Dopo la frenesia dei memecoin della scorsa settimana, alimentata dal lancio ufficiale del token del presidente degli Stati Uniti, la comunità cripto è divisa sulle possibili implicazioni dell'impresa memecoin di Donald Trump. Il fondatore di Ethereum Vitalik Buterin ha condiviso le sue preoccupazioni sul potenziale impatto negativo e sui "rischi" di questi token.
Gettoni politici: fonti di divertimento o veicoli di corruzione?
Una settimana fa, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha preso d’assalto il mercato delle criptovalute dopo aver lanciato il suo token ufficiale, TRUMP. Il memecoin ha battuto tutti i record per le criptovalute appena lanciate, raggiungendo un volume di scambi di oltre 10 miliardi di dollari, un massimo storico (ATH) di 75 dollari e una capitalizzazione di mercato di 15 miliardi di dollari in meno di due giorni.
Tuttavia, il lancio senza precedenti ha sollevato preoccupazioni nella comunità cripto. Molti investitori hanno espresso scetticismo, che si è intensificato dopo aver visto la rivelazione dell'allocazione del token. Secondo il sito ufficiale, solo il 20% del miliardo di token TRUMP creati sarebbe disponibile al pubblico, mentre il restante 80% sarebbe stato assegnato agli emittenti.
Di conseguenza, diversi membri della comunità hanno espresso i loro dubbi sulle potenziali implicazioni a lungo termine del memecoin TRUMP. Tra questi, il cofondatore di Ethereum, Vitalik Buterin, ha chiesto a X di condividere il suo punto di vista.
Giovedì, Buterin ha rivelato le sue preoccupazioni sui "rischi delle monete politiche", spiegando che è ora di aprire una conversazione sul "nuovo ordine" del settore:
Nell’ultimo anno stiamo entrando in un nuovo ordine. Ora, le persone più potenti del mondo incoraggiano l’idea che qualcuno possa creare token per qualsiasi cosa, su qualsiasi scala. E quindi ora è il momento di parlare della differenza tra divertimento ad alto contenuto di zucchero a breve termine che non è saggio consigliare ai principianti, e realizzazione a lungo termine e creazione di ricchezza.
Per il fondatore di Ethereum, la conversazione non dovrebbe vertere sul "divertimento è un male", ma sul "fatto che le monete politiche su larga scala oltrepassino un ulteriore limite". Ritiene che questi gettoni non siano una fonte di divertimento, poiché il loro danno è contenuto negli “errori commessi dai partecipanti volontari”.
Invece, i gettoni dei politici rischiano di essere “veicoli di corruzione politica illimitata, anche da parte di stati-nazione stranieri”. Dopo essere stato interrogato, Buterin ha spiegato ulteriormente la sua posizione, affermando che i rischi di queste criptovalute derivano dal fatto di essere un “perfetto” veicolo di corruzione, in quanto non sarebbe necessario inviare alcun token per dare loro dei soldi.
Suggerisce che una persona potrebbe acquistare e detenere il token, il che aumenterebbe passivamente il valore delle proprie partecipazioni. Di conseguenza, ciò potrebbe consentire la negabilità, il che rappresenterebbe un rischio per la democrazia.
La comunità crittografica si divide sul politico Memecoin
I commenti di Buterin hanno acceso un dibattito, con molti membri della comunità in disaccordo con il suo punto di vista. Un utente X ritiene che il fondatore di Ethereum "non abbia colto il punto", poiché la corruzione esiste già e sarebbe "meglio" se fosse visibile sulla catena.
Un altro utente ha osservato che i token politici potrebbero "democratizzare la raccolta fondi e allineare gli incentivi con le comunità", aggiungendo: "L'innovazione non dovrebbe essere ignorata perché sfida i vecchi sistemi".
Recentemente, il CEO di CrpyotQuant, Ki Young Ju, ha condiviso una prospettiva simile. Come riportato da Bitcoinist, Ju ritiene che Trump abbia "aperto l'era dei memecoin", poiché i token delle celebrità sono solo una delle forme che i memecoin possono assumere.
Ha affermato che vale la pena considerare come sfruttarli al meglio e ha suggerito che il presidente Trump potrebbe potenzialmente utilizzare coloro che detengono la sua criptovaluta come una "potente base comunitaria per azioni collettive".
Ju ha anche osservato che il valore di questi token dipenderà da ciò che fa la cifra ad essi collegata, concludendo che l'onda in corso sembrava "inarrestabile" fino al 2028.