I prossimi mesi saranno cruciali per i metalli preziosi come l'oro e l'argento, poiché il mercato probabilmente si muoverà in direzione rialzista o ribassista. Indipendentemente dalla direzione del mercato, un'analisi dell'exchange di criptovalute Bybit ha chiarito che i fattori macroeconomici giocheranno un ruolo fondamentale.
Secondo un rapporto redatto in collaborazione con la piattaforma di analisi del mercato forex FXStreet, Bybit ritiene che l'oro e l'argento potrebbero registrare una fase rialzista nelle prossime settimane.
La Fed potrebbe abbassare i tassi di interesse
Il rapporto sottolinea che le decisioni sui tassi di interesse della Federal Reserve avranno un impatto significativo sull'andamento dei prezzi dei metalli preziosi. Mentre l'oro ha raggiunto nuovi massimi, l'argento ha ancora un potenziale di rialzo maggiore. In ogni caso, i parametri on-chain suggeriscono un ampio margine di rialzo per entrambi gli asset.
Due giorni fa, l'oro ha raggiunto il massimo storico (ATH) a 3.508 dollari l'oncia, superando il precedente record di 3.500 dollari stabilito il 22 aprile. All'epoca, l'impennata poteva essere attribuita all'incertezza del mercato innescata dai dazi del presidente Donald Trump. Questa volta, tuttavia, gli analisti hanno collegato la ripresa dell'oro alle aspettative di un potenziale taglio dei tassi di interesse entro la fine del mese.
La Fed ha tagliato i tassi l'ultima volta a dicembre; se l'agenzia dovesse abbassarli questo mese, sarebbe la prima volta quest'anno. Si prevede che i tassi saranno ridotti dal 4,5% al 4,25%, e il dato potrebbe scendere ulteriormente se ulteriori tagli venissero effettuati a novembre e dicembre.
Sull'orlo di una corsa al rialzo
L'oro è già salito del 32% quest'anno, ma gli analisti hanno fissato un obiettivo a medio termine di 4.000 dollari entro la fine dell'anno. Se l'oro raggiungesse tale livello, il suo prezzo sarebbe aumentato del 14% rispetto a quello attuale. Da parte sua, l'argento ha sovraperformato l'oro, con un aumento del 40% da inizio anno. Tuttavia, il metallo prezioso è ancora scambiato appena sopra i 40 dollari, al di sotto del suo massimo storico di 50 dollari registrato nell'aprile 2011. L'asset deve aumentare di un ulteriore 25% per tornare a quota 50 dollari e possibilmente superarla.
Questi rialzi saranno possibili se la Fed taglierà i tassi questo mese e proseguirà con mosse simili a novembre e dicembre. Quando le agenzie di regolamentazione tagliano i tassi di interesse, il denaro tende ad abbandonare banche e obbligazioni per spostarsi verso riserve di valore alternative. Queste alternative includono criptovalute, azioni e metalli.
Sebbene l'oro non offra alcun rendimento, diventa uno degli asset rifugio più interessanti quando i tassi scendono. Inoltre, anche il contesto macroeconomico più ampio favorisce i metalli, soprattutto quando i livelli di debito globale sono in aumento e persistono preoccupazioni per deficit fiscali e inflazione.
L'articolo "Qual è il futuro dell'oro e dell'argento? Bybit evidenzia i fattori cruciali del mercato" è apparso per la prima volta su CryptoPotato .