Wall Street è in subbuglio dopo che la Federal Trade Commission ha ufficialmente messo un freno agli accordi di non concorrenza. Le aziende trincerate nel polo finanziario sono ora frenetiche nel rivedere i loro contratti e escogitare nuove strategie per impedire ai loro dipendenti di alto livello di camminare.
Caos contrattuale scatenato a Wall Street
Da tempo una pietra angolare dei contratti di lavoro presso le principali istituzioni finanziarie come grandi banche, società di intermediazione, gestori patrimoniali e hedge fund, le clausole di non concorrenza tradizionalmente impediscono ai dipendenti di unirsi a un concorrente subito dopo aver lasciato l’azienda.
Questa pratica è stata sradicata dopo un voto serrato 3-2 da parte dei commissari della FTC guidati dalla presidente Lina Khan. La sentenza annulla gli accordi di non concorrenza esistenti per la maggior parte dei lavoratori e ne vieta tutti i nuovi a partire da agosto.
La mossa della FTC smantella elementi familiari delle operazioni di Wall Street, come l'applicazione del “congedo di giardinaggio” e il trattenimento dei bonus differiti se un dipendente decide di passare alla nave di un concorrente. Si prevede che questo cambiamento libererà molti trader, investitori e banchieri qualificati, consentendo loro di lasciare ruoli insoddisfacenti e rafforzando potenzialmente le aziende ben gestite che offrono retribuzioni migliori e un’atmosfera lavorativa più gradevole.
Contraccolpo del settore
In risposta, i gruppi industriali stanno lanciando l’allarme sul fatto che l’assenza di clausole di non concorrenza diminuirà la competitività delle società finanziarie statunitensi, aumenterà i costi di conformità e scatenerà un’ondata di controversie legali tra le aziende e i loro ex dipendenti. Sostengono che i professionisti ad alto reddito possono negoziare un equo compenso in cambio dell’accettazione di tali restrizioni.
A complicare le cose, la Camera di Commercio degli Stati Uniti ha avviato una causa sostenendo che la FTC ha superato la sua autorità di regolamentazione, con ulteriori battaglie legali previste. Nel frattempo, studi legali e società finanziarie stanno esaminando attentamente l'ampia documentazione della norma – oltre 500 pagine – alla ricerca di scappatoie che potrebbero consentire a Wall Street di continuare a proteggere i suoi segreti commerciali e la proprietà intellettuale.
Una preoccupazione significativa è se le aziende possano ancora far valere il permesso di giardinaggio per salvaguardare le informazioni sensibili, dato che la posizione della FTC sembra vietare completamente i formati comuni di non concorrenza. Gli esperti legali ritengono, tuttavia, che potrebbe essere possibile riformulare i contratti per includere periodi di preavviso prolungati che di fatto mettono temporaneamente in panchina i dipendenti in partenza.
Le ripercussioni di questi cambiamenti sono già visibili poiché sono in aumento casi di cause legali per furto di segreti commerciali, come quella intentata dalla società commerciale Jane Street contro due ex dipendenti che hanno disertato per passare alla concorrente Millennium, sebbene le accuse siano respinte.
I regolamenti della FTC prevedono un'eccezione per i dirigenti senior che guadagnano più di 151.164 dollari e ricoprono ruoli politici, ma questa esenzione si applica solo retroattivamente. Guardando al futuro, il divieto coinvolge tutti i livelli di dipendenti, impedendo qualsiasi nuova clausola di non concorrenza.
Si prevede che questo cambiamento normativo sconvolgerà anche il modo in cui le aziende gestiscono i bonus dei dipendenti, con esperti del settore che prevedono che le aziende non saranno più in grado di annullare i bonus differiti se un dipendente se ne va a metà del pagamento. Ciò riduce l’onere finanziario che grava sui nuovi datori di lavoro per rilevare vecchi contratti, livellando il campo di gioco per le aziende più piccole in lizza per il talento.
Cambiamenti culturali e nuove strategie
Si prevede che gli effetti della decisione della FTC modificheranno ampiamente le culture aziendali, in modo simile ai cambiamenti osservati quando la città di New York proibì ai datori di lavoro di informarsi sugli attuali stipendi dei candidati al lavoro, una politica che si diffuse rapidamente in tutto il settore finanziario.
Il gruppo industriale Sifma ha espresso preoccupazione per il fatto che la FTC potrebbe non avere la giurisdizione per regolamentare banche e cooperative di credito. Ciò potrebbe consentire alle banche tradizionali un maggiore margine di manovra in termini di non concorrenza rispetto ai gestori patrimoniali, alle società di private equity e agli hedge fund, sebbene le autorità di regolamentazione bancaria possano comunque scegliere di applicare le regole della FTC.
Con la non concorrenza in via di estinzione, le aziende dovranno essere creative, concentrandosi sulla riservatezza e sugli accordi di non sollecitazione come mezzi alternativi per salvaguardare le informazioni private.
Per i professionisti di Wall Street, la fine degli accordi di non concorrenza potrebbe costringere i datori di lavoro a fornire ragioni più convincenti per restare, come una migliore retribuzione o migliori condizioni di lavoro, passando dalle “manette contrattuali” alle “manette d’oro”.
Un trader quantitativo ha espresso sostegno alla mossa della FTC, criticando gli hedge fund per aver abusato delle disposizioni di non concorrenza e sottolineandola come un passo avanti nella battaglia sulla negoziazione del lavoro.
Con l'entrata in vigore della nuova regola della FTC, Wall Street si trova ad affrontare una trasformazione che richiederà adattamento e ingegno. Le aziende non possono più fare affidamento esclusivamente su vincoli legali per trattenere i propri dipendenti. Ora devono concentrarsi sulla creazione di un ambiente di lavoro più attraente e di supporto.