La banca centrale del Ghana afferma che prevede di emanare una legge per regolamentare le criptovalute e altre risorse virtuali entro la fine di dicembre.
Il piano è diventato più forte questa settimana dopo che il governatore della Banca del Ghana, Johnson Asiama, ha parlato di presentare un disegno di legge al parlamento e di creare un'unità all'interno della banca per supervisionare le attività relative agli asset digitali.
Secondo i funzionari, l'obiettivo è quello di sottoporre a regole chiare il trading, i portafogli elettronici e altri servizi di asset virtuali entro la fine dell'anno.
Registrazione Push per i fornitori di servizi
Secondo alcune indiscrezioni, la Banca del Ghana ha già iniziato a chiedere alle aziende di registrarsi mentre prepara la licenza formale.
Ai fornitori di servizi di asset virtuali, ovvero agli exchange, alle società di portafoglio e alle società di pagamento che utilizzano le criptovalute, è stata data una scadenza per registrarsi presso la banca centrale entro il 15 agosto 2025, come primo passo verso una supervisione completa.
Tale scadenza rientra negli sforzi della banca centrale volti a mappare chi opera all'interno del Paese e a raccogliere informazioni di base in vista dell'entrata in vigore di norme più severe.
La spinta del Ghana arriva dopo un costante aumento dell'uso delle criptovalute . Secondo i dati, circa 3 milioni di adulti nel Paese utilizzano ora asset digitali, pari a circa il 17% della popolazione.
I volumi annuali delle transazioni legate alle criptovalute sono stati stimati intorno ai 3 miliardi di dollari negli ultimi 12 mesi. I funzionari affermano che questo livello di attività rende più difficile per le autorità monetarie tracciare i flussi di denaro e per le agenzie fiscali reperire le entrate.
Creare un nuovo team di supervisione
Ma la banca centrale si trova ad affrontare limiti pratici. Alcune fonti riferiscono che l'autorità di regolamentazione non ha ancora completato la dotazione di personale per l'unità di vigilanza e controllo necessaria a monitorare i VASP e ad applicare le nuove regole.
L'istituzione di tale capacità – assumendo personale, sviluppando sistemi e coordinandosi con altre agenzie – viene gestita come un compito parallelo, mentre il disegno di legge è in fase di approvazione in Parlamento. Questa lacuna nel personale e negli strumenti è uno dei motivi per cui alcuni analisti ritengono ambizioso l'obiettivo di dicembre.
Le bozze che circolano sui media indicano che la legge conferirebbe alla Banca del Ghana il potere di concedere licenze ai fornitori di servizi e di richiedere controlli antiriciclaggio, segnalazioni e tutela dei consumatori.
Il testo definitivo, una volta sottoposto ai legislatori, potrebbe anche specificare quali autorità di regolamentazione condividono la supervisione. Sulla base di quanto riportato, la presentazione al Parlamento era prevista nei mesi precedenti a dicembre.
Licenze e controlli di conformità
Gli operatori di mercato e gli utenti seguiranno attentamente tre aspetti: se il parlamento approverà il disegno di legge prima della scadenza stabilita dalla banca, quanto saranno rigide le norme in materia di licenze e quanto rapidamente la banca potrà dotare la sua nuova unità di personale.
Se la legge entrerà in vigore nei tempi previsti, gli exchange e le società di pagamento dovranno richiedere licenze e superare i controlli di conformità. In caso di ritardi, le aziende potrebbero trovarsi nell'incertezza se continuare a operare o modificare i piani aziendali.
Immagine in evidenza da African Adventures, grafico da TradingView