Differenze tecniche tra Web2 e Web3: il punto di vista di uno sviluppatore

Web2 si riferisce alla seconda generazione di Internet, in cui i siti Web e le applicazioni Web sono centralizzati. Web2 è la norma da molti anni ed è caratterizzato da un'architettura client-server, con i dati archiviati su server centrali controllati da poche grandi aziende. Questo approccio centralizzato presenta limitazioni in termini di privacy, sicurezza e controllo sui dati. Web3, invece, è una versione decentralizzata di internet, dove i dati vengono distribuiti e controllati dagli utenti stessi, utilizzando la tecnologia blockchain. Ciò consente una maggiore trasparenza, sicurezza e controllo sui dati personali.

Comprendere le differenze tecniche tra Web2 e Web3 è fondamentale per gli sviluppatori per adattare e creare applicazioni per il futuro di Internet. In questo articolo, esploreremo le differenze tecniche tra Web2 e Web3 e le implicazioni future

Protocollo

Nel Web 2.0, i computer utilizzano HTTP sotto forma di indirizzi Web univoci per trovare informazioni, che sono archiviate in una posizione fissa, generalmente su un singolo server. Con il Web 3.0, poiché l'informazione verrebbe trovata in base al suo contenuto, potrebbe essere archiviata in più posizioni contemporaneamente e quindi essere decentralizzata.

HTTP (Hypertext Transfer Protocol) è il protocollo principale utilizzato per la trasmissione di dati su Internet. È un protocollo client-server che consente la comunicazione tra server Web e client Web, come i browser Web. D'altra parte, IPFS (InterPlanetary File System) è un protocollo distribuito che fornisce un sistema di archiviazione di file decentralizzato. È progettato per creare un modo più efficiente e sicuro per archiviare e condividere file su Internet.

Un vantaggio dell'HTTP è l'uso diffuso e la compatibilità con tutti i browser Web, che semplifica l'accesso a siti Web e applicazioni Web. Tuttavia, HTTP presenta limitazioni in termini di scalabilità e sicurezza. IPFS, d'altra parte, offre un modo più sicuro ed efficiente di archiviare e condividere file attraverso la sua architettura decentralizzata. Consente un accesso più rapido ai dati e riduce il rischio di perdita o danneggiamento dei dati. Tuttavia, IPFS è ancora nelle sue fasi iniziali e la sua adozione non è così diffusa come HTTP.

Architettura

L'architettura centralizzata si riferisce a un sistema in cui una singola entità ha il controllo su tutti i dati e le risorse, mentre l'architettura decentralizzata è un sistema in cui più nodi condividono i dati e le risorse, senza che nessuna singola entità li controlli. L'architettura decentralizzata offre vantaggi come maggiore sicurezza, trasparenza e resilienza, mentre l'architettura centralizzata offre un migliore controllo ed efficienza.

Blockchain è un tipo di tecnologia di registro distribuito che utilizza una rete peer-to-peer per registrare e verificare le transazioni. In una rete blockchain, ogni partecipante ha una copia del libro mastro e le transazioni sono verificate da un meccanismo di consenso che coinvolge più nodi. La natura decentralizzata della rete rende difficile manomettere il libro mastro, poiché qualsiasi modifica dovrebbe essere approvata dalla maggior parte dei nodi. Ciò rende la blockchain un modo sicuro e trasparente per registrare e trasferire dati e ha portato alla sua adozione in vari settori.

Condivisione dei dati

In Web2, la tradizionale condivisione dei dati client-server è il metodo principale, in cui un server centrale archivia e gestisce i dati mentre i dispositivi client richiedono e ricevono dati dal server. Il server è responsabile della gestione di tutte le transazioni di dati e i client devono essere connessi al server per accedere e interagire con i dati. Questo modello può causare problemi di scalabilità, sicurezza e prestazioni, poiché tutto il traffico viene incanalato attraverso un singolo punto di accesso.

Al contrario, Web3 utilizza la condivisione decentralizzata dei dati attraverso reti peer-to-peer piuttosto che server centralizzati, consentendo una condivisione dei dati più sicura, trasparente ed efficiente. A differenza della tradizionale condivisione dei dati client-server, la condivisione decentralizzata dei dati utilizza la tecnologia blockchain per garantire l'immutabilità e l'integrità dei dati ed elimina la necessità di intermediari, riducendo il rischio di violazioni e manipolazioni dei dati.

