Corruzione in Ucraina: criptovalute del valore di 1,5 milioni di dollari confiscate a un ex funzionario governativo

Venerdì l' Ufficio nazionale anticorruzione dell'Ucraina ha intercettato una criptovaluta del valore di oltre 1,5 milioni di dollari da Yuriy Schigol, ex capo del Servizio statale di comunicazioni speciali della nazione.

Questa mossa decisa è una componente degli sforzi intensificati dell'Ucraina per combattere la corruzione nel suo sistema politico.

Le partecipazioni in criptovalute dell'ex funzionario governativo, che includevano Tether (USDT), TRON (TRX) e Bitcoin (BTC), sono state sequestrate in risposta alle accuse di appropriazione indebita e riciclaggio di denaro.

Offerte di software illeciti

Il Servizio speciale di comunicazione, che facilita i contatti tra gli enti governativi, ha acquistato software e servizi da due società e le ha risarcite, secondo la NABU, che ha accusato Shchigol e il suo vice Victor Zhor di essere coinvolti in un'associazione a delinquere.

Gli acquisti sono stati effettuati a porte chiuse per impedire una procedura di gara aperta.

Sottolineando il rigore legale con cui l'Ucraina sta affrontando le questioni relative alla corruzione statale , la Corte Suprema anticorruzione dell'Ucraina ha offerto sostegno giudiziario per questa operazione.

Questo incidente sottolinea quanto le autorità ucraine stiano diventando abili nel combattere la corruzione associata alle risorse digitali, evidenziando quanto sia cruciale la trasparenza per gli affari pubblici.

In un’era in cui le transazioni digitali dominano sempre di più, l’impegno dell’Ucraina nell’eliminare la corruzione è essenziale per sostenere la fiducia del pubblico e garantire l’uso morale dei fondi pubblici.

Ucraina: repressione della criminalità informatica

La polizia ucraina ha arrestato un criminale nel 2020 perché sospettato di aver venduto informazioni personali, inclusi dettagli sui portafogli di criptovaluta. La polizia ha fatto irruzione e arrestato quattro cittadini ucraini due anni prima per aver gestito un falso scambio di criptovaluta.

Nel 2021, diversi membri del personale civile hanno rivelato di possedere 46.351 Bitcoin, per un valore all'epoca di 2,7 miliardi di dollari. Sorprendentemente, un legislatore locale di 19 anni, figlio di due membri del parlamento nazionale, ha rivelato di possedere 24,6 milioni di dollari in partecipazioni in Monero (XMR).

Nel frattempo, 14 funzionari ucraini hanno terminato un corso avanzato sulle indagini sui reati che utilizzano la valuta digitale al fine di rafforzare la loro supervisione sul settore sulla scia dell’ondata di criminalità informatica.

L'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) ha creato il corso con l'intento di migliorare le capacità di particolari autorità ucraine.

L'OSCE ha affermato che i partecipanti al seminario sono stati formati sugli strumenti all'avanguardia necessari per indagare sui crimini che utilizzano la valuta digitale.

L’OSCE ha già fornito formazione avanzata sulle risorse digitali ai funzionari ucraini e ha accennato a corsi aggiuntivi nei prossimi mesi.

Le precedenti sessioni di formazione hanno prodotto successi contro individui senza scrupoli nel settore. Ad esempio, le autorità ucraine hanno collaborato con Tether, un fornitore di stablecoin, per bloccare indirizzi collegati ad attività terroristiche.

Immagine in primo piano da Shutterstock

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