Deloitte, una delle società di servizi professionali leader a livello mondiale, ha compiuto un passo significativo nell'abbracciare l'automazione e l'intelligenza artificiale (AI) per migliorare la produttività della sua forza lavoro. Con una mossa che sottolinea la tendenza all’automazione nella contabilità, Deloitte ha lanciato il suo chatbot generativo basato sull’intelligenza artificiale sviluppato internamente, denominato “PairD”, al suo personale in Europa e Medio Oriente. Con circa 75.000 dipendenti ora dotati di questo strumento di intelligenza artificiale, Deloitte mira a semplificare le attività di routine, sebbene abbia sottolineato la necessità che gli utenti prestino cautela e verifichino l'accuratezza dell'output del chatbot.
Dotare il personale delle capacità di intelligenza artificiale
Il chatbot AI PairD di Deloitte è stato progettato per assistere il personale in varie attività quotidiane, offrendo una gamma di funzionalità che includono la creazione di presentazioni PowerPoint, la composizione di e-mail e persino la scrittura di codice. Questa implementazione testimonia l’impegno di Deloitte nello sfruttare l’intelligenza artificiale per migliorare l’efficienza operativa. In particolare, l’azienda ha scelto di sviluppare PairD internamente attraverso la sua AI Academy, un programma di formazione sull’intelligenza artificiale progettato per i suoi clienti. Questa mossa strategica distingue Deloitte dall'affidarsi a fornitori di terze parti e dimostra la sua dedizione all'innovazione interna.
Sebbene PairD presenti una soluzione promettente per automatizzare le attività di routine, non è stata priva di sfide. Secondo i rapporti, Deloitte ha avvertito il proprio personale che il chatbot “potrebbe produrre informazioni imprecise su persone, luoghi e fatti”. In risposta, agli utenti è stato consigliato di esercitare la dovuta diligenza ed eseguire controlli di qualità per convalidare l'accuratezza e la completezza dell'output del chatbot prima di incorporarlo nel proprio lavoro. Questo approccio cauto sottolinea l’importanza di mantenere precisione e affidabilità, anche in un ambiente basato sull’intelligenza artificiale.
I piani di investimento a lungo termine di Deloitte nell'intelligenza artificiale
Costi Perricos, leader dell'intelligenza artificiale generativa presso Deloitte, ha spiegato che il lancio di PairD è in linea con i piani di investimento nell'intelligenza artificiale a lungo termine dell'azienda. Deloitte continua a impegnarsi a esplorare il potenziale di questa tecnologia a vantaggio non solo dell'azienda stessa, ma anche dei suoi clienti e della società in generale. Questo impegno riflette l'aspirazione di Deloitte di rimanere all'avanguardia dell'innovazione tecnologica nel settore dei servizi professionali.
L'adozione dell'intelligenza artificiale da parte di Deloitte sotto forma di PairD rispecchia una tendenza più ampia tra le società di contabilità "Big Four", che includono Deloitte, EY, KPMG e PwC. Questi giganti del settore sono sempre più alla ricerca di modi per sfruttare la tecnologia dell’intelligenza artificiale per offrire servizi di consulenza avanzati ai propri clienti e semplificare le operazioni interne.
EY, ad esempio, ha implementato con successo l’intelligenza artificiale per rilevare attività fraudolente come parte della propria attività di audit. Il sistema, sviluppato in collaborazione con clienti britannici, ha dimostrato la sua capacità di identificare attività sospette, confermando infine i casi di frode. Questo approccio innovativo migliora le capacità di audit dell'azienda e contribuisce alla lotta più ampia contro la cattiva condotta finanziaria.
Trasformare i servizi professionali nella leadership dell'intelligenza artificiale di Deloitte e nella rivoluzione dell'intelligenza artificiale delle Big Four
Allo stesso modo, KPMG ha fornito al proprio personale sistemi di intelligenza artificiale per potenziare il lavoro quotidiano. Questa integrazione ha consentito ai dipendenti junior di affrontare compiti più avanzati, ampliando i loro ruoli e responsabilità all’interno dell’azienda. I laureati hanno ora il potere di intraprendere lavori di natura fiscale tradizionalmente riservati a colleghi con un minimo di tre anni di esperienza.
L’introduzione da parte di Deloitte di PairD, il suo chatbot generativo basato sull’intelligenza artificiale, a una parte significativa della sua forza lavoro segna un notevole sviluppo nell’adozione continua dell’automazione e dell’intelligenza artificiale nel settore della contabilità. Se da un lato l’implementazione di strumenti di intelligenza artificiale offre opportunità per aumentare l’efficienza e la produttività, dall’altro sottolinea anche l’importanza di garantire precisione e affidabilità negli output generati dall’intelligenza artificiale. L’approccio cauto adottato da Deloitte, insieme alle più ampie iniziative di intelligenza artificiale all’interno delle Big Four, segnala un crescente impegno nell’abbracciare la tecnologia per servire meglio i clienti e far avanzare il settore nel suo complesso. Poiché il panorama dei servizi professionali continua ad evolversi, è probabile che questi investimenti strategici nell’intelligenza artificiale plasmino il futuro del settore.