La condivisione decentralizzata dei dati di Web3 promuove anche la proprietà e il controllo dei dati, consentendo alle persone di condividere e monetizzare i propri dati alle proprie condizioni. I protocolli di condivisione dei dati Web3 sono progettati per essere distribuiti su più nodi, consentendo una maggiore resilienza, scalabilità e sicurezza. Questa struttura di rete decentralizzata è resa possibile dall'uso della tecnologia blockchain e di altri protocolli peer-to-peer, che consentono una condivisione dei dati sicura e trasparente senza la necessità di un'autorità centrale.

Uno dei protocolli più importanti per la condivisione dei dati in Web3 è InterPlanetary File System (IPFS), un protocollo distribuito che fornisce un sistema di archiviazione di file decentralizzato. IPFS è progettato per creare un modo più efficiente e sicuro per archiviare e condividere file su Internet. Utilizza l'indirizzamento del contenuto invece del tradizionale indirizzamento basato sulla posizione, rendendolo più sicuro ed efficiente rispetto ai metodi tradizionali.

Un altro protocollo utilizzato in Web3 è il protocollo Whisper della rete Ethereum, che consente la messaggistica peer-to-peer tra i nodi della rete Ethereum. Whisper è progettato per essere sicuro, efficiente e scalabile e fornisce un'alternativa decentralizzata ai tradizionali servizi di messaggistica.

Oltre a questi protocolli, ci sono anche varie piattaforme decentralizzate di condivisione dei dati e applicazioni sviluppate in Web3, come Ocean Protocol e Golem, che consentono la condivisione sicura ed efficiente di dati e risorse informatiche.

Archivio dati

Web2 e Web3 differiscono nel modo in cui gestiscono l'archiviazione dei dati. In Web2, i dati vengono generalmente archiviati in server centralizzati controllati da grandi aziende, mentre in Web3 i dati sono decentralizzati e distribuiti attraverso una rete di nodi, consentendo maggiore sicurezza, privacy e accessibilità.

Archiviazione Web2

In Web2, i dati vengono generalmente archiviati in database o file system centralizzati. Alcuni esempi di tecnologie di archiviazione Web2 includono:

Database SQL

I database SQL (Structured Query Language) sono un tipo di database relazionale che memorizza i dati in tabelle con colonne e righe. Sono comunemente usati nelle applicazioni Web2 per archiviare dati strutturati come profili utente, record di transazioni e dati di inventario.

Database NoSQL

I database NoSQL sono un tipo di database non relazionale che memorizza i dati in un formato più flessibile, come coppie chiave-valore, documenti o grafici. Sono comunemente utilizzati nelle applicazioni Web2 per l'archiviazione di dati non strutturati come post sui social media, recensioni di prodotti e dati dei sensori.

File system

I file system vengono utilizzati per archiviare dati non strutturati come immagini, video e documenti. I file system Web2 in genere si basano su un server centralizzato o su una SAN (Storage Area Network) per gestire l'archiviazione e l'accesso ai file.

Sebbene le tecnologie di archiviazione Web2 abbiano avuto successo nell'abilitare l'archiviazione e il recupero dei dati, presentano anche limitazioni in termini di sicurezza, privacy e accessibilità. I sistemi di archiviazione centralizzati sono vulnerabili a violazioni dei dati, censura e tempi di inattività e richiedono un elevato livello di fiducia nell'autorità centrale che gestisce i dati.

Archiviazione Web3

Le soluzioni di archiviazione Web3 mirano a risolvere i limiti dei sistemi di archiviazione centralizzati sfruttando architetture di archiviazione decentralizzate e distribuite. Le soluzioni di archiviazione Web3 offrono maggiore sicurezza, privacy e accessibilità utilizzando protocolli crittografici, reti peer-to-peer e tecnologia blockchain per archiviare e gestire i dati.

Ecco alcuni esempi di soluzioni di archiviazione Web3:

IPFS (file system interplanetario)

IPFS è un sistema di archiviazione di file decentralizzato che consente agli utenti di archiviare e condividere file attraverso una rete di nodi. IPFS utilizza l'indirizzamento del contenuto anziché l'indirizzamento basato sulla posizione, che consente un'archiviazione e un recupero dei file più efficienti e sicuri.

Sciame

Swarm è una piattaforma di archiviazione decentralizzata che fa parte dell'ecosistema Ethereum. Consente agli utenti di archiviare e recuperare dati su una rete di nodi peer-to-peer, con l'ulteriore vantaggio di poter utilizzare contratti intelligenti per gestire e accedere ai dati.

Filecoin

Filecoin è una rete di archiviazione decentralizzata che utilizza la tecnologia blockchain per incentivare gli utenti a contribuire con spazio di archiviazione e larghezza di banda alla rete. Gli utenti possono guadagnare token fornendo spazio di archiviazione alla rete e possono utilizzare i token per accedere ai servizi di archiviazione forniti da altri utenti.

