Community Gaming, una piattaforma di gioco basata su blockchain, ha recentemente fatto notizia dopo aver annunciato il licenziamento di 17 dipendenti. Questa decisione è arrivata a seguito delle sfide economiche affrontate dall'industria degli eSport, che è stata duramente colpita dalla pandemia in corso.
L'azienda ha licenziato 17 dipendenti
Community Gaming è una piattaforma che affronta il problema dei pagamenti ritardati o inesistenti nei tornei di eSport. La piattaforma sfrutta la tecnologia blockchain per garantire pagamenti sicuri e automatizzati ai partecipanti vincenti.
Nell'aprile 2022, la società ha raccolto $ 5 milioni in un round di finanziamento durante il mercato rialzista delle criptovalute. Ciò ha indubbiamente favorito la crescita dell'azienda in quanto ha ampliato i propri servizi in nuove regioni e migliorato l'esperienza degli utenti.
Nell'ultimo anno, Community Gaming ha assistito a un aumento della sua base di utenti e della partecipazione ai tornei. Tuttavia, nonostante questa crescita, l'industria degli eSport, nel suo insieme, ha dovuto affrontare sfide economiche a causa della pandemia.
Le aziende di eSport continuano ad affrontare sfide
La pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto su diversi settori in tutto il mondo e gli eSport non fanno eccezione. La cancellazione di eventi dal vivo, la diminuzione delle sponsorizzazioni e una generale mancanza di interesse da parte del pubblico sportivo tradizionale hanno contribuito alla flessione del settore degli eSport.
Di conseguenza, Community Gaming ha dovuto rivalutare i suoi obiettivi e ristrutturare la sua tabella di marcia per garantirne la sostenibilità a lungo termine. Questa decisione ha portato al licenziamento di 17 dipendenti. La società ha dichiarato che avrebbe offerto licenziamenti e supporto per aiutare i dipendenti interessati a passare a nuovi ruoli.
Community Gaming non è l'unica organizzazione di eSport che ha affrontato sfide durante la pandemia. FaZe Clan, una popolare organizzazione di eSport, ha licenziato diversi dipendenti nel 2020.
Activision Blizzard, la società madre di Overwatch League e Call of Duty League, ha licenziato diversi dipendenti nel 2019. Allo stesso modo, anche 100 Thieves e TSM hanno subito licenziamenti negli ultimi tempi, adducendo problemi economici come motivo principale.