Secondo un recente rapporto, la Corea del Sud ha fatto un passo significativo verso il “miglioramento della sicurezza e dell’integrità” del suo mercato delle criptovalute.
Il 4 luglio, l'organismo di vigilanza finanziaria nazionale, il Financial Supervisory Service (FSS), ha annunciato ufficialmente il lancio di un sistema di monitoraggio 24 ore su 24 volto a rilevare e affrontare attività dubbie nel settore delle criptovalute nella regione.
Secondo il rapporto, questo sistema fa parte di uno sforzo più ampio per implementare la prima regolamentazione globale sulle criptovalute della Corea del Sud alla fine di questo mese, segnando un progresso fondamentale nell'approccio della nazione alla supervisione delle risorse digitali .
Dettagli della sorveglianza crittografica 24 ore su 24
L’implementazione di queste normative arriva in un momento cruciale, poiché il mercato globale delle criptovalute è soggetto a fluttuazioni e diventa evidente la crescente necessità di una supervisione strutturata.
L'inizio delle operazioni è previsto per il 19 luglio, in coincidenza con l'entrata in vigore delle nuove leggi sulla protezione degli investitori in criptovalute; il nuovo sistema di sorveglianza rappresenta un significativo aggiornamento tecnologico nel monitoraggio del mercato.
Sviluppato in collaborazione con gli scambi locali, questo sistema mira a vagliare i dati delle transazioni per segnalare e indagare su attività anomale.
Secondo il rapporto, adottando modelli analitici avanzati e indicatori simili a quelli utilizzati da Korea Exchange (KRX), la FSS mira a garantire che il sistema sia “efficiente ed efficace” nel frenare potenziali frodi e manipolazioni nel mercato.
La FSS ha osservato:
Abbiamo confrontato i criteri di KRX (Korea Exchange) nell'estrazione di transazioni anomale e preparato modelli e indicatori metrici attraverso diverse simulazioni, che prevediamo filtreranno meticolosamente le transazioni anomale.
Inoltre, questa iniziativa è supportata dalla cooperazione dei principali scambi che gestiscono il 99,9% delle transazioni di valuta digitale in Corea del Sud, mostrando un fronte unito nella lotta contro le attività illegali nel settore.
Queste piattaforme hanno integrato i nuovi criteri della FSS nei loro sistemi e hanno creato team dedicati per monitorare continuamente le transazioni , evidenziando l'impegno per la conformità e la sicurezza.
Regolamento continuo della Corea del Sud
Questo sistema di sorveglianza 24 ore su 24 va contro il continuo sforzo del Paese di intensificare le normative sulla valuta digitale.
Secondo un recente rapporto, la Digital Asset Exchange Alliance ha rivelato che gli scambi regionali valuteranno le proprie quotazioni di altcoin per conformarsi alle imminenti leggi sulla protezione degli investitori in vigore dal 19 luglio, esaminando 1.333 criptovalute nei prossimi sei mesi, rendendo "improbabili" delle cancellazioni diffuse e immediate.
Nonostante questa continua regolamentazione, il Paese sembra ancora aperto a sperimentare maggiormente con le criptovalute. Yoon Jae-ok, leader del People Power Party, ha recentemente proposto misure a favore delle criptovalute per attirare il sostegno degli elettori alle elezioni di aprile, tra cui l'approvazione delle offerte di scambio iniziali (IEO), degli investimenti in asset digitali aziendali e degli ETF spot su Bitcoin.
Tuttavia, il Korea Institute of Finance ha espresso preoccupazione sul fatto che questi ETF potrebbero dirottare capitali significativi dai mercati nazionali critici al settore volatile delle criptovalute, danneggiando potenzialmente le industrie locali e la stabilità finanziaria.
L’istituto avverte che l’adozione di tali ETF potrebbe aumentare i rischi del mercato finanziario e ridurre l’efficienza economica.
Immagine in primo piano creata con DALL-E, grafico da TradingView