Crollo delle criptovalute da 210 milioni di dollari: la SEC ha manipolato Bitcoin con un tweet falso?

Il criptoverso di martedì somigliava a montagne russe, con i prezzi di Bitcoin che hanno registrato alti e bassi drammatici innescati da una notizia flash inventata dalla SEC.

L'account ufficiale della Securities and Exchange Commission su X, precedentemente noto come Twitter, ha condiviso un post in cui si afferma falsamente l'approvazione degli Exchange Traded Fund (ETF) spot di Bitcoin.

Bitcoin vola, crolla: le montagne russe del mercato

Ciò ha provocato un’onda d’urto nel mercato, spingendo Bitcoin del 3% verso un picco di 20 mesi di 47.900 dollari. L’euforia è esplosa, con innumerevoli investitori che si sono rallegrati prematuramente di quella che sembrava essere una decisione storica.

Tuttavia, il giubilo fu tragicamente di breve durata. Le notizie inventate si sono rivelate rapidamente, lasciando un’armata di investitori sconcertati e delusi.

Mentre la verità ha silurato l’ottimismo del mercato, Bitcoin è precipitato sulla terra, lasciando dietro di sé una nuvola di incertezza e domande persistenti sulla posizione della SEC sugli asset digitali.

Questo episodio mette in luce la delicata danza tra social media, disinformazione e mercati volatili. Rafforza la necessità cruciale di un rigoroso controllo dei fatti e di un’interpretazione cauta, soprattutto nel frenetico regno delle criptovalute.

A seguito degli eventi, le conseguenze hanno visto liquidazioni per un totale sostanziale di oltre 210 milioni di dollari. Ciò includeva 135 milioni di dollari derivanti dalla chiusura di posizioni lunghe e altri 67 milioni di dollari derivanti dalla liquidazione di posizioni corte.

L’impatto significativo sulle posizioni sia lunghe che corte indica le diffuse ripercussioni della turbolenza del mercato, poiché gli investitori hanno dovuto affrontare perdite su più fronti.

La violazione della SEC scatena proteste, incertezza sull'ETF

Gli esperti di sicurezza si chiedono come sia stato violato il presunto account sicuro della SEC. Le aquile legali, tuttavia, stanno affilando gli artigli, puntando il dito contro la stessa SEC per il conseguente caos del mercato.

"La SEC dovrà indagare su se stessa per manipolazione del mercato", ha dichiarato un gruppo di avvocati specializzati in titoli finanziari, con un tono misto di incredulità e cupa determinazione.

Per aggiungere benzina sul fuoco, il senatore Bill Hagerty ha chiesto risposte all’agenzia, facendo eco alle richieste di responsabilità in tutto il settore. Anche il CEO di Ripple Brad Garlinghouse si è unito al coro, aggiungendo la sua voce alla crescente pressione per l’autoindagine.

Ma in mezzo all’indignazione, rimane una domanda: la SEC darà finalmente il via libera a un ETF Bitcoin? Dopo anni di attesa, gli addetti ai lavori del settore indicano la posizione incoerente dell'agenzia come un potenziale ostacolo.

Charles Gasparino, un esperto finanziario, ha riassunto il concetto: “Per la SEC non approvare domani sarebbe senza precedenti”.

Questa saga è lungi dall’essere finita. Il prossimo capitolo potrebbe vedere riforme normative, battaglie legali e un importante ripensamento del modo in cui la SEC interagisce con il mondo in continua evoluzione delle criptovalute.

Il tracollo da 210 milioni di dollari innescato dal falso tweet serve a ricordare duramente la fragilità del mercato delle criptovalute e la necessità di solide misure di sicurezza.

Mentre le accuse di manipolazione si moltiplicano, il controllo normativo si sta intensificando, lasciando in bilico la questione del ruolo futuro della SEC nella supervisione delle risorse digitali.

Una cosa è certa: il cane da guardia ha il suo guinzaglio da stringere e il pubblico guarda con occhio affamato.

Immagine in primo piano da Shutterstock

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