David Jiao, CEO di Privasea: costruire un’umanità senza fiducia e ridefinire la sicurezza Web3

David Jiao, CEO di Privasea: costruire un'umanità senza fiducia e ridefinire la sicurezza Web3

A Crypto AI:CON 2024, abbiamo incontrato David Jiao, CEO di Privasea , un pioniere nello spazio Web3 che affronta una delle sfide più urgenti: i robot.

Privasea ha la missione di creare un ecosistema “prova di umanità” che garantisca un giusto coinvolgimento nelle applicazioni decentralizzate senza compromettere la privacy degli utenti.

La loro integrazione avanzata della verifica biometrica e degli ambienti trustless sta stabilendo nuovi standard nella lotta contro le truffe guidate dai bot nel settore blockchain. In questa approfondita intervista con Luka, responsabile delle vendite di Lunar Strategy, David fa luce sul lavoro di trasformazione che Privasea sta svolgendo per bilanciare privacy, sicurezza e accessibilità nell'ecosistema Web3.

Cosa significa per te “umanità senza fiducia” e in che modo Privasea mira a raggiungere questo obiettivo nella lotta contro i robot?

Costruire soluzioni trustless per combattere i bot è uno dei nostri obiettivi principali e una parte fondamentale dei nostri prodotti. Stiamo costruendo un ecosistema che consenta ai partner dell'ecosistema di verificare facilmente che un indirizzo o un account utente appartenga a un essere umano reale.

È possibile accedere a questa attestazione di umanità on-chain o off-chain tramite la nostra API o ABI, rendendo semplice l'integrazione per i partner. Possono controllare il nostro contratto intelligente per confermare se un utente è un essere umano fidato.

Lo scopo è combattere le truffe e il bot farming nel Web3. Non un’agricoltura antiumana, però: l’agricoltura umana è diversa, poiché il coinvolgimento di persone reali nei progetti è vantaggioso. Trascorrono il loro tempo e contribuiscono, il che è salutare per l'ecosistema.

Ciò a cui miriamo sono script o bot automatizzati che coltivano token. Vogliamo che i progetti premino gli esseri umani veri, non questi robot.

Perché i robot rappresentano una sfida crescente nell’ecosistema Web3 con i progressi nell’intelligenza artificiale e in che modo Privasea affronta questo problema garantendo al tempo stesso la privacy degli utenti attraverso la verifica biometrica?

In questo momento, con l’avvento di modelli linguistici di grandi dimensioni e di agenti di intelligenza artificiale avanzati, è molto più facile per i robot imitare gli esseri umani, generando persino voci umane per diffondere contenuti tossici o truffare le persone. Questa è una sfida enorme.

Per eliminare in modo efficace i bot nell’era dell’intelligenza artificiale, sono necessari metodi di verifica affidabili. Uno dei modi più efficaci e sicuri che vediamo è attraverso i dati biometrici, che abbiamo adottato in Privasea come soluzione prova di umanità.

Vogliamo che gli utenti utilizzino i dati biometrici per verificare se stessi senza mettere a rischio la propria privacy. Non vogliamo che debbano condividere i propri dati biometrici solo per guadagnare qualche token. Il nostro obiettivo è che gli utenti mantengano il controllo sui propri dati biometrici, li custodiscano autonomamente e siano comunque in grado di verificarsi in modo sicuro in Web3 senza problemi di privacy.

In che modo Privasea riesce a bilanciare la sicurezza e un ambiente trustless, soprattutto quando si tratta di combattere i bot?

Innanzitutto, semplifichiamo l'onboarding degli utenti facendoli registrare e mantenere un Soulbound Token (SBT) nella nostra app. Questo badge unico può collegarsi ai loro profili social o agli indirizzi dei portafogli, consentendo alla loro “prova di umanità” di essere visibile sulla blockchain. È simile alle alleanze di domini Web3, come l'indirizzo .eth di Vitalik che rappresenta il suo portafoglio.

Quando gli utenti inseriscono gli indirizzi del proprio portafoglio, vedranno un badge che conferma la loro identità. È tutto on-chain, facile da controllare e pensiamo che sarà ben accolto sul mercato poiché è ciò che manca in questo momento.

Puoi condividere alcuni dettagli sul lancio della mainnet e sulle funzionalità principali che gli utenti possono aspettarsi?

Lanceremo una beta testnet a dicembre. I titolari dei nodi potranno eseguire il pre-mine nella nostra rete fornendo prova di disponibilità e stiamo invitando gli acceleratori dedicati a FHE a unirsi e fornire potenza di calcolo per potenziare l'apprendimento automatico FHE nella nostra rete.

Il lancio della mainnet è previsto per il primo trimestre del prossimo anno, nel 2025. Sulla mainnet supporteremo più modelli di machine learning tramite pipeline FHE, consentendo agli sviluppatori di ottimizzare l'intera pipeline all'interno della nostra rete semplicemente pagando le tariffe del gas.

Potresti fornire dettagli sul prossimo TGE e sul suo potenziale impatto sull’ecosistema?

Non posso confermare la data esatta del TGE, ma posso dire che rafforzerà notevolmente l'ecosistema. Una volta che ciò accade, i token possono essere utilizzati nella rete come utilità fondamentali, come le tariffe del gas, supportando la rete di apprendimento automatico FHE. I minatori che forniscono potenza di calcolo saranno ricompensati con token e gli utility token dell'ecosistema incentivino sia il lato dell'offerta che quello dell'applicazione.

Il TGE offrirà premi anche per i primi utenti. Abbiamo circa 300.000 utenti che sono già registrati nella nostra app e riceveranno una parte sostanziale di questi premi.

In effetti, durante il primo anno abbiamo dedicato il 10% della nostra distribuzione di token agli utenti dell'applicazione come ricompensa per averci supportato da quando abbiamo lanciato Solana a giugno. Ora ci stiamo espandendo a Solana e Arbitrum e questi primi sostenitori sono stati determinanti nell'aiutarci a testare l'app. E, cosa ancora più importante, stiamo premiando gli esseri umani reali, non i robot.

Informazioni sulla conferenza Crypto AI

Crypto AI:CON 2024 è il principale evento europeo all'intersezione tra blockchain e intelligenza artificiale, ospitato nel cuore di Lisbona, guadagnandosi rapidamente la reputazione di Silicon Valley europea. La conferenza, tenutasi presso l'iconico Técnico Innovation Center, è un incontro di due giorni di visionari, innovatori e pionieri che guidano il futuro della tecnologia decentralizzata.

Con il dinamico ecosistema tecnologico di Lisbona come sfondo, Crypto AI:CON offre una piattaforma per relatori di alto livello, workshop innovativi e panel esclusivi che esplorano come l'intelligenza artificiale e la crittografia stanno convergendo per creare nuove opportunità. Dalla decentralizzazione della privacy dei dati allo sfruttamento dell'intelligenza artificiale per l'efficienza nella DeFi, l'evento mette in evidenza gli ultimi casi d'uso e le tendenze che stanno rimodellando le industrie in tutto il mondo.

Più di 2.000 partecipanti da tutto il mondo si connetteranno con i principali esperti di intelligenza artificiale, pionieri della blockchain, investitori e startup, rendendolo un hub di networking senza precedenti. Supportato da giganti del settore come ICP, Privasea e ICN Protocol, Crypto AI:CON pone le basi per conversazioni e collaborazioni critiche che danno forma all'economia decentralizzata di domani.

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Il post CEO di Privasea David Jiao: Building Trustless Humanity e Redefining Web3 Security è apparso per la prima volta su BeInCrypto .

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