme alle sue diverse entità, ha sviluppato e pubblicizzato diversi prodotti finanziari come applicazioni di finanza decentralizzata, con l'obiettivo di aumentare il numero di utenti e transazioni sulla blockchain Terra. Tra questi:
- Chai, una piattaforma di pagamenti coreana che presumibilmente utilizzava la blockchain Terra per elaborare le transazioni intorno a giugno 2019, era falsa, poiché per l'elaborazione venivano utilizzati metodi e reti tradizionali.
- Il Mirror Protocol, lanciato a dicembre 2020, consentiva agli utenti di creare, acquistare e vendere versioni sintetiche di asset, come azioni quotate sulle borse statunitensi, utilizzando la blockchain ormai obsoleta. In realtà, Terraform aveva il controllo del protocollo e utilizzava bot di trading per manipolare i prezzi degli asset che emetteva.
- Luna Foundation Guard Ltd ("LFG") era un ente pubblico lanciato intorno a gennaio 2022 che presumibilmente manteneva una riserva del valore di miliardi di dollari in criptovalute, nota come "LFG Reserve", per mantenere il tasso di cambio fisso del dollaro statunitense. Si sosteneva che fosse regolamentata da un organismo di governo indipendente, quando in realtà era Terraform a governarla.
Do Kwon ha ricevuto finanziamenti da diverse società di investimento negli Stati Uniti e altrove, con l'accordo principale di acquistare o prestare le criptovalute create sulla blockchain di Terra. Al culmine della crescita dell'azienda, il co-fondatore incaricato è diventato uno dei leader più facoltosi del settore.
L'apice di Terraform si è raggiunto all'inizio del 2022, quando la capitalizzazione di mercato di UST e LUNA ha superato i 50 miliardi di dollari, con la maggior parte di questa espansione attribuita a false dichiarazioni sull'azienda e sui suoi prodotti. A maggio 2022, il tasso di cambio del dollaro UST aveva già iniziato a sgretolarsi, una tendenza iniziata l'anno precedente.
Riuscirono a insabbiare la vicenda nel 2021, ma non ci riuscirono l'anno successivo, il che portò al loro fallimento e alla perdita di oltre 40 miliardi di dollari. Poco tempo dopo, furono emessi mandati di arresto e una notifica di allerta dell'Interpol contro l'ex CEO.
Verso la fine di marzo 2023, Do Kwon è stato catturato in Europa mentre utilizzava un passaporto falso. Poco dopo, le autorità statunitensi hanno presentato una richiesta di estradizione e ci sono stati molti tentennamenti riguardo a dove sarebbe stato incriminato e processato. È stato deportato negli Stati Uniti alla fine dell'anno scorso.
All'inizio di giugno si era dichiarato non colpevole, ma alla fine si è arreso alle numerose accuse a suo carico. Come parte della sua dichiarazione di colpevolezza, dovrà rinunciare a 19 milioni di dollari di proventi derivanti dalle frodi e sarà condannato dal giudice Engelmayer l'11 dicembre 2025.
Il post Do Kwon di Terraform si dichiara colpevole del suo crollo è apparso per la prima volta su CryptoPotato .