La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha intensificato gli sforzi per regolamentare le criptovalute nel paese. Questo nonostante la mancanza di chiarezza normativa, che ha reso impossibile per le società di criptovalute sapere cosa ci si aspetta da loro.
Sebbene la commissione abbia sempre preso posizione contro l'industria delle criptovalute, quest'anno ha investito più che mai per reprimere le criptovalute. Uno degli argomenti sostenuti dalla SEC è che tutte le risorse crittografiche, ad eccezione di Bitcoin, sono titoli e tutti gli scambi che li scambiano dovrebbero essere registrati sotto la commissione come scambi di titoli.
Ripple e XRP sono stati i primi ad affrontare una causa in merito, e il caso è in corso dal 2020. Questa volta, i principali exchange di criptovalute Binance e Coinbase sono stati trascinati in tribunale entro 24 ore, e mentre il caso è in corso, la domanda è gli scambi di criptovalute alla fine saranno costretti a registrarsi presso la SEC?
Un gruppo di strateghi di JPMorgan, guidato da Nikolaos Panigirtzoglou, afferma che ciò è possibile. In una nota di giovedì della scorsa settimana, hanno scritto:
"Alla fine, la posizione della SEC potrebbe essere confermata dai legislatori e Coinbase, Binance.US e altri exchange statunitensi dovrebbero registrarsi come broker e la maggior parte delle criptovalute verrebbero trattate come security."
"Questo potrebbe essere più oneroso e più costoso per l'industria delle criptovalute, ma potrebbero esserci anche aspetti positivi, poiché i mercati delle criptovalute sarebbero soggetti a normative simili applicate ai mercati tradizionali come le azioni e quindi offrirebbero maggiore trasparenza e protezione degli investitori", ha aggiunto la nota. .
La maggior parte degli appassionati di criptovalute sosterrebbe che una tale mossa comprometterà tutto ciò che rappresentava la criptovaluta: il controllo minimo dello spazio, che offre agli investitori la libertà di controllare il proprio denaro.
Gli strateghi di JPMorgan sono tuttavia fiduciosi che questa spinta della SEC possa alla fine costringere i legislatori a elaborare una regolamentazione adeguata per il settore. "liberirebbe l'industria da cattive pratiche e cattivi attori, il che a sua volta è necessario affinché l'industria maturi e veda una maggiore partecipazione istituzionale", hanno affermato.
L'esito del caso sarà, tuttavia, determinato dalla conclusione sul fatto che le criptovalute siano titoli o meno, e il caso Ripple giocherà un ruolo fondamentale nel rispondere a questa domanda.