Secondo l’ultima ricerca di Coinbase, il rapporto tra criptovalute e mercati azionari è diventato notevole. Questa interazione è pari a circa il 50% a settembre 2024, principalmente a causa delle iniziative di allentamento monetario globale portate avanti dai principali paesi come gli Stati Uniti e la Cina. Questo studio ha importanti implicazioni soprattutto per gli investitori che cercano di negoziare questi mercati intrecciati.
L’impatto della politica monetaria
L'evoluzione di questo legame è stata molto influenzata dall'approccio aggressivo della Federal Reserve alla riduzione dei tassi di interesse . A seguito di un recente calo dei tassi di 50 punti base, i titoli legati a Bitcoin e criptovalute hanno registrato guadagni significativi.
Bitcoin ha superato il livello di 64.000 dollari, mentre anche titoli come Microstrategy e Coinbase hanno mostrato uno slancio crescente. Questa sincronizzazione suggerisce che, quando la Federal Reserve attua misure volte a stimolare lo sviluppo economico, entrambi i tipi di asset mostrano reazioni positive.
È interessante notare che i dati di Bloomberg suggeriscono che i prezzi dei futures azionari statunitensi hanno fluttuato di pari passo con quelli delle criptovalute. Ad esempio, con l’aumento dei prezzi del Bitcoin, anche numerose azioni statunitensi hanno raggiunto nuovi massimi storici.
Questo comovimento suggerisce una correlazione più profonda tra il modo in cui gli investitori valutano il rischio in entrambi i mercati. Caroline Mauron, co-fondatrice di Orbit Markets, ha osservato che i fattori macroeconomici stanno attualmente guidando i prezzi delle criptovalute, una tendenza che molto probabilmente persisterà durante il ciclo di allentamento della Fed.
Criptovalute: cambiare le dinamiche del mercato
In passato, le criptovalute funzionavano indipendentemente dai mercati finanziari convenzionali. Tuttavia, la sensibilità di queste risorse digitali alle condizioni macroeconomiche è aumentata man mano che maturano.
Questa transizione è evidente nei risultati di Coinbase, che indicano che Ethereum ha sovraperformato Bitcoin durante questo periodo di maggiore correlazione. L'aumento dell'8% di Ethereum rispetto a Bitcoin nella settimana successiva all'annuncio della Federal Reserve suggerisce che l'interesse degli investitori per le altcoin potrebbe cambiare.
Sebbene la performance di Ethereum sia migliorata, gli investitori continuano a essere preoccupati per le recenti svendite da parte della Ethereum Foundation. La fondazione ha recentemente venduto 100 ETH, portando quindi il totale degli ETH venduti quest'anno a oltre 3.500. Tali atti hanno possibili effetti sull’umore del mercato e sulla continua crescita dei progetti all’interno della rete Ethereum.
Tendenze future e sentiment degli investitori
Man mano che il legame tra il mercato delle criptovalute e il mercato azionario si rafforza, gli investitori stanno ripensando i loro piani. Sempre più persone nel settore delle criptovalute vogliono saperne di più su aree diverse da Bitcoin ed Ethereum, come le opzioni.
Memecoin come Shiba Inu e PEPE hanno recentemente acquisito popolarità tra gli investitori, con alcuni settori, come i giochi e le soluzioni Layer 2, che hanno riportato guadagni impressionanti fino al 17% in una sola settimana.
Con l’avvicinarsi di ottobre, un mese tradizionalmente forte per le criptovalute, si ipotizza che circostanze di mercato favorevoli potrebbero portare a maggiori aumenti di prezzo per entrambi i tipi di asset.
Anche la crescente partecipazione degli investitori istituzionali ai mercati delle criptovalute ha influenzato questa tendenza poiché i loro modelli di scambio solitamente corrispondono a quelli delle azioni.
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