Arweave

Arweave è una rete di archiviazione basata su blockchain che utilizza un nuovo algoritmo di consenso chiamato "Prova di accesso" per garantire che i dati siano archiviati in modo permanente sulla rete. Arweave mira a creare un nuovo modello di storage che sia allo stesso tempo decentralizzato e sostenibile.

Questi sono solo alcuni esempi delle soluzioni di archiviazione Web3 attualmente disponibili. Man mano che l'ecosistema Web3 continua ad evolversi, possiamo aspettarci di vedere emergere soluzioni di archiviazione più innovative e decentralizzate.

Rete

Le reti Web2 sono generalmente centralizzate e si basano su un singolo punto di controllo, mentre le reti Web3 sono decentralizzate e si basano su una struttura di rete peer-to-peer. Nel web2, dati e servizi sono principalmente ospitati su server centrali di proprietà di poche grandi aziende. Al contrario, le reti web3 sono progettate per essere distribuite su più nodi, consentendo una maggiore resilienza, scalabilità e sicurezza. Questa struttura di rete decentralizzata è resa possibile dall'uso della tecnologia blockchain e di altri protocolli peer-to-peer, che consentono una condivisione dei dati sicura e trasparente senza la necessità di un'autorità centrale.

Sicurezza

Web2 e Web3 differiscono notevolmente in termini di sicurezza. Web2, essendo un sistema centralizzato, è vulnerabile a diversi rischi per la sicurezza, come violazioni dei dati, furto di identità e attacchi DDoS (Distributed Denial-of-Service). Al contrario, l'architettura decentralizzata e l'approccio crittografato di Web3 garantiscono maggiore sicurezza e resilienza distribuendo i dati attraverso la rete, rendendo difficile per gli aggressori manipolare o distruggere i dati.

I protocolli di sicurezza Web2 fanno molto affidamento sulla crittografia SSL/TLS per proteggere la trasmissione dei dati su Internet. Tuttavia, la crittografia SSL/TLS da sola non è sufficiente per garantire la sicurezza completa, poiché la natura centralizzata delle reti Web2 le rende vulnerabili a singoli punti di errore e attacchi. Di conseguenza, i sistemi Web2 sono spesso vulnerabili a violazioni della sicurezza e furto di dati.

Al contrario, Web3 fa molto affidamento sulle tecniche crittografiche per garantire sicurezza e privacy. Questi includono funzioni hash, crittografia a chiave pubblica, firme digitali e calcolo multipartitico sicuro. Le funzioni hash vengono utilizzate per convertire dati di qualsiasi dimensione in una stringa di caratteri di lunghezza fissa, che può essere utilizzata per verificare l'integrità dei dati. La crittografia a chiave pubblica viene utilizzata per la comunicazione sicura tra le parti e le firme digitali vengono utilizzate per verificare l'autenticità dei dati. Il calcolo multipartitico sicuro consente il calcolo dei dati senza rivelare i dati effettivi a nessuna delle parti coinvolte.

Applicazioni web

Nell'architettura delle applicazioni Web tradizionali, il client invia una richiesta al server, che la elabora e invia una risposta al client. La logica lato server gestisce i dati e la logica aziendale, mentre la logica lato client si concentra sull'interfaccia utente e sul rendering. Questo modello è comunemente noto come modello client-server ed è di natura centralizzata.

In Web3, le applicazioni web decentralizzate (dApp) sono costruite sulla blockchain e consentono la creazione di applicazioni affidabili, trasparenti e sicure che operano senza intermediari. I contratti intelligenti sono contratti autoeseguiti che applicano automaticamente le regole e i regolamenti di un accordo. Svolgono un ruolo fondamentale nel funzionamento delle dApp consentendo la creazione di sistemi decentralizzati e autonomi che funzionano senza controllo centralizzato. I contratti intelligenti consentono la creazione di nuovi modelli di business, facilitano transazioni sicure ed efficienti e forniscono apertura e responsabilità negli ecosistemi dApp.

Conclusione

Le differenze tra Web2 e Web3 sono significative, con Web3 che rappresenta un cambio di paradigma in termini di architettura tecnica, protocolli, condivisione dei dati, archiviazione, struttura di rete, sicurezza e sviluppo delle applicazioni. Il passaggio a reti decentralizzate e peer-to-peer, nonché l'uso di tecniche crittografiche e contratti intelligenti, offre nuove opportunità per la privacy, la sicurezza e la proprietà dei dati. Sebbene Web3 sia ancora nelle sue prime fasi di sviluppo, ha il potenziale per rivoluzionare il modo in cui interagiamo con Internet e tra di noi, fornendo un ambiente digitale più aperto, trasparente e sicuro.

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