Molti economisti speculano su cosa accadrà durante la riunione del Federal Open Market Committee (FOMC) del 6 e 7 novembre. La maggior parte degli osservatori si aspetta un taglio dei tassi inferiore di 25 punti base. In caso di taglio dei tassi, i tassi debitori bancari saranno compresi tra il 4,50% e il 4,75% e dal 4,75% al 5,00%.
Secondo il Fedwatch Tool del CME Group, la probabilità di un taglio del tasso del 25% è di circa il 98,9% al 7 novembre. Tuttavia, c’è ancora una probabilità dell’1,1% che la Fed decida di effettuare un taglio del tasso del 50%, portando il debito tasso al 4,25% e al 4,50%.
Ancora più importante, i funzionari della Fed hanno accennato ad un approccio graduale ai tagli dei tassi nei prossimi mesi, suggerendo che quelli successivi non saranno così aggressivi. Il FOMC spera ancora che l'inflazione scenda al 2,1%, rivaleggiando con il 2,4% di settembre e avvicinandosi all'obiettivo del tasso di inflazione del 2% della banca centrale.
L’ultima riunione del FOMC, tenutasi il 18 settembre, ha visto la Fed tagliare i tassi per la prima volta dall’inizio della pandemia. Allora non tutti gli economisti si aspettavano l’approccio aggressivo della Fed, che avrebbe tagliato i tassi di interesse di 50 punti base. I tagli dei tassi miravano a ridurre il tasso di accesso ai prestiti, incoraggiando al tempo stesso la spesa.
Aspettative contrastanti per i rendimenti obbligazionari e i tassi di interesse dei titoli del Tesoro
Dai tagli dei tassi del FOMC del 18 settembre, i rendimenti obbligazionari sono aumentati in modo esponenziale, portando a ulteriori speculazioni su ciò che accadrà dopo la conferenza stampa del FOMC di questo mese.
Gli economisti hanno spiegato che l’aumento dei rendimenti dei buoni del Tesoro è dovuto alla maggiore incertezza causata dalle elezioni presidenziali americane e dall’aumento del debito.
Anche i tassi ipotecari sono aumentati, spingendo i consumatori a chiedersi se il settore immobiliare diventerà più economico dopo la riunione della Fed. Secondo Freddie Mac, i tassi ipotecari sono fino al 6,72% per un prestito a tasso fisso di 30 anni, rispetto al minimo di settembre del 6,08%.
Jacob Channel, economista senior di LendingTree, ha suggerito che gli investitori temono che il futuro economico del paese renderà difficile che i rendimenti obbligazionari e i tassi ipotecari rimangano bassi.
“Finché gli investitori rimarranno preoccupati per ciò che il futuro potrebbe portare, i rendimenti del Tesoro e, per estensione, i tassi ipotecari avranno difficoltà a scendere e rimanere bassi”.
Trump promette di avere maggiore influenza sui tagli dei tassi del FOMC
Il presidente eletto Donald Trump ha affermato durante la sua campagna elettorale che spera di avere maggiore influenza sui futuri tagli dei tassi nel paese. Menzionando i suoi piani durante la sua proposta tariffaria, Trump ha anche promesso di tagliare le tasse, aumentare le tariffe di importazione internazionali e ridurre l’immigrazione.
Dopo il suo successo elettorale, gli economisti ora si aspettano meno tagli dei tassi. Inoltre, molti analisti suggeriscono che la sentenza di Trump potrebbe aumentare significativamente l’inflazione, aumentare la disoccupazione e costare caro all’economia americana nel lungo termine.
Alcuni analisti hanno suggerito un cambiamento nelle politiche monetarie per prevenire un’economia restrittiva. La maggior parte degli analisti spera ancora di ottenere un quadro più chiaro della visione economica del presidente eletto nei suoi primi mesi in carica.