Negli ultimi sette giorni, Bitcoin (BTC) si è ripreso e ha riconquistato i minimi toccati all'inizio del mese. Nel contesto della ripresa, gli analisti dell'exchange di criptovalute Bitfinex affermano che la principale criptovaluta è tornata in una zona calda, ma non surriscaldata.
Secondo l'ultimo rapporto Bitfinex Alpha, gli eventi macroeconomici determineranno la direzione futura del bitcoin nelle prossime settimane, mentre il mercato si avvia verso la fine di questo ciclo rialzista.
Zona calda ma non surriscaldata
L'ultima ripresa di Bitcoin è evidente nel mercato spot degli ETF (Exchange-Traded Fund) degli Stati Uniti. All'inizio di questo mese, gli afflussi spot di ETF sono diventati negativi, con gli investitori che hanno ritirato almeno 1.500 BTC in quattro giorni di negoziazione consecutivi. Gli analisti hanno rilevato che il mercato ha registrato il suo periodo di vendite più lungo in quattro giorni tra il 31 luglio e il 5 agosto, per un totale di 1,45 miliardi di dollari.
Tuttavia, il mercato ha registrato un'inversione di tendenza positiva tra il 6 e l'8 agosto, con afflussi per un totale di oltre 770 milioni di dollari. Anche l'11 agosto ha registrato flussi positivi superiori a 178 milioni di dollari. Questi afflussi, supportati dal costante accumulo di BTC da parte delle società di tesoreria crypto, sono il principale catalizzatore dell'ultimo rafforzamento del mercato.
In particolare, lunedì il BTC ha raggiunto quasi il suo massimo storico, salendo da 118.000 a 122.100 dollari. Sebbene al momento della stampa fosse sceso a quota 118.000 dollari, la domanda da parte di ETF e società di tesoreria crypto potrebbe mantenerne a galla il valore.
Tra i massimi e i minimi dell'intervallo
Inoltre, Bitfinex ha notato una crescente correlazione tra i flussi degli ETF e le condizioni macroeconomiche negli ultimi mesi. Gli analisti affermano che il mercato delle criptovalute sta diventando sempre più sensibile agli eventi macroeconomici, e questa settimana non farà eccezione, poiché i dati sull'indice dei prezzi al consumo (IPC) e sull'indice dei prezzi alla produzione (IPP) sono attesi nei prossimi giorni.
Il proseguimento dell'attuale slancio di Bitcoin dipenderà in larga misura dai dati macroeconomici: l'asset potrebbe raggiungere nuovi massimi o ritestare i minimi recenti. Bitcoin rischia di tornare a 110.000 dollari nel breve termine.
"Tuttavia, le prospettive strutturali più ampie restano costruttive, sostenute da un'accumulazione istituzionale sostenuta, dall'adozione crescente di titoli del Tesoro e da una domanda spot resiliente", hanno aggiunto gli analisti.
Nel frattempo, il mercato mostra una significativa differenza tra profitti e perdite realizzate tra le criptovalute attualmente in circolazione. Circa il 70% dell'offerta a breve termine è ancora in profitto, mentre la quota di asset venduti a scopo di lucro è scesa al 45%. Gli esperti di mercato insistono sul fatto che BTC continuerà a oscillare tra massimi e minimi, con il prezzo dell'asset che si muoverà al di sopra e al di sotto del costo di base dei nuovi acquirenti.
L'articolo Bitcoin in una zona calda ma non surriscaldata: cosa potrebbe succedere adesso? (Bitfinex Alpha) è apparso per la prima volta su CryptoPotato .