Conto alla rovescia per il caos: i mercati Forex sono in tensione mentre il dollaro si prepara ai dati della Fed

Nel dinamico mondo della finanza globale, pochi eventi suscitano tanta attenzione e anticipazione quanto la pubblicazione di dati cruciali da parte della Fed Reserve degli Stati Uniti. Essendo il cuore pulsante dell’economia mondiale, le fluttuazioni del valore del dollaro statunitense hanno conseguenze di vasta portata, influenzando il commercio internazionale, le decisioni di investimento e la stabilità complessiva dei mercati finanziari.

I mercati forex, che fungono da epicentro del cambio valutario, sono sull'orlo di un potenziale sconvolgimento mentre trader, investitori e istituzioni finanziarie si preparano all'impatto delle ultime intuizioni della Fed.

I dati della Fed tengono prigionieri i mercati Forex

Lunedì il dollaro si è mantenuto stabile mentre gli investitori valutavano i dati economici statunitensi in vista della riunione politica della Federal Reserve di questa settimana, mentre le crescenti preoccupazioni geopolitiche in Medio Oriente tenevano sotto controllo la propensione al rischio.

Lunedì l'indice del dollaro, che misura la valuta statunitense rispetto a sei rivali, è rimasto poco invariato a 103,53, rimanendo vicino al massimo di sei settimane di 103,82 fissato la settimana scorsa. Si prevede che l’indice aumenterà del 2% a gennaio poiché gli operatori moderano le loro aspettative per tagli anticipati e profondi dei tassi di interesse negli Stati Uniti.

A dicembre la Fed ha sorpreso i mercati adottando un atteggiamento accomodante, spingendo gli operatori a scontare un allentamento aggressivo, con un calo previsto già a marzo.

Tuttavia, le recenti statistiche economiche solide e l’opposizione dei banchieri centrali hanno spinto gli operatori a modificare le loro previsioni. Secondo lo strumento FedWatch del CME, i mercati attualmente prevedono una probabilità del 49% di un taglio dei tassi a marzo, in calo rispetto all’86% di fine dicembre.

Secondo i dati diffusi venerdì, i prezzi negli Stati Uniti sono cresciuti marginalmente nel mese di dicembre, mantenendo il tasso di inflazione annuale al di sotto del 3% per il terzo mese consecutivo.

Questa settimana, gli investitori si concentreranno sulla dichiarazione politica della Federal Reserve di mercoledì, con la banca centrale che si prevede manterrà i tassi invariati, lasciando i riflettori puntati sulle dichiarazioni del presidente della Fed Jerome Powell.

Sul fronte geopolitico, gli investitori temono i crescenti pericoli dopo che tre militari statunitensi sono stati uccisi in un attacco aereo di droni contro soldati americani nel nord della Giordania, vicino al confine siriano. Le tensioni geopolitiche potrebbero fornire una spinta temporanea allo yen, un rifugio sicuro.

Le azioni del mercato globale oggi

I mercati europei sono saliti al livello più alto da gennaio 2022, mentre i rendimenti obbligazionari sono scesi lunedì, segnando l’inizio di una settimana impegnativa che include utili aziendali significativi, dati sull’inflazione europea, riunioni della Federal Reserve e della Banca d’Inghilterra e rapporti sul lavoro negli Stati Uniti.

L'ampio indice europeo STOXX 600 è salito leggermente, aiutato dalla forza del settore petrolifero in mezzo alle rinnovate tensioni in Medio Oriente, raggiungendo nuovi massimi di 2 anni dopo aver registrato la settimana scorsa il suo massimo guadagno settimanale in quasi due mesi.

I futures azionari statunitensi sono rimasti altrettanto stabili, il che non implica alcuna interruzione immediata della posizione dell’S&P 500 ai massimi storici, rafforzati dalle statistiche di quest’anno che indicano che la crescita economica sta reggendo mentre l’inflazione continua a scendere, consentendo alla Federal Reserve di iniziare a tagliare i tassi di interesse.

I mercati asiatici sono saliti poiché le nuove mosse di Pechino per calmare il mercato locale hanno compensato l'impatto negativo del crollo del colosso immobiliare China Evergrande . Tuttavia, molte cose in calendario questa settimana potrebbero rompere il buon umore generale.

Cinque delle "magnifiche sette" grandi aziende tecnologiche statunitensi che hanno dominato i mercati statunitensi negli ultimi mesi pubblicheranno gli utili questa settimana, mentre la Fed chiuderà la sua riunione di fissazione dei tassi mercoledì e le sempre importanti buste paga non agricole saranno consegnate venerdì.

L'Hang Seng di Hong Kong ha chiuso in rialzo dello 0,78%, in ribasso rispetto all'1,9% dopo che l'autorità cinese di regolamentazione dei titoli ha annunciato domenica che avrebbe cessato completamente i prestiti azionari limitati.

Le blue chip della Cina continentale non sono riuscite a ottenere slancio nelle prime ore della giornata, perdendo alla fine lo 0,9%. Mentre tutto ciò avviene nella finanza tradizionale, la capitalizzazione del mercato globale delle criptovalute è oggi di 1,7 trilioni di dollari, in calo dello 0,44% nelle ultime 24 ore e del 52,29% un anno fa.

Ad oggi, la capitalizzazione di mercato di Bitcoin (BTC) è di 828 miliardi di dollari, riflettendo una dominanza del mercato delle criptovalute pari al 48,61%. Nel frattempo, la capitalizzazione di mercato delle stablecoin è di 137 miliardi di dollari, pari all'8,03% della capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute.

Il Bitcoin è attualmente valutato a 42.458,83 dollari, in aumento dell'1,3% rispetto a un'ora fa e dello 0,5% rispetto a ieri. Il valore del Bitcoin oggi è maggiore del 4,5% rispetto a 7 giorni fa. Il volume totale di Bitcoin scambiato nelle ultime 24 ore è stato di $ 13.672.736.194.

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