La senatrice Elizabeth Warren ha nuovamente messo in guardia dalle criptovalute, sostenendo che rappresentano un serio rischio per il sistema finanziario statunitense e che le Big Tech potrebbero sfruttarle.
Tuttavia, l'ex CEO di Binance Changpeng Zhao (CZ) ha risposto affermando che tutte le aziende, non solo la Borsa di New York (NYSE), trainano l'economia statunitense.
CZ afferma che la Borsa di New York non rappresenta l'intera economia
Durante un'intervista rilasciata a Bloomberg il 17 luglio, Warren ha criticato il GENIUS Act e il CLARITY Act, sostenendo che non affrontano la "corruzione di Trump" e fanno poco per impedire ai malintenzionati di sfruttare le criptovalute.
"Inoltre, non mettono in atto sufficienti misure di salvaguardia per la tutela dei consumatori, per garantire che terroristi, trafficanti di esseri umani e narcotrafficanti non possano utilizzare il sistema e le protezioni per impedire che le criptovalute vengano utilizzate per far saltare in aria l'intera economia", ha commentato il legislatore.
In particolare, Warren ha espresso preoccupazione per una disposizione del CLARITY Act che potrebbe consentire a grandi aziende come Amazon e Meta di eludere la supervisione della SEC "digitalizzandosi". Secondo lei, tali lacune potrebbero consentire a queste aziende di utilizzare le criptovalute in modi che potrebbero avere ripercussioni sulla Borsa di New York.
Zhao ha messo in discussione questa visione, affermando: "Vuole limitare le aziende statunitensi (Amazon, Meta, GE) per proteggere l'economia statunitense / NYSE?"
Ha respinto l'idea che la Borsa di New York rappresenti l'economia in generale, sottolineando che si tratta di una sola azienda, interamente controllata da ICE, con una capitalizzazione di mercato di circa 100 miliardi di dollari. D'altra parte, la sola Amazon ha una valutazione di 2,4 trilioni di dollari.
"NYSE ≠ economia", sosteneva Zhao. "Tutte le aziende = economia".
“Superstrada della corruzione crittografica”
Warren ha costantemente criticato le proposte di legge sulle criptovalute, che a suo avviso potrebbero favorire la corruzione legata alle iniziative crypto della famiglia Trump. Durante una recente audizione al Senato, la democratica ha esortato il Congresso a implementare normative più severe sulle risorse digitali.
Ha definito le sue attività, tra cui la stablecoin USD1 e la memecoin TRUMP, come una "superstrada della corruzione crittografica", sostenendo che sono diventate fonti importanti della sua ricchezza.
Trump ha dichiarato di aver incassato oltre 57 milioni di dollari da World Liberty Financial, la società dietro USD1. Secondo Chainalysis, il Presidente e i suoi soci hanno intascato oltre 320 milioni di dollari solo in commissioni dalla moneta meme di TRUMP.
Warren aveva invitato il Congresso a ritardare o respingere i GENIUS Act e CLARITY Act, a meno che non includessero norme antiriciclaggio, sanzioni e divieti per i funzionari pubblici di trarre profitto dalle criptovalute.
Sembrava che ieri avesse ottenuto ciò che voleva, dopo che una disputa sul fatto che i progetti di legge dovessero vietare esplicitamente o meno le valute digitali delle banche centrali ha fatto deragliare una mozione procedurale per portarli in aula alla Camera per il dibattito.
Tuttavia, l'intervento del Presidente Trump ha ottenuto il sostegno di diversi legislatori repubblicani ribelli, consentendo l'approvazione del voto odierno con 217 voti a favore e 212 contrari. Secondo la giornalista Eleanor Terrett, GENIUS sarà ora votato domani, mentre CLARITY potrebbe arrivare la prossima settimana.
L'articolo Crypto Clash: Warren segnala il rischio economico, la Repubblica Ceca difende l'industria è apparso per la prima volta su CryptoPotato .